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26 Ottobre 2011 9:32
Il termine "luddismo" l'avevo collegato agli incidenti di piazza di sabato 15, non al discorso più ampio che fa dana.
E visto che lo stesso termine era stato usato a vanvera anche in qualche tg mi era sembrata una gran minchiata, mi scuso del qui pro quo.
Non vedo nella dichiarazione di Cremaschi rispetto ad un "default" non solo economico alcuna "diminutio" del discorso, anzi.
Nè credo che per essere contro questa Europa, contro l'euro, contro Lisbona bisogna essere contrari in assoluto all'idea di Europa unita.
Che peraltro è sempre stata un cavallo di battaglia della destra, anche "rivoluzionaria" ..... più che della sinistra ....
26 Ottobre 2011 10:51
Il termine "luddismo" l'avevo collegato agli incidenti di piazza di sabato 15, non al discorso più ampio che fa dana.
E visto che lo stesso termine era stato usato a vanvera anche in qualche tg mi era sembrata una gran minchiata, mi scuso del qui pro quo.
Non vedo nella dichiarazione di Cremaschi rispetto ad un "default" non solo economico alcuna "diminutio" del discorso, anzi.
Nè credo che per essere contro questa Europa, contro l'euro, contro Lisbona bisogna essere contrari in assoluto all'idea di Europa unita.
Che peraltro è sempre stata un cavallo di battaglia della destra, anche "rivoluzionaria" ..... più che della sinistra ....
Vero che non bisogna essere contro l'Europa unita. Però bisogna mettersi bene in mente che QUESTA Europa non ha niente a che vedere con l'Europa Unita. Se non ci si mette in mente questo, il discorso rischia di essere fuoriviante.
Purtroppo è il classico e tragico gioco delle parole, come già detto, la parola ripetuta un milione di volte viene ad assumere un significato che travalica il concetto stesso iniziale della parola stessa. Basta citare questa parola, Europa, in mille contesti ed in mille situazioni e questa parola, per tutti, è come se fosse un tomo di mille pagine.
26 Ottobre 2011 18:22
Tornano i Draghi ribelli. Tornano, dopo tre giorni di occupazione la settimana scorsa nei pressi di Bankitalia, con un appuntamento lanciato su Facebook in piazza della Cancelleria dove è oggi ospite il presidente della Bce Mario Draghi. Sfilano, in alcune decine, tra corso Vittorio Emanuele e Campo dè Fiori, blindata da decine di agenti e di defender, dietro al dragone rosso simbolo della protesta. "Siamo la risposta all’austerity bloc - spiegano al megafono - il blocco trasversale che comprende sia Berlusconi e i suoi sodali che eventuali e prossimi governi tecnici che ci tolgono e cancellano il nostro presente e il nostro futuro facendoci pagare debito e crisi". Danno vita ad alcuni "giochi" come "Un due tre stella" per dimostrare che "Roma è una città dove non si può più manifestare se non stando fermi". Oppure, organizzano sotto la statua di Giordano Bruno una parodia di "Ok, il prezzo è (in)giusto" mettendo all’asta pensionati, studenti, precari, monumenti.
"Siamo qui per dire a Draghi come la pensiamo veramente" raccontano ancora, e poi aggiungono: "Tenteremo di mettere in pratica il paradosso di Zenone: muoverci rimanendo fermi. Ormai è impossibile muoversi da liberi cittadini sui marciapiedi, sulle strisce pedonali, nelle piazze o nelle strade. Questo è il livello di democrazia del nostro paese". Lanciano, infine, le prossime mobilitazioni: il 4 novembre una grande assemblea pubblica e un ritorno nelle strade sfidando le ordinanze del sindaco Alemanno; l’11 novembre parteciperanno alla grande giornata mondiale di protesta rilanciata da "Occupy Wall Street" contro la crisi e l’austerity
Viola Giannoli
FOTO :
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Dopo l’esperienza di #occupiamobancaditalia e il Draghiribelli Camp, questa mattina i draghi ribelli, come annunciato negli scorsi giorni, sono tornati con un flash mob ad attraversare le strade e le piazze del centro di Roma in occasione della giornata del risparmio, giornata in cui il governatore di Bankitalia Draghi ha tenuto la sua ultima conferenza stampa, affiancato da Tremonti, prima di passare ufficialmente alla Bce.
Risparmiamoci l’austerity, hanno detto oggi i draghiribelli scesi in piazza sotto la pioggia, rilanciando leprossime mobilitazioniche studenti e precari stanno costruendo: il 4 novembre,studenti medi ed universitari contro i divieti di Alemanno e le politiche di austerity del governo, e l’11 novembre, giornata globale di azioni lanciata dall’acampada di Occupy Wall Street.
Draghi Ribelli
Guarda il video:
http://www.youtube.com/watch?v=XdtfaRHjqdY&feature=player_embedded
26 Ottobre 2011 22:32
Non è per fare la disfattista... ma dipendiamo troppo dal sistema... un esempio per tutti è quello che è successo ad Assange e al sito WikiLeaks... dieci mesi di blocco finanziario e WikiLeaks è stata costretta a sospendere le pubblicazioni:
http://ilnichilista.wordpress.com/2011/10/24/perche-bisogna-opporsi-al-blocco-bancario-a-wikileaks/
26 Ottobre 2011 23:25
Ma come ? Qua sopra era pieno di gente che affermava con certezza che Assange ed il suo sito erano uno strumento del Mossad ...
Forse il Mossad ha finito i fondi ....
