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Pannella e la chiesa

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mystes
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C’è stato un periodo che ho votato Partito Radicale. All’epoca delle battaglie per il divorzio, divorzio osteggiato dalla chiesa e dai preti e in occasione di altre battaglie politiche ottusamente avversate dal Vaticano.
Oggi, leggendo sui giornali che Pannella sul punto di morte ha abbracciato la croce ho pensato: ecco, sono riusciti a mettere nel sacco anche lui, il grande laico, il maestro di tutti i laici; hanno aspettato il momento e la scusa giusti e alla fine lo hanno accerchiato e lui è caduto nella rete, è entrato nel gregge.
Sai che allegria nella famiglia cristiana! Avranno detto: sono tutti bravi quando hanno nervi e sangue, ma quando arriva il momento della morte, ogni coraggio si dilegua, la paura è grande e noi siamo lì pronti a fregarli.
Mi è venuto in mente a questo punto l’episodio dell’anarchico nel film di Nino Manfredi “Per grazia ricevuta”, quell’anarchico che aveva insegnato a Benedetto ad essere laico e anticlericale, a combattere i preti e le bigotte (come la moglie che gli stava incollata al capezzale); sul punto di morte il feroce anarchico ha ceduto alle lusinghe della moglie tallonata dal prete che non la mollava; il poveretto, con l’aiuto della bigotta, abbraccia e bacia la croce e toh! Il miracolo è fatto, l’anima salva è entrata nel gregge. Amen!


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Qualora volessi arricchire il quadro, questo topic potrebbe essere molto utile:

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=95535

Forse non era così laico. C'era un certo misticismo che lo permeava...diciamo così...


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Oggi, leggendo sui giornali che Pannella sul punto di morte ha abbracciato la croce

Non mi pare proprio che vi sia stata una conversione di Pannella, anzi. Ha perseverato nel peccato.
Non mi pare che si sia confessato, pur sapendo di essere in punto di morte, ne' ha chiesto funerali religiosi.

Alcuni giornali pubblicano una lettera che avrebbe scritto a bergoglio (suo sodale) in cui straparla di immigrati.


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spadaccinonero
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altro che covo di fascisti, cdc è un covo di pannelliani

ssshhh non ditelo a rad

8)


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makkia
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Oggi, leggendo sui giornali che Pannella sul punto di morte ha abbracciato la croce

Bah. Bufala. Probabilmente.
Giochetto fatto ai danni di moltissimi "impenitenti illustri", per i quali era particolarmente importante dimostrare che in punto di morte avevano confessato l'estrema ipocrisia della loro laicità.
Per secoli e in tutti i "rami" della cristianità.

Richard Dawkings ha messo come volontà testamentaria di essere filmato al momento del suo futuro trapasso.
Questo perché ha osservato come curiosamente siano sempre i "superstiti" del defunto a "testimoniare" la conversione last-minute.
I casi di illustri che lasciano testimonianza olografa (o vocale o filmata) in tal senso sono invece rarissimi (e anche quelle poche volte sono spesso annunciate da ripensamenti di qualche tipo, dunque tutt'altro che improvvise e inattese).

Hai visto mai che più di qualcuno di questi "salvataggi d'anima" fosse accaduto in totale spregio del defunto da qualche congiunto non altrettanto coraggioso verso l'incertezza estrema?
E' molto più facile, per una personalità mediocre, cedere al "non si sa mai" di questo passo estremo.
E i superstiti del "grande" (famoso, illustre, ecc): quante probabilità hanno di non essere all'altezza del loro parente? Oltreché facili alla lusinga del minuto di celebrità che gli porterà essere depositari unici (assieme al prete, testimone sospetto) della clamorosa conversione?


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mystes
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Con probabilità è una bufala. Ma non è necessario abbacciare materialmente una croce per meritarsi "la salvezza dell'anima". E Pannella, con quella lettera a Francesco, se l'è meritata certamente la "salvezza". In questo momento svolazza con gli angioletti (che, come tutti sanno sono asessuati) in paradiso. Sia lodato gesù cristo!


