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non siamo preparati,il Giubileo va rinviato

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helios
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Attentati Parigi: non siamo preparati, il Giubileo va rinviato
di Antonio Padellaro | 15 novembre 2015

Rinviare di qualche mese il Giubileo. Celebrarlo nella prossima primavera o estate quando ci sarà stato tempo e modo per testare un sistema di sicurezza adeguato alla potenza di fuoco che l’Is ha dimostrato di poter scatenare nel cuore dell’Europa. E può anche darsi che, nel frattempo, l’offensiva occidentale cominci a tagliare in modo decisivo i molti tentacoli del Califfato (cosa che ancora non ha fatto e che ha reso possibile l’odierna tragedia).

Oggi non è così. Con la strage di Parigi si è alzato in maniera esponenziale il livello dell’attacco terroristico. In tre settimane, quante ne mancano all’evento religioso, non si possono che rafforzare le difese che già esistono mentre il rischio per Roma e per l’Italia si è fatto concreto e altissimo. Rinviare perciò il Giubileo. L’ordine può darlo una persona soltanto: Papa Francesco. È a lui che ci rivolgiamo per rispondere alla domanda angosciosa che da venerdì notte ci insegue attraverso centinaia di messaggi in Rete e che nei nostri pensieri non ha trovato risposta.

Se non che dalla nube nera delle emozioni e delle paure può aiutarci a uscire il ricorso al buon senso, alla razionalità, alla difesa dei nostri valori e delle nostre libertà e alla consapevolezza dei nostri limiti. Non è un caso che lo Stato islamico annunci come prossimo obiettivo Roma, insieme a Londra e Washington.

Se a Parigi i kamikaze si accaniscono contro uno stadio, un caffè, un ristorante e una sala concerto, simboli dello stile di vita occidentale, di una normalità considerata da questi assassini luoghi di abominio e perversione, la Capitale della cristianità rappresenta l’apogeo della loro delirante Guerra Santa.

Sì, Roma, dove dall’8 dicembre in avanti è previsto l’arrivo di milioni di pellegrini da tutto il mondo: un fiume immenso impossibile da controllare goccia per goccia e dove i portatori di morte potranno facilmente nascondersi, pronti a colpire. A chi gli chiede dell’allarme Giubileo, padre Lombardi portavoce della Santa Sede risponde che “non bisogna farsi dominare dalla paura ma occorre muoversi con attenzione, ragionevolezza, prudenza”. Belle parole degne di rispetto ma che non tengono conto di un aspetto fondamentale: si sta parlando di un grande evento spirituale che può estendere le sue conseguenze, ci auguriamo benefiche, sulla realtà materiale circostante costituita dallo Stato italiano.

Non è stato il governo del nostro Paese ad annunciarlo e a volerlo (e, secondo molti, anche a subirlo). La Misericordia giustamente invocata da padre Lombardi è un sentimento di condivisione per l’infelicità e la sventura altrui che induce a soccorrere e a comprendere. Non a gettarsi stoltamente nelle braccia del nemico.

Il Fatto Quotidiano, 15 novembre 2015

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/11/15/attentati-parigi-non-siamo-preparati-il-giubileo-va-rinviato/2221672/


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Spero che lo rimandiamo a data da destinarsi!


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PietroGE
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Sono questi articoli che mi fanno concludere che qui la guerra è già persa, è inutile fare la faccia cattiva mandare i Tornado, bombardare qui bombardare lì, bombardare tutto il dì. Un popolo che si cala le braghe cercando di evitare di essere colpito, sarà colpito lo stesso e perderà anche quel briciolo di dignità che le è rimasta.

