http://voxnews.info/2015/09/04/francia-scristianizzata-non-battezzato-il-70-dei-ragazzi/
Francia scristianizzata: non ‘catechizzato’ il 70% dei ragazzi
Il dato è drammatico: ben il 70% dei ragazzi in età scolare in Francia non è catechizzato. Molti non hanno mai nemmeno sentito parlare di Gesù Cristo. Ma le brutte notizie non finiscono qui. Di quelli catechizzati – ovvero del restante 30% – solo uno su dieci si prepara per ricevere il Battesimo. Che non è più un Sacramento “scontato”, dato per acquisito. Anzi…
Per questo i Vescovi d’Île-de-France hanno sentito il bisogno di rivolgere un accorato appello. A tutti. Alle famiglie, ai catechisti, agli educatori: «Sino a poco tempo fa – si legge – i primi passi sul cammino della fede si compivano nelle mura del focolare domestico». Oggi non è più così: «Molti genitori sono preoccupati di come potranno crescere i propri figli». Ed hanno assolutamente ragione ad esserlo. Perciò i prelati hanno predisposto questo documento. Si tratta di nomi importanti: dell’Arcivescovo di Parigi, Card. André Vingt-Trois, e dei Vescovi di Versailles, mons. Eric Aumonier, di Nanterre, mons. Michel Aupetit, di Saint-Denis, mons. Pascal Delannoy, di Evry, mons. Michel Dubost, di Pontoise, mons. Stanislas Lalanne, di Meaux, mons. Jean-Yves Nahmias, e di Créteil, mons. Michel Santier. Hanno deciso, tutti insieme, di lanciare una nuova campagna di sensibilizzazione, in grande stile, dal titolo «Tu aimeras ton prochain comme toi-même», “amerai il prossimo tuo come te stesso”. Campagna, il cui successo dipenderà da ogni fedele: «Non è sufficiente affiggere manifesti alle chiese – hanno affermato – Spesso i genitori non sanno a chi rivolgersi e attendono che qualcuno compia il primo passo per informarli. Decideranno di iscrivere i loro figli al catechismo, se avran potuto parlarne con qualcuno che, conoscendo la parrocchia, abbia saputo mostrar loro la strada da seguire». E’, in pratica, quell’apostolato cui ci chiama il fatto stesso di esser battezzati, come ben ricorda il Catechismo della Chiesa Cattolica: «Mediante il Battesimo siamo incorporati alla Chiesa e resi partecipi della Sua missione» (n. 1213). Ed ancora: «[I battezzati] sono partecipi del sacerdozio di Cristo, della Sua missione profetica e regale» (n. 1268). Ed oggi la prima missione è proprio qui, nell’Occidente cristiano.
Ciò non significa limitarsi a procurare iscrizioni per il catechismo, tutt’altro. E lo sanno bene i Vescovi firmatari, che precisano nell’appello: si tratta di «sostenere per l’intero anno il cammino di questi ragazzi e di accoglierli calorosamente alla S. Messa [il che presuppone l’esserci, alla celebrazione liturgica, a differenza di quel che fan purtroppo tante famiglie!-NdR]».
Perché «noi ne siamo testimoni, dare a ciascun fanciullo la possibilità di conoscere Cristo e di scegliere di seguirLo fa parte di ciò che gli permetterà di trovare la propria piena dimensione». Commenta l’agenzia Riposte Catholique, che ha dato ampio risalto alla notizia: alle lezioni di catechismo, dunque, «è davvero finito il tempo del colorare, del vivere assieme, di una solidarietà troppo umana,…? Si studia finalmente la fede cattolica ricevuta dagli Apostoli, adesso?». Sarebbe buona cosa che ne tenessero conto anche le Diocesi italiane e quelle di tutto il mondo. Perché l’analfabetismo spirituale è drammaticamente diffuso ed occorre evitare di ripercorrere gli errori già compiuti e vissuti Oltralpe, bisogna trarne una lezione anche per ciascuno di noi e rettificare il tiro, finché si sia in tempo.
In collaborazione con: nocristianofobia.org
Inutile. La sovversione demografica è anche sovversione spirituale. Gli islamici non si ‘convertiranno’, come millantano i tontoloni e affaristi del Vaticano.
