Notifiche
Cancella tutti

Polonia , Vince la Polonia clericofascista di Woitila L&#03


ancona_pietro
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 564
Topic starter  

Polonia , Vince la Polonia clericofascista di Woitila
L'anticomunismo spinge a destra la Polonia e l'Europa.
Attaccando i comunisti si attacca la democrazia
Vincono con quasi il quaranta per cento dei voti i clericofascisti del partito dei fratelli Kaczvnski .
La politica bellicosa verso la Russia dell'Europa spinge ancora più a destra la nazione che sogna da sempre di invadere la Russia e si prepara a farlo attraverso l'Ucraina.
Ricordo che i due fratelli gemelli uno sindaco di Varsavia e l'altro Capo dello Stato ridussero la pensione ai dipendenti dello Stato che avevano servito durante il periodo comunista e maltrattarono il padre della patria ed eroe nazionale generale Jaruzelski che fu a Capo dello Stato durante l'ultimo periodo del comunismo
Alle prossime elezioni della Germania avremo dolorose ed amare sorprese dovute al fallimento del consociativismo tra popolari e socialdemocratici. La politica liberista e di dumping sociale della Markel ha prodotto mostri che si materializzeranno presto. Oramai in Germania convivono tre economie diverse con tre sistemi salariali diversi: uno tedesco, uno italiano ed uno nero che spingono a destra le nuove generazioni che i sindacati non vogliono difendere e che la sinistra comunista di Linke non è in grado di rappresentare. L'attacco di Obama alla Wolkswagen ha innescato elementi di crisi che potrebbero divebntare incontrollabili.
La sinistra fuori del Parlamento. Potrebbe anche essere messa fuori legge. come è stato fatto con i comunisti nel 2010.


Citazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 6059
 

La sinistra fuori del Parlamento. Potrebbe anche essere messa fuori legge. come è stato fatto con i comunisti nel 2010.

Non credo che la sinistra sarà messa fuori legge. I comunisti nel 2010 sono stati messi fuori legge, cosa che io non condivido per nulla, come fuori legge hanno messo i nazionalsocialisti e fascisti fin da 70 anni prima, per via che sono ritenute dottrine totalitarie. Per il comunismo peraltro c'è come sempre un trattamento di favore ovunque, perchè simboli e apologia sono di fatto permessi, e non dovrebbero, mentre per gli altri sono vietati, in base allo stesso principio. Ancona forse potrebbe illustrare il perchè di questo differente trattamento.
Peraltro la storia della Polonia, e prendo in breve da Wikipedia, che è una versione edulcorata, ma comunque va bene lo stesso, fu questa:
Durante la Conferenza di Jalta Stalin promise che in Polonia si sarebbero tenute libere elezioni, tuttavia i comunisti polacchi, guidati da Gomułka e Bierut erano consapevoli della mancanza di consenso che la popolazione polacca nutriva verso la loro parte politica. Per questo motivo, nel 1946, invece di libere elezioni, si tenne un referendum nazionale, detto dei "tre sì". Il referendum comprendeva tre domande: l'abolizione del senato, la riforma agraria e la nazionalizzazione delle industrie e la consolidazione del confine occidentale sulla linea Oder-Neisse. Il referendum aveva lo scopo implicito di saggiare il consenso del popolo polacco al comunismo. Da tener presente che all'epoca quasi tutti i partiti in Polonia erano di orientamento progressista e potevano essere quindi più o meno favorevoli a tutte le tre le opzioni. Il PSL di Mikołajczyk chiese ai suoi sostenitori di votare contro la domanda di abolizione del senato, mentre il "blocco democratico" dei comunisti era a favore di tutte le opzioni. Il referendum dimostrò che i comunisti non avevano il sostegno, con meno di un terzo della popolazione polacca a favore dei cambiamenti politici. Tuttavia il referendum venne pilotato dai comunisti e dai suoi sostenitori, i quali, già detentori del potere politico, usarono la polizia per minacciare, violentare e anche uccidere gli attivisti delle altre forze politiche e falsificare i risultati. [....] I comunisti consolidarono il potere gradualmente, riducendo i diritti dei loro nemici non-comunisti, in particolare sopprimendo il principale partito di opposizione, quello di Mikołajczyk. In alcuni casi, gli avversari dei comunisti vennero condannati a morte — tra loro anche Witold Pilecki, organizzatore della resistenza ad Auschwitz, nonché uno dei principali capi dell'Armia Krajowa e del Consiglio di Unità nazionale. L'opposizione venne perseguitata anche per via amministrativa, con molti dei suoi membri costretti all'esilio.[...]Nel 1946 vennero messi fuori legge i partiti conservatori.
I Partiti conservatori e poi quello contadino ecc... non erano mica totalitari....
Di totalitari lì c'erano i comunisti.


