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Il prezzo da pagare per cercare di fottere l’America


fasal75
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Originale italiano: http://znetitaly.altervista.org/art/6507

di William Blum – 07.07.2012

Sono sicuro che molti americani saranno orgogliosi di sapere che Julian Assange è stato tanto terrorizzato all’idea di finire in custodia negli USA al punto di chiedere asilo all’ambasciata ecuadoriana: un piccolo e povero paese del terzo mondo e l’incertezza di non sapere come andrà a finire questa storia.
Potrebbe persino restare bloccato per anni!
“Questo gli insegnerà che non si può fottere il paese più potente del mondo! Tutti voi terroristi ad anti-americani là fuori, prendete nota: quando cercate rogne con la nazione di dio dovete pagare un prezzo”

Quanto è vero. Si paga davvero un prezzo. Chiedete alla gente di Cuba, Vietnam, Cile, Yugoslavia, Iraq, Iran, Haiti…
E chiedete agli ospiti di Guantanamo, Diego Garcia, Bagram e un altra dozzina di centri di tortura verso i quali sono disponibili biglietti gratuiti gentilmente offerti dalla “nazione di dio”.

Pensate che, con l’intero mondo che vigila, gli Stati Uniti oserebbero torturare Assange se solo potessero metterci le mani sopra? Chiedete a Bradley Manning. L’isolamento prolungato, come minimo, equivale a tortura.
Ci potrebbe volere troppo tempo prima che il mondo possa proibire una simile pratica.
E, anche in un caso simile, non vuole dire che la “nazione di dio” ed altri stati di polizia cesserebbero di praticarla.

Pensate che, con l’intero mondo che vigila, gli Stati Uniti oserebbero colpire Assange con un drone?
L’hanno fatto con cittadini americani. E figuratevi che lui è pure australiano.

Anche l’Ecuador, con il suo presidente Rafael Correa, pagherà un prezzo.
Pensate che, con l’intero mondo che vigila, gli Stati Uniti oserebbero intervenire in Ecuador?

A Washington intervenire in America Latina viene davvero facile.
Durante la guerra fredda veniva raccontato che gli Stati Uniti avrebbero potuto provocare la caduta di un governo a sud del proprio confine solo con il battito di un ciglio.
La dissoluzione dell’Unione Sovietica non ha contribuito a cambiare questa situazione semplicemente perché l’Unione Sovietica non era il vero nemico da combattere. La vera minaccia era un esempio positivo di alternativa al modello capitalista.

Per esempio il 21 gennaio del 2000 in Ecuador, dove circa due terzi della popolazione vivono in povertà, moltissimi braccianti indigeni si ribellarono, presi dalla disperazione, e marciarono verso la capitale Quito.
Arrivati in città si unirono a loro i sindacati e alcuni ufficiali di basso grado dell’esercito (principalmente appartenenti a comunità indigene).
Questa aggregato di persone presentò una lista di richieste economiche, assediò i palazzi del Congresso e della Corte Suprema e costrinse infine il presidente alle dimissioni.
Venne quindi sostituito da una giunta formata da membri di questa nuova coalizione.
L’amministrazione Clinton si allarmò.
Oltre a l’ovvia ostilità nord-americana per qualunque cosa puzzi, anche da lontano, come rivoluzione di sinistra, Washington aveva dei piani per la costruzione di una grande base militare a Manta (in seguito chiusa da Correa).
E la Colombia, ai tempi già “martoriata” da movimenti di sinistra, doveva essere il passo successivo.

Gli Stati Uniti si mossero rapidamente per educare i nuovi leader della coalizione: insegnarono loro lo stile di vita occidentale.
L’ambasciata americana a Quito, Peter Romero, assistente segretario di stato per l’America Latina e gli Affari nell’Emisfero Occidentale, Sandy Berger, il Consigliere della Sicurezza Nazionale del Presidente Clinton, il sottosegretario di Stato Thomas Pickering… tutti impegnati a chiamare membri del governo per minacciarli dicendo loro che sarebbero cessati gli aiuti economici e altri tipi di sostegno, avvertendo che “l’Ecuador si sarebbero trovato solo” informando che gli Stati Uniti non avrebbero riconosciuto nessun nuovo governo della coalizione.
E ancora comunicando che non ci sarebbe stata pace in Ecuador fino a quando l’esercito non avesse avuto la possibilità di mettere in carica il vicepresidente e che il vicepresidente avrebbe dovuto comunque continuare il cammino neoliberale delle riforme: proprio quel tipo di aggiustamenti strutturali del FMI che avevano avuto un ruolo fondamentale nella nascita della rivolta.

Nel giro di poche ore le più alte figure di esercito, aviazione e marina dichiararono dunque di sostenere il vicepresidente.
I leader della rivolta si dovettero nascondere.

E questa è stata la fine della rivoluzione ecuadoriana del 2000.

Raffael Correa è stato eletto per il suo primo mandato con il 58% dei voti.
Nel 2009 ha ottenuto il 55%.
Il suo mandato scade ad agosto del 2013. I media principali degli Stati Uniti hanno prograssivamente aumentato le critiche nei suoi confronti.
La lettera seguente dall’ambasciatrice ecuadoriana in USA al Washington Post è un tentativo di chiarire uno dei punti discussi.