A che diavolo serve spettare altri 6 mesi e far entrare altri 140 000 clandestini con corredo di terroristi? Perché Padellaro, se, come si capisce dall'articolo, pensa che la sicurezza del Paese sia in pericolo non chiede la fine dell'immigrazione? Perché non chiede l'espulsione di tutti i musulmani che sono considerati un pericolo e che devono essere guardati a vista a spese del contribuente? Perché non chiede che chi vuole entrare in Italia debba avere un documento valido che lo identifichi? E i respingimenti? E il rimpatrio dei clandestini?

Perché a lui della sicurezza non interessa un fico secco, Giubileo o non Giubileo. Per lui il nemico è a destra, altro che i "fratelli terroristi".
Articoli come questi sono gli ultimi atti di una sinistra che si sta suicidando.


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MarioG
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Spero che lo rimandiamo a data da destinarsi!

Il 2025 per esempio, andrebbe benissimo.


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helios
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PietroGe, non si può scherzar su questo.

Per quanto non vogliano capire le minacce perchè tanto 'sono superiori' LORO non ci lasciano la vita. Non ce la lascia il papa i cardinali e nemmeno nessuno al parlamento.

Ce la lasciano sempre gli altri la vita.

E le minacce che colpiranno Roma ce ne sono.
Site, il sito specializzato nel monitoraggio dell’attivita dei jihadisti nella rete, ricorda anche una minaccia pubblicata il 12 marzo scorso dal portavoce del Califatto, Abu Muhammad al-Adnani in cui sosteneva che il Califfato avrebbe "raggiunto (colpito, ndr) Parigi prima di Roma".

http://www.ilgiornale.it/news/mondo/marchio-dellisis-sugli-attacchi-ondata-propaganda-coordinata-1194409.html

Si vuole giocare col fuoco sulla pelle sempre degli altri. Il papa perchè lo fa?lo stato italiano non deve difendere la popolazione?

La minaccia del califfato è del 12 marzo scorso.
Il papa ha annunciato il giubileo della misericordia il giorno dopo. il 13 marzo.

http://www.avvenire.it/Chiesa/Pagine/Il-Papa-indice-lAnno-Santo-della-Misericordia.aspx

Con queste parole, pronunciate nel giorno che segna il secondo anniversario della sua elezione, Papa Francesco ha annunciato l’indizione di un Anno Santo Straordinario della Misericordia. Un’uscita a sorpresa durante la liturgia penitenziale che nel pomeriggio Bergoglio ha presieduto nella basilica di San Pietro, dove ha confessato alcuni fedeli. È un Giubileo straordinario che inizierà con l’apertura della Porta Santa l’8 dicembre, nel cinquantesimo anniversario della chiusura del Concilio Ecumenico Vaticano II e durerà fino alla festa di Cristo Re, nel novembre 2016.

Potrebbero essere coincidenze ❓

Come ne uscirà l'Italia nel novembre 2016? c'è un anno davanti e non pochi giorni da affrontare SEMPRE con il pericolo del terrorismo. E per il terrorismo non occorrono le ave maria. Almeno questo al papa dovrebbero spiegarlo più che in fretta.


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PietroGE
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PietroGe, non si può scherzar su questo.

Si vuole giocare col fuoco sulla pelle sempre degli altri. Il papa perchè lo fa?lo stato italiano non deve difendere la popolazione?

Stai scherzando? Lo stato italiano lascia entrare 280 000 clandestini l'anno, nessuno di questi viene in qualche modo identificato, si tengono sotto sorveglianza decine di presunti terroristi senza buttarli fuori con un calcio nel posteriore e poi si parla di pericoli per la sicurezza del giubileo?
E se quelli minacciano di colpire l'Italia durante le elezioni che facciamo, aboliamo le elezioni?

PRIMA devono essere chiuse le frontiere, mandati via gli aspiranti terroristi insieme alla gente non identificata, e poi i responsabili devono fare un discorso chiaro a questa feccia, un discorso in un linguaggio che loro capiscono. Provate e fare un attentato durante il giubileo e spariranno dall'Italia moschee e musulmani.