RispondiCitazione
reio
 reio
Prominent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 937
 

Attaccando i comunisti si attacca la democrazia
Vincono con quasi il quaranta per cento dei voti i clericofascisti del partito dei fratelli Kaczvnski .

beh... questa democrazia funziona così, la gente vota, e se nessuno vota la sinistra sarà sicuramente colpa dei clericofascisti


RispondiCitazione
Stodler
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 3972
 

A questo punto caro Ancona che muoia Sansone con tutti i filistei, perchè porca .... sarà mai possibile che a sinistra debba cascare il mondo prima di svegliarsi?

Se una sinistra non riesce a fare nemmeno 1+1 allora è meglio che perisca e che rinasca qualcosa di nuovo.


RispondiCitazione
mincuo
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 6059
 

A questo punto caro Ancona che muoia Sansone con tutti i filistei, perchè porca .... sarà mai possibile che a sinistra debba cascare il mondo prima di svegliarsi?

Se una sinistra non riesce a fare nemmeno 1+1 allora è meglio che perisca e che rinasca qualcosa di nuovo.

Spero di non urtarti ma il tuo inciso mi ha fatto venire in mente due cose.
La prima letta qualche tempo fa. A un giovane Ungherese gli domandano perchè ha votato Orban. E lui: "perchè sono di sinistra".
E quello: "ma come, Orban è di destra".
E lui: "io la voterei la sinistra se ci fosse, ma non voterò mai più "l'etichetta di sinistra" dei Gyurcsány e dei Bajnai, che è quella dei Blair e degli Hollande. Orban ha messo tasse a banche e multinazionali, alzato le pensioni e gli stipendi, abbassato le tasse, stanziato incentivi per piccole imprese e lavoratori, si è opposto all'austerity. Tutti anatemi per la sinistra di Bajnai".

La seconda è questa, del 1934, in Germania:
La Zeitschrift für Sozialismus, una rivista socialista Tedesca, scrisse, all'indomani dell'avvento del Nazionalsocialismo:
"Di fronte alla disperazione di proletari ridotti alla disoccupazione, di giovani diplomati senza futuro, delle classi medie di mercanti e artigiani condannati al fallimento, degli agricoltori gravemente minacciati dal crollo dei prezzi agricoli, tutti noi abbiamo fallito. Non siamo stati in grado di offrire alla massa nulla, se non bei discorsi sulla gloria del socialismo."


RispondiCitazione
haward
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 695
 

Quando parlo ai miei figli della condizione nei Paesi comunisti dell'Europa dell'Est mi guardano come se stessi parlando della fascia degli asteroidi o della classificazione dei sirenidi. Non sanno niente. E' calato il silenzio più assoluto, da molti anni, sui 70 anni dell'URSS e sui 45 degli altri. A parte qualche pubblicazione per gli addetti ai lavori, nulla di nulla. Film? Documentari? Libri (non ultra specialistici)? Dibattiti sul tema? Programmi televisivi? Scoop giornalistici? Zero.
L'argomento è, semplicemente, assente, scomparso.
Sarebbe interessante se qualcuno tra gli utenti di questo Forum provasse a spiegarmi i motivi di questo fatto.


RispondiCitazione
Condividi: