Rifiuti radioattivi: giapponesi e italiani pari sono

I giapponesi hanno imparato bene la lezione. Visto che gli italiani sotterrano nei campi i rifiuti tossici e pure quelli radioattivi senza che nessuno intervenga, i giapponesi hanno ben pensato di scaricare in mare un bel pò di acqua radioattiva. Tanto che vuoi che succeda e poi tra 3 anni a Tokyo ci sono le olimpiadi e presto tutti parleranno della cerimonia di apertura.

http://www.independent.co.uk/news/tritium-nuclear-plant-tokyo-electric-power-company-nuclear-regulation-authority-japan-a7842931.html?cmpid=facebook-post

..L'acqua contaminata da trizio, un isotopo radioattivo di idrogeno, deve essere scaricata nell'Oceano Pacifico, dice il capo della società responsabile dell'operazione di pulizia di Fukushima. Ci sono circa 580 contenitori di acqua radioattiva, usata per raffreddare i reattori danneggiati della centrale nucleare, da smaltire.
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La decisione è già stata presa, ha detto Takashi Kawamura, presidente della Tokyo Electric Power Company (TEPCO). Si è infiammato il dibattito per lo lo smaltimento di quasi 777.000 tonnellate di rifiuti contenenti trizio radioattivo. Tuttavia, Tepco deve attendere la decisione finale del governo per rilasciare l'acqua nel mare. Non possiamo andare avanti se non abbiamo il sostegno dello Stato, ha dichiarato Kawamura. [NdA: mica fesso il muso giallo a pararsi il c***o!] ......

[tag satira on] Se i giapponesi, noti per i controlli di qualità e l'eccellenza delle lavorazioni, scaricano in mare qualcosa come 300 piscine olimpioniche di acqua radioattiva, perchè mai i soliti piagnoni italiani si lamentano se gli industriali del nord italia sotterrano qualche camion di rifiuti ospedalieri radioattivi nelle zone agricole di mezza italia? Magari ci cresce una nuova varietà di pomodori o di grano, come ai bei tempi di Gian Tommaso Scarascia Mugnozza che all'ENEA esponeva alla radioattività le sementi del grano Senatori Cappelli per creare il grano Creso.