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Giappone: paese del futuro ed esempio secondo Krugman


Anonymous
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http://www.forexinfo.it/Giappone-di-nuovo-il-paese-del

be potrà ignorare la saggezza convenzionale sulla spesa, e potrà fare il prepotente nei confronti della Bank of Japan, per tutte le ragioni sbagliate, ma il fatto è che sta in realtà fornendo uno stimolo fiscale e monetario nel momento in cui tutti i governi degli altri paesi avanzati sono "schiavi" delle cosiddette Very Serious People, (espressione sarcastica e dispregiativa riferita a tutti gli esperti e i legislatori che si pensa abbiano opinioni rispettabili e convenzionali, quando in realtà sono solo opinioni sbagliate e stupide, n.d.r.), in attesa che prendano qualche decisione diversa. E finora i risultati in Giappone sono stati del tutto positivi: nessun picco dei tassi d’interesse, ma un forte calo dello yen, che è una cosa molto buona per il Giappone.
Sarà un’amara ironia se un "bad guy", con tutti i motivi sbagliati, finisce per fare la giusta cosa dal punto di vista economico, mentre tutti i "buoni" falliscono perché sono troppo determinati a fare i "buoni". E questo è anche quello che è successo negli anni ’30.


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mincuo
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http://www.forexinfo.it/Giappone-di-nuovo-il-paese-del

be potrà ignorare la saggezza convenzionale sulla spesa, e potrà fare il prepotente nei confronti della Bank of Japan, per tutte le ragioni sbagliate, ma il fatto è che sta in realtà fornendo uno stimolo fiscale e monetario nel momento in cui tutti i governi degli altri paesi avanzati sono "schiavi" delle cosiddette Very Serious People, (espressione sarcastica e dispregiativa riferita a tutti gli esperti e i legislatori che si pensa abbiano opinioni rispettabili e convenzionali, quando in realtà sono solo opinioni sbagliate e stupide, n.d.r.), in attesa che prendano qualche decisione diversa. E finora i risultati in Giappone sono stati del tutto positivi: nessun picco dei tassi d’interesse, ma un forte calo dello yen, che è una cosa molto buona per il Giappone.
Sarà un’amara ironia se un "bad guy", con tutti i motivi sbagliati, finisce per fare la giusta cosa dal punto di vista economico, mentre tutti i "buoni" falliscono perché sono troppo determinati a fare i "buoni". E questo è anche quello che è successo negli anni ’30.

Il Giappone è in deflazione e crescita piatta da 20 anni. E non riesce a uscire da deflazione.
Lo Yen sta un pò deprezzando ora, e lo cercano di deprezzare, perchè si è rivalutato enormemente dal 2007. Contro USD dai 125 Yen per un 1 USD era arrivato fino a 75-80 di qualche mese fa ed ora è a 88 cioè sempre fortissimo. Contro EUR era a 170 e fino a pochi mesi fa a 93, ora a 120 cioè sempre fortissimo.
Quando non si dà contesto si può sempre raccontare quel che si vuole, a seconda di come si vuole influenzare le persone. E non si dà mai infatti contesto e numeri, proprio per quello, quando basterebbe un link con un piccolo grafico. Non lo si mette contando a ragione che tanto la gente di suo non controlla mai niente.
Legge, beve, crede e ripete.


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be potrà ignorare la saggezza convenzionale sulla spesa, e potrà fare il prepotente nei confronti della Bank of Japan, per tutte le ragioni sbagliate, ma il fatto è che sta in realtà fornendo uno stimolo fiscale e monetario nel momento in cui tutti i governi degli altri paesi avanzati sono "schiavi" delle cosiddette Very Serious People, (espressione sarcastica e dispregiativa riferita a tutti gli esperti e i legislatori che si pensa abbiano opinioni rispettabili e convenzionali, quando in realtà sono solo opinioni sbagliate e stupide, n.d.r.), in attesa che prendano qualche decisione diversa. E finora i risultati in Giappone sono stati del tutto positivi: nessun picco dei tassi d’interesse, ma un forte calo dello yen, che è una cosa molto buona per il Giappone.
Sarà un’amara ironia se un "bad guy", con tutti i motivi sbagliati, finisce per fare la giusta cosa dal punto di vista economico, mentre tutti i "buoni" falliscono perché sono troppo determinati a fare i "buoni". E questo è anche quello che è successo negli anni ’30.

Il Giappone è in deflazione e crescita piatta da 20 anni. E non riesce a uscire da deflazione.
Lo Yen sta un pò deprezzando ora, e lo cercano di deprezzare, perchè si è rivalutato enormemente dal 2007. Contro USD dai 125 Yen per un 1 USD era arrivato fino a 75-80 di qualche mese fa ed ora è a 88 cioè sempre fortissimo. Contro EUR era a 170 e fino a pochi mesi fa a 93, ora a 120 cioè sempre fortissimo.
Quando non si dà contesto si può sempre raccontare quel che si vuole, a seconda di come si vuole influenzare le persone. E non si dà mai infatti contesto e numeri, proprio per quello. E basterebbe un link con un piccolo grafico. E tanto la gente di suo non controlla mai. Legge, beve, crede e ripete.