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Insisterei col ribadire, mystes, scusandomi in anticipo, visto che non sono gradito a quanto pare (né i miei link), che, ammesso che esista un Dio, gli angeli, il paradiso e l'inferno, né Pannella né Papa Francesco andranno in Paradiso:

https://www.youtube.com/watch?v=V_epltOpdUE

http://lastragedegliinnocenti.blogspot.it/2014/12/apologeti-della-pedofilia-marco-pannella.html

http://antimassoneria.altervista.org/quando-un-pontefice-piace-alla-massoneria-i-piani-dei-fratelli-per-la-distruzione-della-vera-dottrina-cattolica/


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Di che si meraviglia, Detrollatore? 😉


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Oh Signora Gaia!
Talvolta credo di essere su facebook e, quando realizzo che non è così, la meraviglia mi assale...
Tale è la mia ingenuità...


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makkia
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http://lastragedegliinnocenti.blogspot.it/2014/12/apologeti-della-pedofilia-marco-pannella.html

E' un discorso lunghissimo, se fatto seriamente. Sospetto che tu non sia interessato.

Al volo ti posso dire che il sito che riporti è ben noto per le sue prese di posizione "torquemadesche" o "salemiane". Nonché per il contributo che ha dato e continua a dare nello spargere terrore sui "pericoli di internet" (in perfetta sinergia con chi vuole mettere la mordacchia a quello che per ora è l'ultimo spazio di libero confronto di massa).
E l'articolo che hai linkato non è che una conferma di questo.

Le posizioni di Pannella sono giuridicamente neutre: sta sollevando questioni reali e che meritano di più del bigotto moto di ripulsa di chi è asservito alla modalità di ragionamento più in voga ai nostri giorni (sto parlando dell'argomentare di pancia, sulla scorta dell'ispe dixit e della psicosi).

En passant, non trovo granché utile linkare un articolo più un Tube che ribadisce la cosa parola per parola: serve solo a far perdere tempo a chi ti legge. L'articolo già chiarisce i termini della questione e si legge in meno di un minuto.


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MarioG
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http://lastragedegliinnocenti.blogspot.it/2014/12/apologeti-della-pedofilia-marco-pannella.html

E' un discorso lunghissimo, se fatto seriamente. Sospetto che tu non sia interessato.

Al volo ti posso dire che il sito che riporti è ben noto per le sue prese di posizione "torquemadesche" o "salemiane". Nonché per il contributo che ha dato e continua a dare nello spargere terrore sui "pericoli di internet" (in perfetta sinergia con chi vuole mettere la mordacchia a quello che per ora è l'ultimo spazio di libero confronto di massa).
E l'articolo che hai linkato non è che una conferma di questo.

Le posizioni di Pannella sono giuridicamente neutre: sta sollevando questioni reali e che meritano di più del bigotto moto di ripulsa di chi è asservito alla modalità di ragionamento più in voga ai nostri giorni (sto parlando dell'argomentare di pancia, sulla scorta dell'ispe dixit e della psicosi).

Mi meraviglia questo suo commento.
Innanzitutto parte subito con il mettere in guardia attraverso la classica accusa ad hominem ('posizioni torquemadesche').
Di fatto pero' a parte alcuni giudizi la parte principale sono i virgolettati del personaggio (Assumo che siano autentici; se mi dice che sono manipolati invece il sito non e' torquemadesco ma assai peggio, cioe' cialtrone)
Ad esempio si comincia con


"“In ogni caso in uno Stato di diritto essere pedofili, proclamarsi tali o anche sostenerne la legittimità non può essere considerato reato; la pedofilia, come qualsiasi altra preferenza sessuale, diventa reato nel momento in cui danneggia altre persone. È invece certo che criminalizzare i pedofili in quanto tali - come "categoria" - non sulla base dei loro comportamenti ma della loro "condizione", non è ulteriormente tollerabile, e alimenta forme di psicosi sociale, e eccessi di intolleranza che non costituiscono un'argine alla violenza contro i minori, ma uno stimolo a una caccia agli "untori" letteralmente devastante sul piano civile o politico” "

Qui il vecchio Pannella mi sembra che voglia giocare sull'equivoco.
Infatti non mi risulta che dichiararsi 'pedofili' faccia incorrere alcuno in reato.
I reati di 'parola' si' ci sono, ma sono altri... Ma Pannella lo sa.
E sa benissimo che la pedofilia si punisce quando si trasforma in 'comportamento'. Quanto poi alla pubblica opinione riguardo ai pedofili, beh, non e' forse cosa che attiene alla liberta' di opinione? Qui sembra invece che il libertario-liberista sia un po' insofferente.

