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Grillo porta in dote a Mattarella una diciottenne palermitan


helios
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Grillo porta in dote a Mattarella una diciottenne palermitana

26/02/2015 5 ore fa - Giusi Brega

Si chiama Maria Teresa Lucia Furia e, con i suoi 18 anni scarsi, è la più giovane militante del Movimento 5 Stelle. Per quanto ne sappiamo questo è l’unico “merito” per il quale è stata scelta da Beppe Grillo e da Gianroberto Casaleggio per incontrare Sergio Mattarella. A parte il fatto di essere palermitana. Guarda un po’, come il Presidente della Repubblica.

Pare che essere originari del capoluogo siciliano sia il nuovo “nero”: sta bene su tutto. In particolar modo in politica, se si vuole entrare nelle grazie di Mattarella, siciliano di Palermo. O almeno questo deve aver pensato Beppe Grillo che oggi al Quirinale per il primo incontro ufficiale del Movimento 5 Stelle con il presidente della Repubblica ha deciso di portarsi dietro la diciottenne (e palermitana) Maria Teresa, la più giovane attivista del (non) partito.

Il tutto è durato una cinquantina di minuti, poi la delegazione M5s composta da Grillo-Casaleggio con diciottenne palermitana al seguito ha lasciato Montecitorio da un’uscita secondaria e non si è fermata per rilasciare dichiarazioni ai cronisti presenti incuriositi dalla scelta bizzarra del comico genovese.

Cosa ha fatto questa ragazzina per meritare un così grande onore? Quale è stato il suo fondamentale contributo all’incontro? Ha portato con sè proposte politiche? Spunti di riflessione? ‘U pani chi panelli e cazzilli?

In una nota pubblicata sul suo blog, Beppe Grillo fa sapere che ringrazia il “pdr” «per la simpatia e per il permesso di portare al Quirinale una persona iscritta al M5s non eletta ancora in alcuna istituzione in rappresentanza di tutti gli iscritti e attivisti che ogni giorno operano sul territorio per rendere migliore l’Italia. È la più giovane iscritta al M5s, è siciliana, nata nel 1996. Si chiama Maria Teresa. In alto i cuori».

E si fanno una foto per immortalare l’evento, manco fossero studentelli in gita.

Al Quirinale non è dunque salito il fotogenico vicepresidente della Camera Luigi Di Maio che scrive: «Sette giorni fa ho indicato volentieri il mio nome nella delegazione che sarebbe dovuta andare al Colle, al fine di proteggere questa ragazza dall’orda mediatica. Ma il Movimento 5 Stelle porta al Quirinale il futuro di questo Paese e io ne sono orgoglioso». Che bontà d’animo.

Ma gli estimatori della combriccola, pardon, del movimento, non l’hanno esattamente presa benissimo: «Scusate, va bene tutto, ma invece che portarvi dietro una bambina (la più giovane attivista del M5S) non potevate chiamare un nobel dell’economia, come il maestro di Varuofakis, o una personalità moralmente inattaccabile come Gino Strada?».

«Mi dispiace ma la delegazione non mi sembra del tutto rappresentativa. Casaleggio è perennemente nell’ombra e la ragazza non si sa chi sia. Grave errore non portare un rappresentante dei senatori e uno dei deputati che quotidianamente lottano per far rispettare i diritti di tutti i cittadini. Gradita sarebbe anche la diretta streaming». Ah, la diretta streaming! Emblema grillino della trasparenza.

E poi ancora: «Posso venì, pure io? Così, solo perché nun lo ho mai visto dentro». «Se ci vuole il quarto per lo scopone chiamami.. Son bravo anche a tresette!».

http://www.lultimaribattuta.it/20916_grillo-porta-dote-mattarella-una-diciottenne-palermitana


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The_Essay
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
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Grillo porta in dote a Mattarella una diciottenne palermitana

26/02/2015 5 ore fa - Giusi Brega

cut..........

«Mi dispiace ma la delegazione non mi sembra del tutto rappresentativa. Casaleggio è perennemente nell’ombra e la ragazza non si sa chi sia. Grave errore non portare un rappresentante dei senatori e uno dei deputati che quotidianamente lottano per far rispettare i diritti di tutti i cittadini. Gradita sarebbe anche la diretta streaming». Ah, la diretta streaming! Emblema grillino della trasparenza.

E poi ancora: «Posso venì, pure io? Così, solo perché nun lo ho mai visto dentro». «Se ci vuole il quarto per lo scopone chiamami.. Son bravo anche a tresette!».

http://www.lultimaribattuta.it/20916_grillo-porta-dote-mattarella-una-diciottenne-palermitana

Ciao!
A mio modesto avviso la scelta di tale giovane militante è stata mediatica e di comunicazione.Voi che ne pensate?
In sintesi il messaggio tra le righe potrebbe essere stato il seguente:
1)Con tale mossa vi incuriosisco,popolo e stampa
2)Probabilmente in tal modo ci si è smarcati dal rilasciare interviste
e scadenza da appuntare su agenda/e politiche.
Se fosse stato accompagnato da economisti e/o personalità inattaccabili
c'era l'obbligo di dichiarazioni "quasi ufficiali" le quali potrebbero impegnare gli astanti coinvolti.
Bye Bye, The Essay


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Storno
Reputable Member
Registrato: 3 anni fa
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Di fatto ha(nno) detto ai parlamentari:"Noi semo noi e voi ..."
Penosissimo Di Maio.


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