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12 Dicembre 2010 18:24
WikiWiki...non so perchè...ma tu mi ricordi tanto qualcuno...aspetta, no, forse mi sbaglio...nessuno...
12 Dicembre 2010 18:28
WikiWiki...non so perchè...ma tu mi ricordi tanto qualcuno...aspetta, no, forse mi sbaglio...nessuno...
bel commento...Galileo Galilei...anche tu forse mi ricordi qualcuno...
12 Dicembre 2010 18:44
WikiWiki...non so perchè...ma tu mi ricordi tanto qualcuno...aspetta, no, forse mi sbaglio...nessuno...
bel commento...Galileo Galilei...anche tu forse mi ricordi qualcuno...
...io sono sempre lo stesso...
12 Dicembre 2010 18:51
WikiWiki...non so perchè...ma tu mi ricordi tanto qualcuno...aspetta, no, forse mi sbaglio...nessuno...
bel commento...Galileo Galilei...anche tu forse mi ricordi qualcuno...
...io sono sempre lo stesso...
pure io...
12 Dicembre 2010 18:54
WikiWiki...non so perchè...ma tu mi ricordi tanto qualcuno...aspetta, no, forse mi sbaglio...nessuno...
bel commento...Galileo Galilei...anche tu forse mi ricordi qualcuno...
...io sono sempre lo stesso...
pure io...
Jajajajajajaja
12 Dicembre 2010 18:55
WikiWiki...non so perchè...ma tu mi ricordi tanto qualcuno...aspetta, no, forse mi sbaglio...nessuno...
bel commento...Galileo Galilei...anche tu forse mi ricordi qualcuno...
...io sono sempre lo stesso...
pure io...
Jajajajajajaja
what ?
what kind of aswer is that ?
12 Dicembre 2010 18:59
se mi da' del pessimista ha centrato in pieno un lato del mio carattere. Ma tornando a noi la sua risposta contiene molti giudizi, una considerazione ma nessuna proposta. Allora devo dedurne che a lei questo sistema finto-democratico stia bene? Siccome non posso scendere in piazza e sparare non agli innocenti ma agli illuminati, perche' avrei la peggio in 10 secondi, ho pensato di levarmi di torno il conto corrente. Dove sta il male in questa azione? Ho solo pensato di fare due cose in contemporanea: proteggere me stesso e la mia famiglia e cessare la mia collaborazione con la banca. tutto qui. Perche' mai, cosi' facendo, dovrei danneggiare gli innocenti (o gli ignoranti)? non esiste nessun motivo assoluto che obblighi al conto corrente. Il signoraggio non c'entra nulla con la mia decisione, sono due cose diverse e quindi la pregherei di non mischiarle. Posso continuare? Ho una idea di democrazia che assomiglia molto a quella degli antichi greci. Non vedo nulla di simile in giro per il mondo tranne che in un paese, che non cito per evitare discussioni che esulano dal nostro contesto. In fondo, caro amico, leggo tutti i giorni su CDC peste e corna su questa societa' e appena uno di noi propone qualcosa di concreto gli si salta addosso. E' qui che non comprendo: la mancanza di concretezza o se vuole il passaggio dalla teoria alla pratica. Siccome una delusione, per avere totalmente sbagliato strategia, l'ho gia' presa 40 anni fa, vorrei evitare il bis. Termino dicendole che se le espongo una mia idea argomentandola con fatti, mi farebbe piacere leggerla nello stesso modo. Solo un esempio: quando le ho scritto che il piu' grande inganno messo in atto dai padroni consiste nel prendere le vite degli "innocenti" per le loro guerre non mi ha risposto. A presto. buona cena.
12 Dicembre 2010 19:36
da che mondo è modo l'antidoto alla pessima politica è la politica passabile o al massimo buona...Lei si rende conto che l'oligarchia politicante che è sempre più aggravata in questi anni ha raggiunto questi livelli, perche il reale e civico interesse dei cittadini per la politica ( salvo da un po' di anni perche ci si sta accorgendo che ci stanno arrivando delle tegole in testa.... io non mi tiro fuori da questa situazione...) non c'è stato da un lungo periodo ??