Ancora


Il problema in Italia non è la pedofilia – esiste anche la pedofobia (???) - ma la sessuofobia. Alla base di tutto c'è che si continua a ritenere il minorenne un minorato. Si continua a ritenere il ragazzino come privo di una sua personalità, mentre sappiamo che anche il neonato all'inizio, anche dentro la pancia, ha istinti di carattere sessuale. Il problema è [ritenere] che il ragazzino di 16-17 anni è necessariamente plagiato dal pedofilo”

Anche qui fa il furbo. A parte altre considerazioni, confonde consapevolmente la pedofilia nell'ambito piu' generale del rapporto coi minori, dove anche la legge pone diverse distinzioni di eta'. Pannella lo sa benissimo ma fa il cialtrone.

Sono curioso di sapere come le vede lei le "questioni reali" sollevate da Pannella!


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makkia
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Innanzitutto parte subito con il mettere in guardia attraverso la classica accusa ad hominem ('posizioni torquemadesche').

Hai ragione, ma nota che avevo premesso "discorso lunghissimo" e "al volo ti posso dire".
Cioé, in pratica ho detto "fidati che questi della Strage-Degli-innocenti-punto-it li conosco". Eventualmente posso ampliare, ma al momento quello che ti posso accennare è che sono a me noti come "cacciatori di streghe".

non mi risulta che dichiararsi 'pedofili' faccia incorrere alcuno in reato

Insomma...
Articolo 414 bis - Istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia

LIBRO II - DEI DELITTI IN PARTICOLARE
TITOLO V - Dei delitti contro l'ordine pubblico

Istigazione a pratiche di pedofilia e di pedopornografia

Salvo che il fatto costituisca piu' grave reato, chiunque, con qualsiasi mezzo e con qualsiasi forma di espressione, pubblicamente istiga a commettere, in danno di minorenni, uno o piu' delitti previsti dagli articoli 600-bis, 600-ter e 600-quater, anche se relativi al materiale pornografico di cui all'articolo 600-quater.1, 600-quinquies, 609-bis, 609-quater e 609-quinquies e' punito con la reclusione da un anno e sei mesi a cinque anni.
Alla stessa pena soggiace anche chi pubblicamente fa l'apologia di uno o piu' delitti previsti dal primo comma.
Non possono essere invocate, a propria scusa, ragioni o finalita' di carattere artistico, letterario, storico o di costume.
(1)

Diciamo che discutere apertamente del problema della pedofilia ti può facilmente portare grane non da poco 😉


Il problema in Italia non è la pedofilia – esiste anche la pedofobia (???) - ma la sessuofobia. Alla base di tutto c'è che si continua a ritenere il minorenne un minorato. Si continua a ritenere il ragazzino come privo di una sua personalità, mentre sappiamo che anche il neonato all'inizio, anche dentro la pancia, ha istinti di carattere sessuale. Il problema è [ritenere] che il ragazzino di 16-17 anni è necessariamente plagiato dal pedofilo”

Anche qui fa il furbo. A parte altre considerazioni, confonde consapevolmente la pedofilia nell'ambito piu' generale del rapporto coi minori, dove anche la legge pone diverse distinzioni di eta'. Pannella lo sa benissimo ma fa il cialtrone.

Non sono d'accordo. Fa "minestrone", come sua abitudine.
Ricordati che i radicali hanno conosciuto un lungo periodo di ostracismo mediatico (ci hanno anche "marciato" e campato sopra, non dico di no). Il modo di intervenire in pubblico di Pannella era conseguente: appena gli davano la parola, ti rovesciava addosso un fiume di argomenti riassunti nel minor tempo possibile.

Per chi (come me) si è interessato del "problema pedofilia" in Italia è tutto abbastanza chiaro.