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Giovina
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Site, il sito specializzato nel monitoraggio dell’attivita dei jihadisti nella rete, ricorda anche una minaccia pubblicata il 12 marzo scorso dal portavoce del Califatto, Abu Muhammad al-Adnani in cui sosteneva che il Califfato avrebbe "raggiunto (colpito, ndr) Parigi prima di Roma".

Gubileo o non giubileo Roma rimane sempre Roma.


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helios
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PietroGe, non si può scherzar su questo.

Si vuole giocare col fuoco sulla pelle sempre degli altri. Il papa perchè lo fa?lo stato italiano non deve difendere la popolazione?

Stai scherzando? Lo stato italiano lascia entrare 280 000 clandestini l'anno, nessuno di questi viene in qualche modo identificato, si tengono sotto sorveglianza decine di presunti terroristi senza buttarli fuori con un calcio nel posteriore e poi si parla di pericoli per la sicurezza del giubileo?
E se quelli minacciano di colpire l'Italia durante le elezioni che facciamo, aboliamo le elezioni?

PRIMA devono essere chiuse le frontiere, mandati via gli aspiranti terroristi insieme alla gente non identificata, e poi i responsabili devono fare un discorso chiaro a questa feccia, un discorso in un linguaggio che loro capiscono. Provate e fare un attentato durante il giubileo e spariranno dall'Italia moschee e musulmani.

Pare di capire PietroGE che tu stai parlando esclusivamente del pericolo musulmano, senza pensare che di percoli ce ne sono altri che si sommano a quello.
Pertanto giocare alla roulette come sta facendo il Vaticano non è un atteggiamento troppo spirituale.


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helios
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Site, il sito specializzato nel monitoraggio dell’attivita dei jihadisti nella rete, ricorda anche una minaccia pubblicata il 12 marzo scorso dal portavoce del Califatto, Abu Muhammad al-Adnani in cui sosteneva che il Califfato avrebbe "raggiunto (colpito, ndr) Parigi prima di Roma".

Gubileo o non giubileo Roma rimane sempre Roma.

Anche per il califfato a quanto pare ed è lui che minaccia. E siccome a Parigi ha già colpito sarebbe troppo dire che sarebbe saggio non fornire una occasione per farlo di nuovo visto che il giubileo e .....straordinario, quindi rimandabile facilmente?


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Giovina
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Gubileo o non giubileo Roma rimane sempre Roma.

Anche per il califfato a quanto pare ed è lui che minaccia. E siccome a Parigi ha già colpito sarebbe troppo dire che sarebbe saggio non fornire una occasione per farlo di nuovo visto che il giubileo e .....straordinario, quindi rimandabile facilmente?

Appunto per il Califfato dicevo. Roma ha occasioni di raggruppamento multipli e quotidiani, diurni e notturni, a San Pietro la piazza si riempie abitudinariamente per gli appuntamenti soliti settimanali e non.... Anche senza Giubileo, se il Califfato ha deciso, Roma la colpisce.

Parigi? Parigi senza Giubileo eppure....


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helios
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Gubileo o non giubileo Roma rimane sempre Roma.

Anche per il califfato a quanto pare ed è lui che minaccia. E siccome a Parigi ha già colpito sarebbe troppo dire che sarebbe saggio non fornire una occasione per farlo di nuovo visto che il giubileo e .....straordinario, quindi rimandabile facilmente?

Appunto per il Califfato dicevo. Roma ha occasioni di raggruppamento multipli e quotidiani, diurni e notturni, a San Pietro la piazza si riempie abitudinariamente per gli appuntamenti soliti settimanali e non.... Anche senza Giubileo, se il Califfato ha deciso, Roma la colpisce.

Parigi? Parigi senza Giubileo eppure....

