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2 Luglio 2009 18:54
La situazione come tutti sanno è drammatica gli ordinativi all´industria europea nel suo complesso sono crollati ulteriormente del 35% e viste le differenze con gli altri paesi europei la situazione italiana sia peggiore. La scorsa settimana la bce ha emesso un prestito di 442 miliardi di euro per le banche europee di cui il 10% andrà alle banche italiane. Questa della bce è una operazione che NON ha predenti e la dice molto lunga sul grado reale dello stato delle cose. Oltretutto questa enormità di denaro non si riverserà nell´economia reale, ma finirà a ripianare perdite pregresse, e nella speculazione.
Quando tutto questo fiume di liquidità si riverserà nel circuito dei prezzi allora ne vedremo delle belle (non so se a livello di rilevazioni ufficiali, ma sicuramente ce ne accorgeremo con ulteriori pesanti perdite del potere di acquisto. Già i titoli a scadenza medio lunga risentono di questo avendo aumentato i rendimenti e ovviamente diminuito fortemente i corsi come nel caso dei trasury bond a 10 anni Per l´Italia io continuo a vedere anche come aggravante di questa situazione la politica che dopo l´avvertimento della mafia a Berlusconi (con l´astensionismo al sud ed in particolare in Sicilia), potrebbe portare velocemente ad un nuovo 1992 così come avevamo già preannunciato nel 2006 http://www.centrofondi.it/report/report_03_04_06.pdf . questa situazione, insieme alla crisi economica potrebbe essere un vero e proprio momento di sbandamento potente per il nostro paese che deve reagire coalizzando tutte le forze positive (e sono tante).
L´unica è che noi ci svegliamo da questo torpore ipnotico e ci rendiamo conto che senza di noi tutti i poteri del mondo non sono assolutamente niente. Abbiamo/avremo bisogno di tutti, specialmente coloro che prima degli altri si sono accorti del reale stato delle cose. Tenteranno di manipolarci perché con il caos che faranno sorgere avalliamo in massa i loro piani, attenzione siamo/saremo prestissimo davanti ad un bivio che porta verso la libertà una strada e l´altra verso la soppressione completa dell´individuo. Sta a noi scegliere e abbandora la coltivazione del proprio orticello per dedicarci anima e corpo alla costruzione di un nuovo paese dove essere fieri di vivere e lavorare. Pierluigi Paoletti www.centrofondi.it report settimanali gratuiti per capire l'economia ed i mercati finanziari
Pierluigi Paoletti
Fonte: www.centrofondi.it
1.07.2009
2 Luglio 2009 19:47
...deve reagire coalizzando tutte le forze positive (e sono tante)...
Uuuuh guarda, ne vedo a frotte. Pullula di forze positive.
L´unica è che noi ci svegliamo da questo torpore ipnotico e ci rendiamo conto che senza di noi tutti i poteri del mondo non sono assolutamente niente.
Ah ecco, perchè il potere sta ovviamente nelle mani del popolo.
Ma pensa, me l'ero persa questa.
LOL
Scusa Tao ma non ho resistito.
2 Luglio 2009 21:29
...deve reagire coalizzando tutte le forze positive (e sono tante)...
Uuuuh guarda, ne vedo a frotte. Pullula di forze positive.
L´unica è che noi ci svegliamo da questo torpore ipnotico e ci rendiamo conto che senza di noi tutti i poteri del mondo non sono assolutamente niente.
Ah ecco, perchè il potere sta ovviamente nelle mani del popolo.
Ma pensa, me l'ero persa questa.LOL
Scusa Tao ma non ho resistito.
Il popolo e' solo una pecora ottusa, violenta (pecora violenta...sic.. 😆 ) ed ignorante,certo se di ricordasse in quale soffitta ha nascosto la ghigliottina...
o prendesse in prestito i machete da qualche buon extracomunitario...allora si che si capirebbe dove sta il VERO potere!!!
2 Luglio 2009 21:55
Il popolo e' solo una pecora ottusa, violenta (pecora violenta...sic.. 😆 ) ed ignorante,certo se di ricordasse in quale soffitta ha nascosto la ghigliottina...
o prendesse in prestito i machete da qualche buon extracomunitario...allora si che si capirebbe dove sta il VERO potere!!!
e secondo te perchè abbiamo l'esercito nelle strade??
per combattere la "criminalità"???
😆 😆 😆
2 Luglio 2009 22:49
Piu' finanziano e piu' sono ottusi, guardano ai fogli e ai conti,
ma non al reale del senso delle cose.
tempo perso
e poi... danno soldi alle banche,
e' come buttare benzina sul fuoco
2 Luglio 2009 23:11
che la situazione sia drammatica non ci sono dubbi. Con il PIL in caduta libera dopo decenni di crescita drogata e un debito pubblico di 1.7 trillioni di € , quando la massa di liquidità iniettata a sostegno delle banche si riverserà (come già sta facendo) nell'unico mercato che lascia ancora spazi di guadagno cioè quello delle commodity, si assisterà molto probabilmente ad un risveglio spettacolare dell'inflazione e ad un aumento vertiginoso dei premi sugli interessi del debito pubblico che i paesi più a rischio dovranno elargire per vederseli sottoscritti. Il tutto lascia prevedere che l'epoca dei tassi dei Bot all'1% stia per finire, ed ogni punto percentuale in più sono 17 bilioni di € in più che l'Italia si deve preparare a scucire, sommati ai 35 bilioni di minor gettito che l'erario ha appena fatto registrare. Ipotizzando un aumento dei tassi a due cifre parliamo quindi di un ulteriore disavanzo annuo che potrebbe raggiungere i 200 bilioni di €, sempre a patto che qualche banca o la Telecom non abbiano bisogno di venir ricapitalizzate dalla mano pubblica.
