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23 Febbraio 2017 8:36
Poteva incendiare di passione un mondo già rodato dalle complicazioni della storia e invece di intonare Carmagnola va a infilarsi in sciocchezze zeccose tipo Bella Ciao. E invece...
Poteva essere l’Umberto Bossi del sud. Questo doveva fare Michele Emiliano, governatore delle Puglie e oggi sfidante di Matteo Renzi nella gara a segretario nazionale del Pd. Poteva finalmente dare un orizzonte politico speculare a quello svolto dalla Lega Nord – rappresentare quindi un blocco sociale decisivo per l’economia dell’intero Mediterraneo – e se n’è andato a impantanarsi tra le beghe di un partito ormai a guida carismatica, con un Matteo Renzi pronto a ogni vendetta a salvaguardia della propria consorteria. Poteva dunque incendiare di passione un mondo già rodato dalle complicazioni della storia e invece di intonare Carmagnola va a infilarsi in sciocchezze zeccose tipo Bella Ciao.
Poteva dare riscatto a un popolo costretto alla retorica giacobina e se ne viene con Che Guevara su cui già Checco Zalone – peraltro – ha messo la definitiva pietra del pernacchio. Ancora peggio, parla di don Milani, Emiliano. Inutile. Gli mancano i fondamentali: l’Alberto da Giussano della lotta di popolo del sud è solo san Padre Pio. E adesso a lui deve chiedere perdono.
Pietrangelo Buttafuoco
Fonte: www.ilfoglio,it
23.02.2017
23 Febbraio 2017 19:29
è sono un misero ambizioso ,falso..d'alema confronto a lui sembra un gigante..
rossi è rimasto basito..falso come giuda..in 24ore..
immaginiamo ovviamente che renzi una telefonatina gliela abbia fatta tra quei 2 comizi e promesso un bel ministero .... perchè Emiliano potrebbe vincere le primarie..coi voti del sud..ecco quindi che secondo me manco concorrerrà in cambio di un bel ministero(ricordiamoci che questo è di bocca buona anche le cozze pelose non gli dispiacciono in ammollo dentro la vasca da bagno!)
perchè si, emiliano se stava con gli scissionisti poteva costituire un pericolo..soprattutto per i voti del sud...quelli della puglia molise basilicata etc,..
cosi' invece anche i voti pugliesi di d'alema vanno a Emiliano ...
ed questo partito ove si dovesse formare con rossi bersani e speranza prenderebbe non più del 6-7% il che potrebbe lasciare il PD tra il 25 ed il 30% e quindi non essere il secondo partito...
Se invece ci andava pure emiliano potevano arrivare al 10-12% e renzi avrebbe fatto un megaflop
ecco perchè emiliano si è venduto..
d'altronde che sia falso lo attesta la tv ,disse all'aria che tira ''lo dico in pubblico perchè resti come prova,se renzi ci concederà il congresso a settembre,io non farò parte degli scissionisti''
ovvio che renzi non poteva logorarsi fino a settembre e vedere perdere pure le aministrative..
magari spera di votare alle nazionali pure prima...
ma Emiliano quel rilancio lo aveva fatto solo per alzare la posta non perchè voleva mantenere la parola e la7 complice servizievole del renzismo ben si guarda di rimandare questo pezzo in cui Emiliano l'affermava..
si è rimangiato tutto(visto che renzi il congresso lo apre ora)solo che dopo alzato la posta renzi l'avrà chiamato e gl iavrà detto facciamo una finta competizione interna..io poi divento segretario (perchè il segretario decide i capolista e sono centinaia!)e candidato premier e ti faccio ministro....
ecco cosa fanno le persone ambiziose e senza stoffe,prima magistrato poi sindaco di bari,poi presidente di regione ora ce lo vedete un arrivista del genere lasciare tutto per andarsene con un partito scissionista del 7-10%?
Meglio salire sul carro ricco che vince(piatto ricco mi ci ficco) vista poi la mole..e uno che ama mangiare.. e poi fare il ministro...
vedrete che se vinceranno ,andrà cosi'...
sia col proporzionzale(magari si accorderanno con i soliti partitini)che con un proporzionale corretto...
d'altronde avete presente i ministri di oggi?