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19 Luglio 2012 22:02
Incendi dolosi, non si riesce a spegnere il Parco del Pollino. Bruciano i pini loricati
Lo scandalo del Pollino è riassunto dalle dichiarazioni rilasciate martedì dal direttore del Parco. Ecco come le riferisce Cronaca Live (link in fondo): si è trattato di un
attacco a 360 gradi, con più focolai e inneschi disposti scientificamente (…) c’è stato un oggettivo ritardo perché il fuoco è cominciato intorno alle 13 e il primo Canadair è arrivato verso le 18. A quell’ora si possono fare al massimo due, tre lanci, perché poi, con il buio i Canadair non possono volare
Oggi finalmente, con due Canadair in azione, è stato circoscritto uno (ma soltanto uno) dei focolai. Dall’inizio sono al lavoro forestali, vigili del fuoco, protezione civile, volontari.
Il comunicato odierno della Protezione civile (link in fondo) dice che complessivamente in tutt’Italia sono stati all’opera 12 Canadair (compresi i due del Pollino), cinque fire-boss, tre S64 e due AB412. Totale, 22 velivoli impiegati su 21 incendi tuttora attivi e su altri 12 che sono stati spenti in giornata.
Un incendio boschivo è sempre grave, percarità, ma non ne risultano altri in parchi nazionali. Non risulta che il fuoco stia mangiandosi altri giganti vegetali unici come i pini loricati del Pollino.
E’ veramente duro da digerire che in tre giorni – pur con tutte le difficoltà e le complicazioni possibili e immaginabili – non sia stato possibile spegnere un Parco nazionale.
Anche se uno degli incendi è stato circoscritto, il fronte di fuoco resta di circa due chilometri e in zona Castrovillari il fumo è così denso che risulta impossibile fare intervenire gli aerei.
19 Luglio 2012 22:42
Dovranno pur lavorare le migliaia di forestali assunti nelle regioni limitrofe, no?