Da un arresto di questi giorni a Bari, viene una nuova definizione di cosa significhi essere terrorista...
Gli investigatori della Polizia di Stato hanno fatto un meticoloso lavoro di traduzione e analisi della documentazione sequestrata ai due francesi al momento dell'arresto nel porto di Bari ed e' emerso che proprio quest'ultimo era il gestore e l'amministratore del sito www.ribaat.org nonche' di altri siti internet che operano nell'ambito di quel fenomeno noto come 'jihad informatico'. Molti dei documenti trovati in possesso del Gendron, infatti, sono stati rinvenuti anche in rete. Si tratta di scritti riferibili ad autori islamisti, tradotti spesso in francese, che tendono a giustificare sotto il profilo ideologico e religioso il jihad, compresi gli attentati suicidi,soprattutto nelle zone teatro di conflitti interetnici e/o religioso, ma anche nei confronti dell'Occidente e d'Israele. Inoltre, tra la documentazione sequestrata vi erano anche diversi manuali sulle arti marziali, sulle tecniche di combattimento dei reparti speciali israeliani, sulle tecniche di guerriglia, di terrorismo e di controterrorismo.
Quindi se durante l'operazione piombo fuso a qualcuno fosse venuto in mente di lanciare un RPG contro un carro israeliano, è meglio non lo dica in giro.