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😉
A proposito, a parte una piccola parte di fanatici, anche gli islamici si stanno secolarizzando.
😆 😛 😀 😉
Perché «noi ne siamo testimoni, dare a ciascun fanciullo la possibilità di conoscere Cristo e di scegliere di seguirLo fa parte di ciò che gli permetterà di trovare la propria piena dimensione». Commenta l’agenzia Riposte Catholique, che ha dato ampio risalto alla notizia: alle lezioni di catechismo, dunque, «è davvero finito il tempo del colorare, del vivere assieme, di una solidarietà troppo umana,…? Si studia finalmente la fede cattolica ricevuta dagli Apostoli, adesso?». Sarebbe buona cosa che ne tenessero conto anche le Diocesi italiane e quelle di tutto il mondo. Perché l’analfabetismo spirituale è drammaticamente diffuso ed occorre evitare di ripercorrere gli errori già compiuti e vissuti Oltralpe, bisogna trarne una lezione anche per ciascuno di noi e rettificare il tiro, finché si sia in tempo.
Cristo non sanno cosa sia!
Stod, sei contento? te lo si legge da dietro il monitor
😆 😛 😀 😉
Perché «noi ne siamo testimoni, dare a ciascun fanciullo la possibilità di conoscere Cristo e di scegliere di seguirLo fa parte di ciò che gli permetterà di trovare la propria piena dimensione». Commenta l’agenzia Riposte Catholique, che ha dato ampio risalto alla notizia: alle lezioni di catechismo, dunque, «è davvero finito il tempo del colorare, del vivere assieme, di una solidarietà troppo umana,…? Si studia finalmente la fede cattolica ricevuta dagli Apostoli, adesso?». Sarebbe buona cosa che ne tenessero conto anche le Diocesi italiane e quelle di tutto il mondo. Perché l’analfabetismo spirituale è drammaticamente diffuso ed occorre evitare di ripercorrere gli errori già compiuti e vissuti Oltralpe, bisogna trarne una lezione anche per ciascuno di noi e rettificare il tiro, finché si sia in tempo.
Cristo non sanno cosa sia!
Lo confondono con Gegiù Compagnone di cui sotto riporto la foto di una statua
http://www.stampalibera.com/?a=30264: tanto per capire che cos’è il cattolicesimo…Se lo conosci ne stai alla larga...
Sono cose note ormai da decenni.
Nulla di nuovo.
Come ho già detto il cambio dei paradigmi cominciato con la rivoluzione industriare, generazione dopo generazione, ha reso le divinità tradizionali, il denaro rimane in campo, superflue e non solo in Europa.
Invece di piangere sul latte versato e su una ideologia ormai inutile, vi darei un consiglio, se lo accettate ca va sans dire, buttatevi anche voi nel fare qualcosa di nuovo e lasciamo le vecchie residue putrescenti religioni morire.
Quello che di buono è rimasto ormai è sedimentato il resto è da buttare via.
Bisogna costruire il nuovo.
Invece di piangere sul latte versato e su una ideologia ormai inutile, vi darei un consiglio, se lo accettate ca va sans dire, buttatevi anche voi nel fare qualcosa di nuovo e lasciamo le vecchie residue putrescenti religioni morire.
Quello che di buono è rimasto ormai è sedimentato il resto è da buttare via.
Bisogna costruire il nuovo.
Se c'è una cosa di cui non sento alcuna necessità è di "costruire" nuove religioni, pagherei qualsiasi cifra per vaporizzare quelle vecchie.
Invece di piangere sul latte versato e su una ideologia ormai inutile, vi darei un consiglio, se lo accettate ca va sans dire, buttatevi anche voi nel fare qualcosa di nuovo e lasciamo le vecchie residue putrescenti religioni morire.
Quello che di buono è rimasto ormai è sedimentato il resto è da buttare via.
Bisogna costruire il nuovo.
Se c'è una cosa di cui non sento alcuna necessità è di "costruire" nuove religioni, pagherei qualsiasi cifra per vaporizzare quelle vecchie.
Non intendevo di certo la costruzione di nuove religioni, intendo dire dare nuovi e concreti (verificabili) obiettivi all'umanità.