Magari perche siamo stati intontiti da certe pessime trasmissioni televisive ?
Si rende conto che come dice giustamente Beppe Grillo, abbiamo una legge elettorale che fa ( per come la vedo io ...ma direi anche alcuni giuristi...) carta straccia dell'art.2 della Costituzione e è probabilmente anti costituzionale ?
Si rende conto che con una legge elettorale storpiata si storpia anche la sovranità popolare e cioè la capacita di controllo indiretto del cittadino sull'attività politica di governo ed opposizione ??
Si rende conto quindi che quanto meno dalla data della legge elettorale "porcata", col mito del sistema politico maggioritario e della governabilità, ecludendo grossaa parte dei cittadini dalla partecipazione politico democratica, la nostra forma di Stato si è portata sempre più verso una forma di Stato oligarchico e non democratico ?
Secondo Lei in una forma di Stato che sostanzialmente soffoca la partecipazione
democratica l'economia può funzionare in modo realmente efficente per produrre benessere dei cittadini ??
La soluzione a questo Stato Oligarchico o Leviatano ?
Lei ha presente che l'Italia si è risollevata dalla 2a guerra modiale con una forma di Stato più democratica di quello attuale ( interferenze USA permettendo...) ?
Per cominciare a mio avviso è strettamente necessaria una legge elettorale proporzionale...uguale uguale a quella che c'era prima del 1993...e bisogna fregarsene del pregiudizio a sto punto della mitologica governabilità poiche un governo di oligarchi magari corrotti e ben peggiore di un governo sull'orlo di una crisi a seguito di sostanziale sfiducia popolare... provi a pensarci...si ricordi che democrazia reale ( o critica...) e la reale libertà che ne deriva sono funzionali ad una efficace, efficente ed equa economia checche ne dicano molti economisti ciarlatani...i migliori exploit economici normalmente
( Cina o stati simili a parte ...ma la Cina è in una situazione particolarissima oltre ad avere un enorme peso politico mondiale ), sono prodotti da Stati Democratici...veda la Svizzera, forse Germania, Svezia , Norvegia...quegli Stati dove ci sono ancora parecchie aziende e soprattutto servizi pubblici...poiche il cittadino non è disposto a farsi sotrarre beni pubblici e diritti sociali...il discorso delle aziende municipalizate Lei lo conosce ?
Dipende dall'Europa il discorso della municipalizzate ?
Io direi di no...per come la vedo io è una scelta politica...o politicante...come molte altre...
Pretendere quindi fra le cose primarie una legge elettorale realmente rappresentativa e quindi proporzionale ( realmente democratica...), per avere una maggior " sovranità popolare" e un maggior controllo democratico sul governo...rifuggire le clausole di sbarramento che isolano cospiqui gruppi sociali dalla vita democratica...se non saranno inclusi nella vita democratica comiceranno ad avere in odio la democrazia ( che a quel punto sarà per lo più oligarchia...ma ne linguaggio mistificante del politicante di turno verrà spacciata per democrazia...)...con tutte le conseguenze peggiorative che ne potranno derivare...chi viene isolato sviluppa volenti o nolenti forme di antagonismo per lo più distruttive, magari anche passive...che certo nulla di bene porteranno alla società nazionale...
Si è accorto che la ricchezza è troppo sbilanciata verso il capitale sottraendola ai reddditi da lavoro ( come successe nel 1929) ??
Si rende contro che iniquità ed ingiustizie deprimono la vitalità democratica ma anche economica del Paese ?
Le sembrano stupidaggini le mie ?
provi a pensarci un po' ...
Cosa fare qundi ? Ogni forma lecita di manifestazione...proposte di legge popolare alla Grillo...
Appelli al Presidete della Repubblica e così via il più attivamente possibile... referendum e altro...
Mobilitazione democratica sotto ogni forma insomma...l'oligarca di turno deve sentirsi il fiato sul collo...soprattutto per approvare una legge elettorale più democratica che permetta un controllo popolare più diretto possibile sull'attività dei governanti...