Vecio, un importante articolo di Piga con numeri dettagliati sul Giappone sul quale davvero ci terrei ad avere un tuo parere.

http://www.gustavopiga.it/2013/a-tokyo-ce-un-tennista-che-non-ha-paura-di-perdere/

Grazie


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mincuo
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Misto mare.
-Io condivido che il problema è la crescita e che si stimoli con spesa. Per il Giappone non è troppo un problema di aver paura di inflazione, anzi è appunto in deflazione, in una liquidity-trap da anni e anni.
-Però Piga fa una pittura di parte. Intanto il gross debt del Giappone è 220% su PIL, ma il net debt è metà.
-Poi ha un avanzo commerciale stratosferico, il secondo al mondo, cioè riserve in USD.
Questo non lo dice. Cioè non preoccupa tanto il 220% di debito anche perchè è metà il net debt e inoltre perchè stanno seduti su una montagna di dollari di riserve. Si potrebbe anche accennarlo per onestà intellettuale.
-A parte spesa comunque lo Yen è troppo forte, e penalizza export, quest'anno hanno fatto un saldo negativo, dopo decine di anni di positivi, della bilancia commerciale. Quindi cercano di svalutare, facendo politiche in questo senso e accompagnando discretamente con vendite su forex della BOJ.
Questo è il punto vero.
-Infine i problemi Giapponesi sono sul medio, avendo una popolazione vecchia e longeva, un debito alto, e una quota di lavoratori che si riduce sempre più a favore di quota pensionati. E' un Paese a rischio.
-Da un lato l'inflazione non è preoccupante ma sotto il profilo finanziario se i tassi salgono un punto o due ci sono problemi per il sistema bancario Giapponese, soprattutto il comparto medio e medio piccolo delle banche.

Questo nemeno Piga lo dice, o forse più probabilmente non lo sa nemmeno.
Non sanno quasi sempre circa un cazzo di finanza.
Una buona analisi di impatto specifica su Giappone la fece proprio IMF nell'ultimo GSFR (Global Financial Stability Report).
Non l'avrà neanche letta.

Di fondo comunque condivido, il mercato capisce che il problema di fondo è la crescita, e che anche la questione debito dato che è Debito/PIL è fatta di due cose, debito e PIL. Se quello, il PIL, con le politiche bolse di austerity lo riduci, il rapporto sale.


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Anonymous
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-Da un lato l'inflazione non è preoccupante ma sotto il profilo finanziario se i tassi salgono un punto o due ci sono problemi per il sistema bancario Giapponese, soprattutto il comparto medio e medio piccolo delle banche.

Non ho capito.

Sono in deflazione, no? E allora se ne dovrebbero fregare se hanno inflazione. Ma tu dici che potrebbero alzare i tassi...perché arriverebbe l'inflazione alzano i tassi?
Ma non possono lasciarli lì e prendersi tranquillamente un po' di inflazione?


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mincuo
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-Da un lato l'inflazione non è preoccupante ma sotto il profilo finanziario se i tassi salgono un punto o due ci sono problemi per il sistema bancario Giapponese, soprattutto il comparto medio e medio piccolo delle banche.

Non ho capito.

Sono in deflazione, no? E allora se ne dovrebbero fregare se hanno inflazione. Ma tu dici che potrebbero alzare i tassi...perché arriverebbe l'inflazione alzano i tassi?
Ma non possono lasciarli lì e prendersi tranquillamente un po' di inflazione?

Non ho detto che loro "potrebbero alzare" Ho detto se si alzano i tassi. Se si alzano e io penso che si alzino prima o poi quelli USA, si alzano anche i loro, oppure hanno poi più difficoltà sul fronte debito. Oppure monetizzano molto di più ma allora se non corrisponde crescita, che non dipende solo da loro, ma è collegata a quella mondiale, possono avere problemi inflattivi potenziali se erano già nel mezzo di una reflazione voluta ma controllata, e allora poi alzano i tassi per forza. E questo avrebbe dei problemi sul settore bancario. Infatti credo che sia lì che forse si vedranno fusioni acquisizioni, e può essere di interesse per chi segue (investitore) per trovare opportunità di guadagno.


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Anonymous
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Non si può discutere di un Paese solo vedendolo dalla prospettiva economica o parlando solo della sua politica monetaria, si può dire di tutto e di più e si perde tutta l'analisi sociale ed umana, come fa Barnard quando magnifica la Cina perchè "investe nella crescita".
Ma voi ci andreste a vivere a Shangai, dove ti cuoci i polmoni per l'inquinamento o nella distopica società giapponese?


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