Se fosse così semplice come stai dicendo perché mai stanno stanziando soldi per la sicurezza per il giubileo?
I soldi ricordo che sono delle nostre tasche e il giubileo è una cosa vaticana e non tutti in Italia sono cattolici.
Con il giubileo molte più persone di adesso arrivano a Roma. Quindi non si possono fare i confronti con la realtà di adesso quando la sicurezza la devono tenere per un anno e non solo per determinare occasioni come ora.

Per cui pensare che tanto il califfato può colpire in ogni momento col giubileo gli si offre una occasione irripetibile e straordinaria esattamente come il giubileo.

Straordinaria la coincidenza.


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Giovina
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Se fosse così semplice come stai dicendo perché mai stanno stanziando soldi per la sicurezza per il giubileo?
I soldi ricordo che sono delle nostre tasche e il giubileo è una cosa vaticana e non tutti in Italia sono cattolici.
Con il giubileo molte più persone di adesso arrivano a Roma. Quindi non si possono fare i confronti con la realtà di adesso quando la sicurezza la devono tenere per un anno e non solo per determinare occasioni come ora.

Per cui pensare che tanto il califfato può colpire in ogni momento col giubileo gli si offre una occasione irripetibile e straordinaria esattamente come il giubileo.

Straordinaria la coincidenza.

Si puo' rilevare che gia' stamani a Roma controllavano borse e zaini dei fedeli.
A Parigi dicono gli abitanti che c'e' un poliziotto ogni due metri.
E senza Giubileo.

Non e' che sono pro giubileo, ma tanto che ci siamo chiamiamo l'esercito europeo, la base tanto e' al norditalia, cosi' paga tutta l'Europa. Mal comune mezzo gaudio.
Animo Helios, e capacitati che i seguaci del Califfo sono gia' tra noi.
E comunque non perdere le speranze, magari lo annullano il Giubileo, e forse sarai piu' tranquillo.


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Rasna
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Non vedo che senso avrebbe un attentato ad un servitore fedele di usrael. Mica l'italia pensa di eliminare le restrizioni alla Russia, mica contesta in qualche modo il diritto dei figli di levi di sterminare a piacimento i palestinesi.
Inoltre lo schiavo fedele esegue pedissequamente gli ordini del padrone.
Gli attentati sono per quelli che in qualche misura contano e che si vogliono richiamare all'ordine. Ce la vedete l'italietta minacciare il califfato di invasione?
E ancora: perchè abbattere il portone d'ingresso e l'albergo a ore dove soggiornano migliaia di immigrati prima di raggiungere le loro nuove destinazioni?
Noi siamo la puttana del padrone che non ha nessuna intenzione di tradirlo... che beneficio avrebbe il padrone a punire la puttana?

No, se ci deve essere un attentato a Roma non sarà per il comportamento della puttana ma solo per armare la mano dei cristiani contro l'islam. E i tempi per quello non sono ancora maturi.


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Giovina
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Non vedo che senso avrebbe un attentato ad un servitore fedele di usrael. Mica l'italia pensa di eliminare le restrizioni alla Russia, mica contesta in qualche modo il diritto dei figli di levi di sterminare a piacimento i palestinesi.

Invece la Francia....?


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helios
Illustrious Member
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Non vedo che senso avrebbe un attentato ad un servitore fedele di usrael. Mica l'italia pensa di eliminare le restrizioni alla Russia, mica contesta in qualche modo il diritto dei figli di levi di sterminare a piacimento i palestinesi.

Invece la Francia....?

Ma non è quella che ha un poliziotto ogni due metri? Chissà perché non sono intervenuti subito sia allo stadio che al bataclan ma solo dopo diverse ore.

Tranquillizzati tu,io non abito a Roma ma a Roma paiono tutti accecati in questo momento. Sarà che poi paga per i loro doppi errori, in questo caso, tutta l Italia anche se il tutto non è fatto a suo nome.
Non c e da aver paura dei seguaci del califfo ma di quelli a Roma e di tutti gli altri nel resto del Italia che non si oppongono.


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