Volendo risponderle a riguardo di coloro che vanno in guerra ( parlo di persone e non di Stati...) mandati dai padroni , le devo dire che chi va in guerra perche gli è imposto dai padroni...lo fa perche non ha più di tante alternative...se un economia è in sviluppo o in salute...le alternative reali non dovrebbero mancare, c'è poi la situazione del sadico violento a cui piace la guerra o cose simili...ma in una società democratica verrebbe isolato...
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=30513
Si ricordi della parola oligarchia perche spesso quando avrà contatti economici sociali o politici...potrà trovarsi di fronte ad un'oligarchia interessata solamente ala propria auto conservazione, anche o soprattutto a scapito del bene comune...io nella mia vita penso di averne viste molte...sono persone che la circondano...e che non hanno spirito realmente democratico e di giustizia o equità...
A lei Martinelli faccio l'esempio di un discorso di uno dei padri costituenti che hanno contribuito a scrivere la nostra Costituzione...le sembra che qualche politico, o forse meglo politicante , del giorno d'oggi sia capace di fare discorsi simili magari credendoci anche un po' ???
CAPIRE LA COSTITUZIONE - 1. Le origini della Carta Costituzionale
Il percorso di una Nazione per giungere ad una Costituzione è quanto mai significativo per comprendere i valori ed i principi su cui essa si fonda.
La Costituzione Italiana nacque nel 1948, momento storico assai drammatico, in cui il paese, duramente provato da una guerra (anche civile) che aveva distrutto il tessuto sociale, usciva sconvolto da un ventennio di dittatura, che aveva ridotto, sino sostanzialmente a vanificarle, le libertà civili e politiche. A questo si aggiungeva una situazione economica disastrata, con larghissime fasce della popolazione (specie nel meridione) ben al di sotto della soglia di povertà.
Situazione drammatica, dunque, ma proprio per questo in grado di far emergere le energie migliori di una Nazione ancora giovane (l’Unità d’Italia era di soli ottanta anni prima), che per la prima volta si trovava a potersi dare regole davvero democratiche.
Molto significativo è il discorso di Pietro Calamandrei, uno dei costituenti, tenuto all’Assemblea e di cui si riporta un passo:“Fra un secolo si immaginerà che in questa nostra Assemblea, mentre si discuteva sulla nuova costituzione repubblicana, seduti su questi scranni non siamo stati noi, uomini effimeri, di cui i nomi saranno cancellati e dimenticati, ma sia stato un popolo di morti, di quei morti che noi conosciamo ad uno ad uno, caduti nelle nostre file nelle prigioni e sui patiboli, sui monti e nelle pianure, nelle steppe russe e nelle sabbie africane, nei mari e nei deserti, da Matteotti a Rosselli, da Amendola a Gramsci, fino ai giovanetti partigiani. […]
Essi sono morti senza retorica, senza grandi frasi, con semplicità, come se si trattasse di un lavoro quotidiano da compiere: il grande lavoro che occorreva per restituire all’Italia libertà e dignità. Di questo lavoro si sono riservata la parte più dura e più difficile: quella di morire, di testimoniare con la fede
e la morte la fede nella giustizia. A noi è rimasto un compito cento volte più agevole: quello di tradurre in leggi chiare, stabili ed oneste il loro sogno di una società più giusta e più umana, di una solidarietà di tutti gli uomini alleati a debellare il dolore. Assai poco, in verità, chiedono a noi i nostri morti. Non dobbiamo tradirli”[1] .
I componenti dell’Assemblea Costituente, chiamati a “scrivere” la Costituzione, sentivano, dunque, l’onere e la responsabilità di dover tradurre in norme i principi di libertà e di progresso civile, che avevano ispirato quanti avevano pagato addirittura con la vita la difesa dei valori in cui credevano. Individui, si badi bene, - tiene a specificare Calamandrei – che non erano eroi, ma persone comuni, le quali avevano “accettato” il sacrificio.
