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L'Italia puo' essere vinta ed invasa.


Daniele
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Topic starter  

Un articolo tosto e poco pubblicizzato e' apparso su "Il Giornale":
http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1428652367
il commento iniziale dice anche di piu' di quanto il giornalista potesse osare scrivere. L'Italia e' perduta? Dite la vostra.


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RES
 RES
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 162
 

Non si capisce se il post ha un'articolazione più complessa della domanda palese la cui risposta palese è: già da mo'. (Per me)

Interessante più la prefazione che l'articolo stesso.

Quindi a concludere:
D-Pecore! Avete cacciato via i validi? Ora dove andate a brucare quando l'erba davanti al naso è finita?
R-Aspettiamo che un'altro la trovi poi lo cacciamo via e ci mettiamo a brucare al suo posto.

Che validità statistica ha il campione preso in esame?

Ma poi imbracciare il fucile per cosa? (alternative come i Kurdi hanno dimostrato non c'è ne sono).
Per la mia pelle. Punto. Se poi per salvare la mia pelle incoccio altri con lo stesso intento facciamo fucileria.
Se non ho bisogno di salvarmi la pelle perchè sparo?
Per questa rotta democrazia? (è bellissima questa made in Russia)
Per questa moneta debito?
Per questa chiesa pederasta?
Per questo sistema giudiziario pecora giustappunto?

Magari una domanda successiva ad accentuare i moderni valori potrebbe essere stata: Se ti pagassero?

Ho aggiunto un linketto in firma la settimana scorsa.


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Anonymous
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Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

Da quando il Giornale è diventato citabile e usabile per altre cose che pulirsi dopo aver espletato le proprie necessità corporali?


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helios
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 16537
 

Cioè l'Italia può essere ancora vinta e invasa?

Ma allora qualcuno ha capito qualcosa dell'Italia di adesso o sta leggendo qualche gossip del mainstream?


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uomospeciale
Prominent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 777
 

Un articolo tosto e poco pubblicizzato e' apparso su "Il Giornale":
http://ogigia.altervista.org/index.php?mod=read&id=1428652367
il commento iniziale dice anche di piu' di quanto il giornalista potesse osare scrivere. L'Italia e' perduta? Dite la vostra.

Massimo Fini, ai tempi della guerra in Jugoslavia scriveva su "il borghese" dicendo che sarebbero bastati 500 serbi bene armati ed equipaggiati per occupare l'Italia.

Secondo me aveva perfettamente ragione.

Basti vedere le reazioni di panico estremo e l'isteria scandalizzata
Che si scatena nei media e nella popolazione in Italia per ogni fatto di di sangue
di un minimo gravità...

Mentre in altri paesi 50-60 mila morti ammazzati all'anno sono la regola ( -America, sud America, Africa, india, Brasile, sud-est asiatico ecc ecc...)
Qui in Italia per tre-quattro morti ammazzati una tantum si parla di
"strage" di "massacro" di "eccidio" di "mattanza" e cosi via...

La reazione abnorme di sgomento e terrore da parte della gente, dei media, e delle istituzioni italiane di fronte alla violenza e alla morte, fa pensare a quella che avrebbero un branco di pecore attaccate dai lupi.

E' inevitabile se si considera che siamo un paese composto quasi solo da vecchi e donne.

Ormai L'Italia quanto a istituzioni, esercito, e società civile ma sopratutto come CORAGGIO E DETERMINAZIONE della popolazione tutta è messa in modo tale
che potrebbe invaderci e sottometterci chiunque.

Dopo i primi 50 o 100 morti ci arrenderemmo subito e senza condizioni.

Poco ma sicuro.


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annibale51
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Registrato: 3 anni fa
Post: 845
 

Uhm...vediamo: chi si dovrebbe alzare da una comoda poltrona per difendere l' Italia? 60-70 % di tasse, burocrazia oltre ogni limite, arroganza di chi detiene il potere idem; la giustizia? roba per polli. Si buono ce n'è ma poco poco e col trascorrere del tempo sempre meno! C' è ancora qualcuno disposto a morire per difendere la patria? ...il coraggio non centra...è solo buon senso! Io penso che soltanto qualche alto burocrate o qualche imprenditore "bene inserito" si muoverebbe per salvare la patria della serie: armiamoci e partite! 500 serbi motivati forse no ma non si sbaglia di tanto... Garibaldi fece l' Italia coi 1000!


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PietroGE
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Post: 4117
 

L'articolo linkato è fatto bene, spiega anche il perché l'Italia è incapace di difendersi. Lo stesso Paese che celebra ogni anno la resistenza agli occupanti tedeschi.

Avrebbero dovuto chiedere se invece degli islamici gli occupanti fossero ancora tedeschi con la pretesa di convertirci al protestantesimo e in caso di rifiuto, via nelle camere a gas. Forse ci sarebbero stati più resistenti.

Un bell'esperimento di sociologia per studiare la manipolazione delle masse.


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brumbrum
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1643
 

ancora con la balla delle invasioni, che pena
le invasioni non sono mai esistite così come vengono raccontate
sono sempre state pianificate a tavolino, tra i governanti locali e gli "invasori cattivi"
caso strano, stanno togliendo la possibilità di detenere armi agli italioti


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Nowhereville
Eminent Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30
 

Il post in questione mi porta alla mente un testo del '76 di Carlo Cassola, Ultima Frontiera, nel quale l'autore avanzava delle ipotesi interessanti per cui l'Italia avrebbe potuto ridurre notevolmente le sue spese militari senza correre il rischio di venire conquistata.
Egli sostiene infatti che per la particolare conformazione geografica è sostanzialmente impossibile occuparla in maniera rapida e soprattutto interamente da un solo dominatore. Le prove addotte sono moltissime, e pertengono tanto all'epoca medievale, quanto alla moderna e alla contemporanea.
Questa condizione tenderebbe a scoraggiare gli eventuali invasori, e a riprova di ciò sta il fatto che in entrambi i conflitti mondiali l'Italia riuscì a mantenersi neutrale per un anno intero, senza subire aggressioni; cosa che invece non poterono evitare paesi come la Polonia o il Belgio.
Tutto ciò a discapito della crescita del Paese. Cito dal testo:
"Per il costo della Prima Guerra Mondiale può servire una comunicazione del ministero del Tesoro nel 1930: il costo della guerra era stato in totale di 148 miliardi di lire: 'una somma doppia a quella delle spese complessive dello Stato fra il 1861 e il 1913', commenta il Mack Smith, che però non tiene conto della svalutazione della moneta. Comunque, una somma enorme, pari a sei volti la spesa complessiva media dello Stato Italiano fra le due guerre: con la quale si sarebbero potute sanare piaghe secolari come l'analfabetismo, la malaria, l'arretratezza del Mezzogiorno".


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