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Colpo di stato anche nel paradiso


yahuwah
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Un gruppo di 50 poliziotti armati ha conquistato il centro di produzione della televisione di stato della Maldive ed ha chiesto le dimissioni del presidente Mohamed Nashid.

Dall’amministrazione presidenziale hanno fatto sapere che Nashid prepara un discorso alla nazione in cui, secondo alcune fonti diplomatiche, rassegnerà le proprie dimissioni da capo dello stato.
Da alcuni giorni sull’arcipelago delle Maldive sono in corso disordini di massa.

Nella giornata di oggi si è avuta notizia di scontri fra soldati e poliziotti, con i primi che hanno sparato proiettili di gomma sugli agenti che stavano tenendo un sit-in di protesta nelle vie di Malè, la capitale dell’arcipelago.


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yahuwah
Noble Member
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Il presidente della Repubblica delle Maldive, Mohamed Nashid sta tenendo in diretta televisiva un discorso alla nazione, in cui ha annunciato le proprie dimissioni da capo dello stato, motivandole come la migliore via di uscita alla situazione in atto nel paese.
Il presidente delle Maldive Mohamed Nasheed si è rifugiato dagli ufficiali di polizia ribelli nel comando dello Stato Maggiore dell'esercito. L'ammutinamento delle forze di polizia è stato causato dall'ordine delle autorità di togliere il blocco tra i gruppi rivali di sostenitori e oppositori del governo, che hanno portato ad un aumento della violenza. Dopo di che tra la polizia e l'esercito fedele al presidente sono iniziati degli scontri a fuoco. Le proteste non si fermano alle Maldive dall'inizio dell'anno quando il governo ha ordinato la chiusura di centinaia di centri termali e saloni di massaggio che costituivano una parte importante dei ricavi del settore turistico del Paese.


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dana74
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ora dico una cretinata, ma non avrà a che fare con Diego Garcia proprietà britannica ma in realtà una base militare?
I cittadini allora espropriati stanno ancora aspettando di rientrare...ora però quella base serve per le op in Iran

"Se inizieranno le ostilità gli Stati Uniti potranno contare su una potente forza navale appoggiata da un numero significativo di caccia, inoltre darà il suo contributo con i bombardieri strategici la base americana "Diego Garcia", nell'Oceano Indiano, la cui distanza dall’Iran non è relativamente grande."

http://italian.ruvr.ru/2012/02/03/65202930.html


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