L’Assemblea Costituente, oggi lo possiamo affermare, ben riuscì a tradurre quei principi in norme, tanto che la nostra Costituzione , è ancora tra le più avanzate del mondo.
e queste non sono chiacchere...è storia della Repubblica Italiana...
Calamandrei era un liberale...quanti politicanti sedicenti liberali del giorno d'oggi riuscirebbero a fare un discorso simile ?
Perche dovremmo tenerci questa pessima legge elettorale che sostanzialmente non fa valere la responsabilità politica ?
Perche dovremmo lasciare l'oligarchia politicante continuare a sgovernare o a fare i suoi porci comodi, senza un minimo di controllo popolare ?
Una situazione del genere può far comodo solo a chi ci è completamente dentro all'organizzazione oligarchica...ma sono in minoranza nel Paese...questo è il principale motivo per cui si tengono stretta questa legge elettorale anti democratica...
12 Dicembre 2010 22:53
potra' sembrare strano a qualche amico che ha gentilmente seguito lo scambio di idee tra noi, ma, caro Wiki, sono sostanzialmente d'accordo con quanto ha affermato nel suo ultimo. Non concordo pienamente sul discorso delle vite date alla guerra ma potrebbe dipendere dalla non completa esposizione del mio pensiero. Meglio cosi'. come vede ho fatto bene ad invitarla ad argomentare il suo pensiero perche' tutto si è semplificato. Buone cose.
13 Dicembre 2010 7:02
già che più o meno siamo sulla stessa linea di ragionamento, la inviterei a lasciar perdere la "propaganda" del boicottaggio alle banche perche così faceendo Lei non sta colpendo l'oligarchia bancaria o politicante...ma sta facendo sostanzialmente "propaganda" contro dei suoi concittadini magari piccoli ( e magari onesti...) risparmiatori...cosa ingiusta oltre che controproducente a livello di collettività...
per colpire le banche ci vogliono delle leggi ferree che diano alle banche stesse una rigida disciplina...ha mai sentito parlare taluni "boccaloni" signoraggisti nel senso di promozione di dette leggi ( da fare concretamente e rigorosamente rispettare...)?
O sono semplicemente lì che predicano degli sciocchi boicottaggi ?
Se non ha voglia o possibilità di prendere delle iniziative politiche costruttive, quanto meno non predichi l'apocalisse per l'intera collettività in modo un po' delirante come le dicevo più sopra...
13 Dicembre 2010 10:37
WikiWiki...non so perchè...ma tu mi ricordi tanto qualcuno...aspetta, no, forse mi sbaglio...nessuno...
Mi auguro tu abbia torto
13 Dicembre 2010 11:26
Vimana se consideri l'antisionismo una forma di antisemitismo, tipico della propaganda della lobby israeliana, gli antifascisti sono anti-latini? Anti-cattolici?
I semiti sono un'etnia mediorientale che include palestinesi, sefarditi e gli arabi in generale; il sionismo è un'ideologia tipica degli ebrei di etnia askenazita, quindi non semita; l'ebraismo è una religione.
Ti conviene tornare su focusisraele o informazione corretta a sparare cazzate.
13 Dicembre 2010 11:47
WikiWiki...non so perchè...ma tu mi ricordi tanto qualcuno...aspetta, no, forse mi sbaglio...nessuno...
Mi auguro tu abbia torto
Ha torto.
13 Dicembre 2010 12:13
WikiWiki...non so perchè...ma tu mi ricordi tanto qualcuno...aspetta, no, forse mi sbaglio...nessuno...
Mi auguro tu abbia torto
Ha torto.
Vale. Vale. Ho torto. Faccio le mie scuse pubbliche.
🙁 mi pento anche solo d'averlo pensato.
13 Dicembre 2010 12:29
magari da quelle parti c'è qualche pirla che ha dato retta ai signoraggisti del boicottaggio alle banche facendo un gran favore ai restanti clienti di banca...
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=30510
un commento sicuramente degno del nome wiki(leaks). ecco di chi è colpa, certo. 😯