La "pedofobia" e "sessuofobia"
è una parola inventata per riassumere il fatto che gli adulti (soprattutto maschi) in conseguenza della "psicosi del pedofilo" sono terrorizzati dal contatto e rapporto coi bambini. Per la serie "che penseranno di me se accarezzo un bambino che non sia mio figlio/nipote?"
Questo ha colpito direttamente insegnanti e operatori dell'infanzia, e indirettamente (auto-repressione) un po' tutti. Nel contesto italiano poi, caratterizzato da un atteggiamento particolare sul sesso (sessuofobia), la cosa è ulteriormente appesantita rispetto all'estero.

minorenne-minorato
Qui butta lì vari problemi sul rapporto con e fra minori. Aggravati dalla confusionaria legislazione italiana (che è la PRIMA a fare casino sulle età dei minori. Bada che non parlo del "vecchio" C.P. ma delle normative introdotte negli anni recenti).
I giuristi si sono immediatamente lamentati delle aggiunte al C.P. sulla pedofilia informatica, perché rendevano il minorenne colpevole di "curiosità" (ad es. le chat spinte o le foto al videofonino) equivalente al pedofilo adulto.
Altri vulnus (vulni? vulna?) giuridici ci sono nel non disciplinare rigorosamente il problema del "bambino testimone di pedofilia". Ci sono convenzioni internazionali, nonché il Protocollo di Noto, in cui gli psichiatri infantili hanno cercato di delineare le delicatissime modalità di "interrogatorio" giudiziario corretto e rispettoso del bambino (e qui si parla di quello veramente piccolo). Tuttavia i nostri tribunali ricorrono ancora a "psicologi", "assistenti sociali" e altri "auto-professionalizzati" di dubbia competenza. Gli errori giudiziarii si sprecano, in Italia.

Su tutto: è inutile e ipocrita dichiararsi "a favore del bambino", quando tutto ciò che si vuole è dare in pasto all'opinione pubblica il fatto che "si fa qualcosa" in materia di pedofilia.
Significa, in realtà, fregarsene del minore e delle sue particolarità, fino al momento in cui (piccolo o adolescente che sia) gli viene fatto del male. E a quel punto è un inutile "furore punitivo". Dopodik il minore è di nuovo spazzato sotto il tappeto.

Mi rendo conto che Pannella incasina molto le cose (peraltro anch'io sto sintetizzando mostruosamente), tuttavia le sue dichiarazioni sono molto più centrate di quello che appare.
La cosa che mi infastidisce è che gente come "lastragedeglinnocenti.it", Don Di Noto (niente a che vedere col Protocollo omonimo) e altri operatori dell'anti-pedofilia, proprio perché della cosa si interessano (e ne fanno professione e fonte di redditi e finanziamenti), hanno tutte le conoscenze per accorgersi che c'è MOLTO di più dietro ai "condensati" di Pannella, ma fanno finta di non sapere e si scagliano contro chiuque si permetta di dire "no, aspetta un momento". E' una crociata, e lo spazio per la riflessione pacata è estremamente ridotto. Così ridotto che per il bambino/adolescente in quanto soggetto (e non solo in quanto "vittima") di spazio non ce n'è proprio.

Volendo si può anche parlare di MOLTO altro... ma per adesso direi che basta.


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spadaccinonero
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e poi...

edit

non so perché è sparita la seconda immagine...

boh, comunque io la rimetto

8)


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Pannella lo sa benissimo ma fa il cialtrone

Era ciò che meglio gli riusciva.
Giacinto mi ha sempre evitata quando m'incontrava assieme al buon Nicolò Bellia di cui era coetaneo.


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MarioG
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Mi rendo conto che Pannella incasina molto le cose (peraltro anch'io sto sintetizzando mostruosamente)

In effetti ha chiarito ben poco, sebbene un po' di spazio lo abbia occupato.

Nessuno mette in discussione che se X e' reato, istigare a fare X e' reato. In questo caso il reato e' avere rapporti sessuali coi bambini.
(Una restrizione paurosamente oscurantista e clerico-fascista, lo ammetto)
Solo che Pannella pretenderebbe proprio di cambiare/pilotare la 'ricezione' della pratica nella opinione pubblica. Avra' avuto i suoi motivi

Riguardo all'ultima osservazione, quella di associare la pedofilia ai rapporti coi 17-enni, che come ho detto rivela la cialtroneria, mi pare che la sua "spiegazione" raggiunga vette inesplorate di arrampicamento su specchio:

"appena gli davano la parola, ti rovesciava addosso un fiume di argomenti riassunti nel minor tempo possibile. "

Poveretto, doveva combattere contro l'ostracismo: quindi se dice scemenze e' perche' gli manca il tempo.

Ma per piacere!


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