A parte la demenzialità di certo "complottismo", è vero in assoluto che per fare cose serie c'è bisogno di mezzi economici che fatalmente rischiano di essere "bloccati" e "sabotati" dal "nemico" ... visto che comunque devono transitare per le banche ed istituzioni affini ....
Ma in questo il sito di Assange è certamente un fenomeno particolare, con un bisogno di fondi enorme e vitale ...
Non è così per altri livelli informativi e controinformativi .... il "nemico" è potente ma non dobbiamo essere noi a celebrarne una presunta onnipotenza .... cosa che poi diventa spesso l' alibi per non fare niente .....
27 Ottobre 2011 9:06
.... cosa che poi diventa spesso l' alibi per non fare niente .....
Wow! Le stesse parole che mi diceva il capo carismatico del gruppo che frequentavo 40 anni fa quando mi permettevo di esternare qualche dubbio ... sai che fine ha fatto il rivoluzionario illuminato? Ora siede sugli scranni della Regione come funzionario del PD... e quando lo incontro lui si gira dall'altra parte... ho ancora da capire se si vergogna per quello che posso pensare "vedi forse i miei dubbi non erano tanto campati in aria" oppure se mi ritiene una fallita visto che sono rimasta al palo mentre lui e tanti altri hanno fatto una fulgida carriera nello stesso sistema che allora odiavano. Per favore... quindi... non cominciamo a recitare il solito mantra "dell'alibi per non fare niente" solo perché uno si permette di avere qualche dubbio.
27 Ottobre 2011 9:11
Ma come ? Qua sopra era pieno di gente che affermava con certezza che Assange ed il suo sito erano uno strumento del Mossad ...
Forse il Mossad ha finito i fondi ....
😆 😆 😆
27 Ottobre 2011 10:53
.... cosa che poi diventa spesso l' alibi per non fare niente .....
Wow! Le stesse parole che mi diceva il capo carismatico del gruppo che frequentavo 40 anni fa quando mi permettevo di esternare qualche dubbio ... sai che fine ha fatto il rivoluzionario illuminato? Ora siede sugli scranni della Regione come funzionario del PD... e quando lo incontro lui si gira dall'altra parte... ho ancora da capire se si vergogna per quello che posso pensare "vedi forse i miei dubbi non erano tanto campati in aria" oppure se mi ritiene una fallita visto che sono rimasta al palo mentre lui e tanti altri hanno fatto una fulgida carriera nello stesso sistema che allora odiavano. Per favore... quindi... non cominciamo a recitare il solito mantra "dell'alibi per non fare niente" solo perché uno si permette di avere qualche dubbio.
40 anni fa????? Ma cosa eri neonata???? 😀 😀 😀
Comunque, OT, è vero quello che dici, figurati che uno di questi "caporioni" me lo sono ritrovato capogruppo del PDL in comune. 😥
27 Ottobre 2011 11:35
La mia considerazione era ovviamente di tipo generale, non ce l'avevo certo con chi esprime dubbi legittimi .... dico solo che celebrare l'onnipotenza del "nemico" non solo è sbagliato in genere, ma può a volte anche essere un alibi .... questo non vuol dire che il dubbio ragionevole è sempre in mala fede, anzi .....
Quanto poi ai "pentiti", io credo di aver vissuto un record .... quando, poco più che adolescente, avevo affidato alla militanza in Lotta Continua la mia voglia di ribellione, il mio diretto responsabile ( e peraltro pure molto bravo e convincente) era tale Paolo Liguori, detto "Straccio" .....
Però non generalizzerei ... in Lotta Continua ho conosciuto anche persone eccezionali, ancora oggi sulla breccia "giusta" .... Fulvio Grimaldi, Guido Viale, Erri De Luca solo per citarne qualcuno .... e, tra quelli che non ci sono più, forse il più grande che ho mai conosciuto, Mauro Rostagno ....
27 Ottobre 2011 18:23
.... cosa che poi diventa spesso l' alibi per non fare niente .....
Wow! Le stesse parole che mi diceva il capo carismatico del gruppo che frequentavo 40 anni fa quando mi permettevo di esternare qualche dubbio ... sai che fine ha fatto il rivoluzionario illuminato? Ora siede sugli scranni della Regione come funzionario del PD... e quando lo incontro lui si gira dall'altra parte... ho ancora da capire se si vergogna per quello che posso pensare "vedi forse i miei dubbi non erano tanto campati in aria" oppure se mi ritiene una fallita visto che sono rimasta al palo mentre lui e tanti altri hanno fatto una fulgida carriera nello stesso sistema che allora odiavano. Per favore... quindi... non cominciamo a recitare il solito mantra "dell'alibi per non fare niente" solo perché uno si permette di avere qualche dubbio.
40 anni fa????? Ma cosa eri neonata???? 😀 😀 😀
Comunque, OT, è vero quello che dici, figurati che uno di questi "caporioni" me lo sono ritrovato capogruppo del PDL in comune. 😥
Ho smesso di pettinare le bambole a 15 anni (ora ne ho 58 😆 )... insieme ad una mia amica fondammo un gruppo che si occupava di handicap (allora si diceva così... oggi diversamente abili)... essendo entrambe disabili (io in seguito ad una bruttissima caduta, avevo 5 anni, ho problemi nella deambulazione... in parole povere zoppico vistosamente)... i nostri propositi erano quelli di affrontare il problema dell'handicap non solo da un punto di vista assistenziale ma anche politico e culturale... volavamo molto in alto... Bei ricordi soprattutto di Antonio Slavich che conobbi nel 78 quando divenne il direttore dell'OP di Quarto:
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