magistratura politicizzata o delinquente politicizzato?

-magistratura politicizzata o delinquente politicizzato? -
di Paolo De Gregorio, 9 maggio 2013

Mentre in 20 anni nessun magistrato è mai stato denunciato per aver fabbricato prove false contro Berlusconi, e Dio solo sa se gli mancavano gli avvocati o la voglia di colpirlo, la cosa certa è che il Caimano ha usato la politica per promulgare leggi atte a sterilizzare i processi che lo riguardano, con una impudenza e una reiterazione per cui forse passerà alla storia come il più famoso delinquente politicizzato.
I più indecenti attacchi ai magistrati, quali quelli di essere un cancro della democrazia e soggetti psicologicamente deviati, sono purtroppo rimasti impuniti, e insultare così l’istituzione della giustizia non aiuta certo uno Stato di diritto.

Ecco alcuni provvedimenti legislativi che lo riguardano, con aiutini anche dei governi del centrosinistra:
-nel 2001 primo scudo fiscale
-nel 2002 la controriforma del falso in bilancio, che per le società quotate abbatte le pene e dimezza i tempi di prescrizione
-nel 2003 il lodo Maccanico-Schifani e lo scudo fiscale bis
-nel 2005 la ex-Cirielli che tagliava ancora la prescrizione e salvava dall’arresto i condannati ultrasettantenni
-nel 2006 l’indulto del centro-sinistra che condonava 3 anni ai condannati passati e futuri
-nel 2008-2010 il “lodo Alfano” e il legittimo impedimento (due leggi scritte dall’attuale vicepremier e ministro dell’interno, poi dichiarate incostituzionali) e lo scudo fiscale tris

L’USO POLITICO DELLA GIUSTIZIA sembra riguardare più il signor Berlusconi che i magistrati che lo inquisiscono. E’ lui che da 20 anni invece che governare si è occupato di fare soldi e di non andare in galera, cosa che gli riuscirà benissimo visto che in Commissione giustizia ha casualmente piazzato un suo uomo, Nitto Palma, e in Corte di Cassazione è arrivato, sempre per via politica, un amico del suo amico Previti, il signor Giorgio Santacroce.
Paolo De gregorio