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" l'ora zero " di una nuova tappa della prese


Anonymous
Illustrious Member
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Il ministro della difesa russo dice " l'ora zero " di una nuova tappa della presenza russa in Siria

Mosca ha deciso di riprendere i suoi attacchi contro le posizioni terroristiche in Siria; il ministro russo della Difesa ha affermato che l' " ora zero " di una nuova tappa della presenza russa inizierà tra alcuni giorni.

Gli attacchi a cascata contro Latakia, provincia dove i russi hanno contemporaneamente una base navale e di una base aerea è considerata da alcuni analisti come un casus belli all'indirizzo di Mosca.

Sul fondo dell'emergenza dell'asse Riyadh/Ankara/Doha, la Russia sembra essere presa alla sprovvista. In effetti la tregua decisa da parte degli Stati Uniti e della Russia in Siria che avrebbe dovuto estendersi su tutto il territorio siriano non è più l'ombra di se stessa.

Chiedendo un cessate il fuoco, Washington ha permesso ai gruppi terroristici - tra gli altri Ahrar al-Sham e Jaish al-Islam - di riarmarsi. Durante la tregua, quantità di armi e munizioni ed anche centinaia di terroristi sono arrivati ad Aleppo dalla vicina Turchia, dove la moltiplicazione degli attentati ed attacchi armati. Di fronte a questa flagrante violazione della tregua quale sarà la reazione della Russia ?

Alcuni giorni fà, Mosca ha deciso di riprendere i suoi attacchi contro le posizioni terroristiche in Siria. Aggiungendo a questo, le recenti dichiarazioni del ministro della difesa russo che ha detto che " l'ora zero" di una nuova tappa della presenza russa inizierà tra pochi giorni. Gli analisti rilevano il cambiamento di tono dei russi, visibilmente disillusi dopo gli avvenimenti degli ultimi giorni.

La Russia, in collera dopo il dispiegamento dello scudo anti-missile in Romania cambierà rotta in Siria?

( Trad.kefos93 )

Fonte:
http://parstoday.com/fr/news/middle_east-i2584-le_ministre_russe_de_la_défense_affirme_l’heure_zéro_d’une_nouvelle_étape_de_la_présence_russe_en_syrie

Da:
http://reseauinternational.net/le-ministre-russe-de-la-defense-affirme-lheure-zero-dune-nouvelle-etape-de-la-presence-russe-en-syrie/


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LinCad
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 111
 

Ma la russia imparera' mai che dei neocon non ci si deve fidare? Ma credono veramente i russi che gli u$aegetta vogliono la pace? Capisco che la russia vuole avere un impegno molto limitato in siria, ma se invece di ritirare l'aviazione a gennaio l'avesse tenuta in loco le cose non si sarebbero incancrenite fino a questo punto. Ecco quel che si guadagna a fidarsi della feccia neocon


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
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Ma la russia imparera' mai che dei neocon non ci si deve fidare? Ma credono veramente i russi che gli u$aegetta vogliono la pace? Capisco che la russia vuole avere un impegno molto limitato in siria, ma se invece di ritirare l'aviazione a gennaio l'avesse tenuta in loco le cose non si sarebbero incancrenite fino a questo punto. Ecco quel che si guadagna a fidarsi della feccia neocon

Stai scherzando ?

...Tutti contro la Russia sennò Oba si incazza insieme agli schiavi: Itaglia, UE,
Arabi Sauditi, Qatar ecc. ecc.


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oriundo2006
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 3237
 

Alla fine penso che la mossa russa di ritiro ( limitato ) di qualche mese fa sia stata dovuta alla quinta colonna interna filoJewish, che non crede(va) alla contrapposizione globale ai danni di Mosca: era una apertura di credito ‘buonista’ alle fole contate da Obama. Ora nessuno puo’ più credere il contrario, neppure volendolo, dopo l’installazione di missili ‘first strike’ alla frontiera ‘paesi dell’Est/Nato'-vs Russia. La ripresa dell’impegno russo è accettare la sfida riproponendola 'in corpore vili', cioè lontano dai propri centri nevralgici: è un messaggio chiaro chiaro a Washington, del genere 'non abbiamo paura: non ci provocate altrimenti…’. Per quanto riguarda la Siria, l’unico vero problema è quello che non esiste allo stato dei fatti ALCUNA alternativa credibile ad Assad da parte dei ‘moderati’ ( mangia-fegato ): la sua (di)partita consegnerebbe il Paese alla distruzione ed alla rovina, peraltro già pianificata a dovere in quel di Sion.
Insomma, se il problema fosse davvero il Presidente siriano, chi sostiene questo dovrebbe per logica indicare una alternativa credibile al passaggio di consegne, alternativa che conservi l’unità del Paese: ma gli occidentali ben si guardano dall’indicare cio’. Aspettano la fine della Siria, come gli avvoltoi sionisti, in attesa delle spoglie dell’infelice. Che Assad resti o vada a questo punto è ininfluente. Come è ininfluente il decorso successivo delle iniziative militari laggiù. La guerra a largo spettro è oramai decisa.


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venezia63jr
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1229
 

ORIUNDO2006,
tu si che capisci come va il mondo:" alla quinta colonna interna filoJewish",
complimenti, sono gli altri quelli che, non capisco i motiv,i insistono
con la solfa dei russi, come di una enclave razziale pura.
Putin, fa gli interessi della quinta colonna, hanno deciso di
banchettare sulle spoglie dei siriani e di tutti quelli che il caos
della quinta colonna causera.
Meno male che almeno un altro ha capito la sceneggiata.


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