Lettera all’editore:
Ci riteniamo offesi dall’editoriale del 12 gennaio intitolato “L’Ecuador fa il bullo”.
Questo articolo si concentra su una causa intentata dal nostro presidente, Raffael Correa, dopo che un giornale aveva dichiarato che il presidente era colpevole di aver ordinato all’esercito di sparare sui cittadini durante il fallito colpo di stato.
Il presidente ha chiesto all’editore di mostrare le prove o ritrattare.
Quando si sono rifiutati ha fatto causa come avrebbe fatto qualunque cittadino che avesse sentito di aver subito un torto.

Nessun giornalista è finito in prigione od ha pagato multe eccessive durante i cinque anni del mandato di Correa.
Le critiche dei media nei confronti del governo, legittime o meno, qualche volta palesemente viziate, vengono pubblicate ogni giorno.
Il caso specifico che riguarda tale testata è attualmente arrivato in appello.
Quando il processo sarà concluso, ha dichiarato il presidente, eventuali penali verrano cancellate se le accuse verranno ritrattate.
Ritengo che questa soluzione venga per altro praticata anche negli Stati Uniti.

L’autore del vostro articolo utilizza frasi offensive come “repubblica delle banane” mentre questa è la realtà delle cose: per la prima volta da decenni l’Ecuador giova di una democrazia stabile, progressista e ben voluta.

Nathalie Cely, Washington

Da Z Net – Lo spirito della resistenza è vivo

www.znetitaly.org

Fonte originale da cui è stato tradotto l’articolo: http://www.counterpunch.org/2012/07/06/the-price-of-screwing-with-america/

traduzione di Fabio Sallustro

Traduzione © 2012 ZNET Italy – Licenza Creative Commons CC BY-NC-SA 3.0

Versione integrale su Zcommunications: http://www.zcommunications.org/in-gods-country-by-william-blum


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Kerkyreo
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Scusami, ma e' tutto un teatrino! Secondo te I servizi segreti USA hanno bisogno che Assange stia fisicamente negli States per torturarlo o per rivoltarlo come un calzino? ti ricordo il caso dell' imam di milano che fu prelevato dai servizi segreti USA sul suolo italiano senza che nessuno emettesse un fiato! La CIA puo' beccare chiunque, soprattutto un personaggio pubblico come Assange! Per me e' tutto una emerita cazzaata studiata palesemente in un ufficio!!! Poi liberi di crederci! Ciao


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fasal75
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ma la mia domanda è: perché non lo hanno fatto.
Concordo quando dici che hanno tutte le possibilità -tecniche- per farlo.
Allora a questo punto la domanda successiva è perchè.
ciao!


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AlbaKan
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ma la mia domanda è: perché non lo hanno fatto.

Forse non è così pericoloso?

Concordo quando dici che hanno tutte le possibilità -tecniche- per farlo.
Allora a questo punto la domanda successiva è perchè.
ciao!

Pura Propaganda?
...tipo quella di definire l'Ecuador un piccolo e povero paese del terzo mondo!


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fasal75
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è un problema.
Comunque che Assange non sia un pericolo sarebbe da dimostrare.


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AlbaKan
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è un problema.
Comunque che Assange non sia un pericolo sarebbe da dimostrare.

Allora inizia a dirci per CHI dovrebbe (o potrebbe) essere pericoloso...non ha mai rivelato nulla di che, non ha mai dato fastidio a nessuno nel "sistema" a me sembra meno innocuo di una puntura di zanzara.

DANIEL ESTULIN: "La CIA ha creato Wikileaks per chiudere l'accesso libero a internet"
http://www.vocidallastrada.com/2011/06/daniel-estulin-la-cia-ha-creato.html

CHI E' JULIAN ASSANGE ?
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=7753


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fasal75
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Facciamo conto che non abbia a disposizione centinaia (migliaia) di link che dimostrino come mai Wikileaks sia un continuo danno per gli Stati Uniti (e immagino si potrà convenire che un danno fatto agli Stati Uniti possa provocare l'ira degli USA nei confronti del suo apparente ideatore/responsabile).
E facciamo conto che il link di Estulin sia l'unico buono da seguire (per altro consiglierei davvero di leggerlo quel link perché rivela molto più di quanto lo stesso Estulin immagini).

Allora Manning è stato arrestato perché...?
Per diletto?

Manning gola profonda di Wikileaks (una delle tante) merita la prigione (leggasi tortura) per quello che ha fatto ma in realtà Assange non è interessante.
Perché lui non è pericoloso.

Interessante come logica.
Come dire che dal punto di vista della pena e della pericolosità i poliziotti di genova sono importanti ma non lo sono i ministri e coloro che li hanno organizzati ai tempi.
Interessante.


