Notifiche
Cancella tutti

Quelle pericolose estrazioni del petrolio


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 33516
Topic starter  

Alla Britsh Petroleum, per la Deepwater Horizon, anche la terza campana non è servita a niente. Adesso ci proveranno con dei grossi cilindri, ma sono sicuro che non riusciranno a niente. È troppa la distanza del trivellamento a 10, 680 metri, con fondale marino a 1,259 metri. La Deepwater Horizon viene consegnata alla Transocean. Molte trivellazioni sono state fatte con delle piattaforme, con molti morti, per estrarre del petrolio. La grossa piattaforma dei cantieri navali di Vessan (Corea del Sud), lunga 121 metri e larga 78, non esiste più. Il suo nome è stato "Macombo". Al Deepwater Horizon, il 20 aprile, c'erano i dirigenti della Transocean, società svizzera, proprietaria dell'impianto, e di altre più piccole, le cui piattaforme sono state negli ultimi anni protagoniste del 73% degli incidenti nel Golfo del Messico. C'erano i leader della British Petroleum, che è considerata la peggiore azienda energetica del mondo. Dal 1996 al 2009 le piattaforme della multinazionale inglese hanno causato la perdita di settemila barili di petrolio nel Golfo del Messico, il 15% del totale. Secondo i senatori del Congresso americano statunitense, sono più di uno i responsabili del disastro ambientale che va dal giacimento del Macombo del Canion del Golfo del Messico, a 80 chilometri dalla costa della Luisiana. La Bp per la Deephorizon, minimizza il rischia di incidenti e inizia i lavori del Macondo Prospect nel Golfo del Messico. Il fondale è profondo 1,259 metri e la trivellazione affonda provvisoriamente a cinque chilometri della roccia. Una lettera del Consiglio della Casa Bianca chiede l'allargamento sull'impatto ambientale delle piattaforme "per evitare ritardi e troppi documenti scritti". Iniziano i lavori di chiusura del pozzo. Si metta pure il caso che riescano a tamponare la fuoriuscita di greggio a 10,680 metri, e non so come faranno. I signori del petrolio sarebbero pronti a farne costruire un'altra e forse anche più grande di quella distrutta. L'ingordigia dell'uomo è troppo forte per i grossi affari. E tutti sono responsabili della distruzione dell'ambiente.

Ismeno Lazzareschi - Roma
Fonte: http://www.secoloditalia.it/
27.05.2010


Citazione
Condividi: