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6 Agosto 2012 6:24
Criminalità della politica economica.
Ci si lamenta che i mutui sono crollati della metà, sono a meno il 47% e non si aggiunge che è il risultato disastroso inevitabile della politica salariale di governo, confindustria e Cgil Cisl Uil che hanno portato le retribuzioni a meno di mille euro in media ed hanno reso il lavoro precario. La legge Biagi ha una incidenza fondamentale nella insicurezza e nella povertà che si sta diffondendo in Italia perchè ha creato sei milioni di sottosalariati (media 600 euro mensili) e di precari e continua a crearne. Tutta la nuova occupazione è precaria. Chi ti stipula un mutuo se hai un contratto trimestrale o addirittura settimanale come accade a tantissimi giovani?
La vendetta sociale e politica del padronato italiano sul 68 che dura oramai da quasi trenta anni sta producendo effetti rovinosi testimoniati anche dal crollo del credito al consumo. Bisogna anche aggiungere l'esosità crescente delle banche e delle finanziarie. Le banche pretendono oltre il 20 per cento per le scoperture e le finanziarie (credito al consumo) vanno anche oltre.
Il blocco delle attività dell'edilizia è sempre stato disastroso per i sistemi economici. L'Italia sta collassando ma partiti sindacati padronato e governo sono ancora in caccia del poco sangue che è rimasto ai lavoratori ed ai pensionati per succhiarlo e darlo alle Banche.
http://www.ansa.it/web/notizie/rubriche/economia/2012/07/09/Crollo-mutui-la-casa-tre-mesi-47-_7161927.html
6 Agosto 2012 8:19
Alcune osservazioni Pietro:
1) non sono solo gli enterinali visto che diventeremo un popolo di sottosalariati, loro rappresentano solo una fetta del dramma.
2) I mutui per come sono stati dìgestiti in questi anni sono un fallimento totale, hanno creato un mercato immobiliare puramente speculativo oltre che a una saturazione del mercato, inoltre, hanno creato una nuova cattegaria di poveri che sono quelle persone con i mutui trentennali 80/100% che sono un'assurdità per principio oltrte che una trappola per chi è rimasto incastrato in quella trappola.
In parole povere, i mutui unitamente alla moderna cultura del credito al consumo ha creato la crisi dei mutui, la speculazione edilizia con la crescita dei prezzi di mercato oltre il ragionevole, una nuova cattegoria di poveri schiavi sotto il tallone delle banche per metà della loro vita e per beni che realmente valgono meno di quanto stipulato e infinatemente meno di quanto effettivamente costeranno, e, una crisi del settore edile con la sua scia di diosoccupati.
6 Agosto 2012 20:48
sottoscrivere un mutuo di questi tempi è da pazzi!!! comunque, io sono abbastanza ottimista sul futuro: se, a causa della crisi, impareremo a vivere in maniera piu sobria, allora questa crisi non sarà passata invano
6 Agosto 2012 21:13
Dovremo imparare a vivere con maggiore sobrietà, per amore o per forza, non ci sarà altra via.
6 Agosto 2012 22:00
Vivere con sobrietà una cosa, non arrivare alla 4° settimana, non potersi curare, non poter far studire i figli lavorando come muli in un'esistenza all'insegna dell'alienazione è un'altra.
Questo sistema è totalmente sbagliato.
Viviamo per lavorare, col nostro lavoro paghiamo prevalentemente: cazzate, roba progettata per rompersi e di cui spesso non abbiamo nemmeno bisogno, imballaggi e confezioni usa e getta, manteniamo pescecani, paghiamo la disfatta di popoli, spreco e sperpero di energia, risorse e vita.
Se togliessimo speculazioni finanziarie (mantenimento nell'ozio di pescecani), consumismo (servirebbe meno di 1/5 dell'energia e del lavoro per costruire orpelli, mezzi, elettromestici, lampadine, tutto ciò che potrebbe durare le 3 volte di quanto dura come minimo e che invece viene costruito per rompersi o per essere utilizzato una volta), eliminassimo sforzi bellici... e tante altre belle cose, lavorando tutti q.b., la nostra vita sarebbe molto più dignitosa e degna si essere vissuta, le persone avrebbero tempo per dedicarsi all'arte, alla cultura, alla socializazione, allo sport.
E se fai notare che dormiamo 1/3 della vita e il restante 2/3 lo sprechiamo per distruggere noi e gli altri a vantaggio di pochi, trovi anche il servetto che ti da del visionario.