Per chi ritiene che non ci siano obbiettivi o che non abbiano senso ci sono altre strade....
Il punto, caro stod, è che non si riesce a produrre nulla di nuovo in termini religiosi. I cattolici progressisti, per certi versi, nel loro disperato tentativo di recuperare l'irrecuperabile sono persino più patetici dei cattolici conservatori/tradizionalisti/integristi. Davvero ci vorrebbe qualcuno che tirasse lo sciacquone. Invece no. Ci tocca assistere alla loro patetica agonia, a sepolcri imbiancati che, per dirne solo una, tuonano contro la disoccupazione giovanile salvo delocalizzare lasciando sul campo centinaia di lavoratori (vedi caso FAAC); in Sicilia tuonano contro i mafiosi (ricordi il patetico sacco di merda gridare "convertetevi, arriverà anche per voi il giudizio?") dimentico di un Enrico De Pedis, capo della banda della magliana sepolto nella basilica di Sant'Apollinare, privilegio che, in base al codice di diritto canonico è riservato a Cardinali, morti in odore di santità etc. E così riguardo allo scandalo pedofilia. Esiste solo un precedente di un vescovo costituitosi parte civile in difesa di una vittima di pretofilia.
http://www.stampalibera.com/?a=30264: tanto per capire che cos’è il cattolicesimo…Se lo conosci ne stai alla larga...
L'alternativa alle religioni ce la può offrire la mistica di uno Zolli al quale, non me ne volere, però preferisco il Vannini non fosse altro perchè manca dell'elemento misterico-esoterico che ad oggi considero lontano dal mio sentire.
Il punto, caro stod, è che non si riesce a produrre nulla di nuovo in termini religiosi. I cattolici progressisti, per certi versi, nel loro disperato tentativo di recuperare l'irrecuperabile sono persino più patetici dei cattolici conservatori/tradizionalisti/integristi. Davvero ci vorrebbe qualcuno che tirasse lo sciacquone. Invece no. Ci tocca assistere alla loro patetica agonia, a sepolcri imbiancati che, per dirne solo una, tuonano contro la disoccupazione giovanile salvo delocalizzare lasciando sul campo centinaia di lavoratori (vedi caso FAAC); in Sicilia tuonano contro i mafiosi (ricordi il patetico sacco di merda gridare "convertetevi, arriverà anche per voi il giudizio?") dimentico di un Enrico De Pedis, capo della banda della magliana sepolto nella basilica di Sant'Apollinare, privilegio che, in base al codice di diritto canonico è riservato a Cardinali, morti in odore di santità etc. E così riguardo allo scandalo pedofilia. Esiste solo un precedente di un vescovo costituitosi parte civile in difesa di una vittima di pretofilia.
Ma non intendevo costruire qualcosa di nuovo in termini religiosi, intendevo qualcosa di concreto da proporre all'umanità, nuovi obbiettivi, nuove mete.
Se c'è una cosa di cui non sento alcuna necessità è di "costruire" nuove religioni, pagherei qualsiasi cifra per vaporizzare quelle vecchie.
Non intendevo di certo la costruzione di nuove religioni, intendo dire dare nuovi e concreti (verificabili) obiettivi all'umanità.
Per chi ritiene che non ci siano obbiettivi o che non abbiano senso ci sono altre strade....
L'alternativa penso si stia già prospettando, ad esempio, attraverso il dialogo tra filosofia/mistica (vedi mistico Fritz Mauthner le cui opere sono pubblicate dalla casa editrice dell'UAAR) e mondo ateo/scientifico (basti pensare ad opere che portano la firma di un esperto di mistica come Marco Vannini ed Augias o Polidori del CICAP di Angela).
http://www.stampalibera.com/?a=30264: tanto per capire che cos’è il cattolicesimo…Se lo conosci ne stai alla larga...
L'alternativa alle religioni ce la può offrire la mistica di uno Zolli al quale, non me ne volere, però preferisco il Vannini non fosse altro perchè manca dell'elemento misterico-esoterico che ad oggi considero lontano dal mio sentire.
Zolli so chi è ma Vannini proprio non lo conosco.