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terzaposizione
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Manning non conta una beata fava quindi sacrificabile, Assange incarna perfettamente questo concetto estratto da un saggio programmatico di fine '800, prodotto dai gesuiti ed interpretato dai kazhari " importanti saranno i Dissidenti, le Voci contro il sistema: bisogna coltivarli,dar loro la possibilità di denunciare a mezzo stampa ( ora Internet ) le ingiustizie, le malefatte, cosicchè la gente crederà di essere veramente in democrazia visto che i vari (assange) possono esprimere il loro disappunto e denunciare le menzogne dei potenti, non cmprendendo che tali contestatori esistono per ns.volontà..."
Alla fine che ha detto di terribile Assange su USA e Israele? Gossip da parrucchiere


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AlbaKan
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Facciamo conto che non abbia a disposizione centinaia (migliaia) di link che dimostrino come mai Wikileaks sia un continuo danno per gli Stati Uniti (e immagino si potrà convenire che un danno fatto agli Stati Uniti possa provocare l'ira degli USA nei confronti del suo apparente ideatore/responsabile).
E facciamo conto che il link di Estulin sia l'unico buono da seguire (per altro consiglierei davvero di leggerlo quel link perché rivela molto più di quanto lo stesso Estulin immagini).

Allora Manning è stato arrestato perché...?
Per diletto?

Manning gola profonda di Wikileaks (una delle tante) merita la prigione (leggasi tortura) per quello che ha fatto ma in realtà Assange non è interessante.
Perché lui non è pericoloso.

Interessante come logica.
Come dire che dal punto di vista della pena e della pericolosità i poliziotti di genova sono importanti ma non lo sono i ministri e coloro che li hanno organizzati ai tempi.
Interessante.

Io non ho mai asserito che Estulin sia l'unica fonte attendibile sulla faccia della terra. Ma tu continui a fare domande...Hai delle risposte? Qualcosa che siano anche delle semplici ipotesi e idee tue?
Se le hai illuminaci, altrimenti smetti di fare ossessivamente domande, perchè riceverai solo altre domande...

Allora Manning è stato arrestato perché...?
Per diletto?

...E allora perchè è stato candidato al Premio Nobel come Obama?
Anche lui si è impegnato per la Pace come Obama?


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fasal75
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Diciamo che per quanto "complottista" la teoria di terzaposizione detiene comunque un elemento razionale. E non mi sento di escluderla. Chiaro che se l'assunto fosse questo ogni espressione di dissenso, sia mainstream che minoritaria, potrebbe essere inquadrata in quest'ottica.
L'assunto è generale ed andrebbe contestualizzato di caso in caso.

Invece rispeto ad Albakan: non ho risposte.
Semplice. Ho domande e cerco risposte razionali.

Ho fatto un parallelo segnalando che trovo parzialmente illogico denunciare la non pericolosità di Assange (ad un livello tale che non sia neanche necessario arrestarlo, ucciderlo, prelevarlo, etc...)
mentre invece questo sforzo viene abbondantemente fatto per figure assai minori rispetto alla sua (Manning).

Perché secondo un banale criterio logico se Assange non è pericoloso allora Manning è meno di zero.
(e qua subentra la questione sollevata da terza posizione)

Quanto a parlare invece della sua candidatura al premio nobel c'entra come i cavoli a merenda.


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helios
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Perché secondo un banale criterio logico se Assange non è pericoloso allora Manning è meno di zero.

ma stai parlando del tuo criterio (che autodefinisci logico) mentre altri ti stanno dicendo dell'altro.

Fare il paragone allora se è più pericoloso Assange o Manning non ha senso se non si sa a chi obbediscono sia Assange che Manning.

Quanto a parlare invece della sua candidatura al premio nobel c'entra come i cavoli a merenda.

infatti il premio nobel a Obama c'entra come i cavoli a merenda alla luce dei fatti. Non è che un premio nobel per la pace se bombarda mezzo mondo ha anche dei meriti, compie sempre azioni contro il genere umano anche se munito di un pezzo di carta incautamente dato da altri debitamente foraggiati per l'evenienza.

Semplice. Ho domande e cerco risposte razionali.

troppi sul web cercano risposte 'razionali' e non si accontentano delle risposte degli altri. Pare che il termine 'razionale' per molti coincida con ' è razionale quello che decido i, altrimenti la manfrina non la finisco più'
8)


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frankieboy85
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Gli USA non possono toccarlo proprio perchè sarebbe un boomerang, ormai con la sua aura di notorietà da popstar è diventato intoccabile ma cercano sempre di incastrarlo con degli escamotage.

Wikileaks gossip? Vi ricordo che su migliaia e migliaia di files i media mainstream hanno tirato fuori solo il gossip, della serie: "cosa pensa Obama del Berluska" ignorando tutto l'altra mole di dati.


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terzaposizione
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Quindi FrankyeBoy tanto rumore per nulla, inoltre di rivelazioni che negative per Israele ZERO.
Fasal riguardo alla mia teoria complottista ti rammento Pecorelli, un giornalista che sapeva troppo perchè ben imbeccato e quando il suo ruolo di Giornalista Contro il Sistema si esaurì, esodato senza pensione ne buonuscita.
Un altro che ben incarna la mia tesi è Icke.


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fasal75
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Grazie del riferimento!


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