E' ovvio che una situazione del genere, peraltro molto probabile, non sarebbe più sostenibile. E allora non ci vuole molta fantasia a prevedere quale potrebbero essere le possibili vie d'uscita, partendo da un default del debito pubblico, passando per una uscita dall'Euro con successiva svalutazione competitiva della valuta, non disdegnando l'ipotesi di una secessione che scaricherebbe gli effetti negativi del default sulle popolazioni meridionali, salvaguardando il cuore produttivo settentrionale del Paese. Stiamo a vedere.
2 Luglio 2009 23:31
Il popolo e' solo una pecora ottusa, violenta (pecora violenta...sic.. 😆 ) ed ignorante,certo se di ricordasse in quale soffitta ha nascosto la ghigliottina...
o prendesse in prestito i machete da qualche buon extracomunitario...allora si che si capirebbe dove sta il VERO potere!!!e secondo te perchè abbiamo l'esercito nelle strade??
per combattere la "criminalità"???
😆 😆 😆
NOOOOOOO ma cosa vai a pensare...
quello serve a proteggere le belle ragazze dal/del) premier scegli tu... 😆
2 Luglio 2009 23:36
che la situazione sia drammatica non ci sono dubbi. Con il PIL in caduta libera dopo decenni di crescita drogata e un debito pubblico di 1.7 trillioni di € , quando la massa di liquidità iniettata a sostegno delle banche si riverserà (come già sta facendo) nell'unico mercato che lascia ancora spazi di guadagno cioè quello delle commodity, si assisterà molto probabilmente ad un risveglio spettacolare dell'inflazione e ad un aumento vertiginoso dei premi sugli interessi del debito pubblico che i paesi più a rischio dovranno elargire per vederseli sottoscritti. Il tutto lascia prevedere che l'epoca dei tassi dei Bot all'1% stia per finire, ed ogni punto percentuale in più sono 17 bilioni di € in più che l'Italia si deve preparare a scucire, sommati ai 35 bilioni di minor gettito che l'erario ha appena fatto registrare. Ipotizzando un aumento dei tassi a due cifre parliamo quindi di un ulteriore disavanzo annuo che potrebbe raggiungere i 200 bilioni di €, sempre a patto che qualche banca o la Telecom non abbiano bisogno di venir ricapitalizzate dalla mano pubblica.
E' ovvio che una situazione del genere, peraltro molto probabile, non sarebbe più sostenibile. E allora non ci vuole molta fantasia a prevedere quale potrebbero essere le possibili vie d'uscita, partendo da un default del debito pubblico, passando per una uscita dall'Euro con successiva svalutazione competitiva della valuta, non disdegnando l'ipotesi di una secessione che scaricherebbe gli effetti negativi del default sulle popolazioni meridionali, salvaguardando il cuore produttivo settentrionale del Paese. Stiamo a vedere.
interessante discorso...
ma credo che quel che chiami bilioni siano in realta' miliardi...qui non siamo in Inghilterra ne negli USA... 😉
2 Luglio 2009 23:59
Parlando terra terra, ma proprio terra terra, non credo ci sia possibilita' alcuna di iperinflazione. Coloro che la predicano come toccasana della crisi attuale non si rendono conto che la gente non investe non perche' non sa dove investire, ma perche' semplicemente non ha soldi per investire o non ha garanzie da dare, data la situazione economica, per ottenere prestiti. Una iperinflazione, o anche soltanto una semplice inflazione, non farebbe altro che peggiorare la crisi, innescando immediatamente un processo di deflazione.
O no?
3 Luglio 2009 5:22
...deve reagire coalizzando tutte le forze positive (e sono tante)...
Uuuuh guarda, ne vedo a frotte. Pullula di forze positive.
L´unica è che noi ci svegliamo da questo torpore ipnotico e ci rendiamo conto che senza di noi tutti i poteri del mondo non sono assolutamente niente.
Ah ecco, perchè il potere sta ovviamente nelle mani del popolo.
Ma pensa, me l'ero persa questa.LOL
Scusa Tao ma non ho resistito.Il popolo e' solo una pecora ottusa, violenta (pecora violenta...sic.. 😆 ) ed ignorante,certo se di ricordasse in quale soffitta ha nascosto la ghigliottina...
o prendesse in prestito i machete da qualche buon extracomunitario...allora si che si capirebbe dove sta il VERO potere!!!
Non è vero che il popolo è violento.
Al contrario, gli umani sono innanzitutto collaborativi, non certo per bontà, ovvio, ma perchè conviene, sempre collaborare. Si diventa violenti solo quando si tocca l'istinto di sopravvivenza. Quando ti mettono in testa fin da piccolo che il mondo è una competizione, come in realtà non è. In tutta la storia dell'umanità è sempre stata un sparuta minoranza guidata da ingordi potenti che ha usato violenza, il resto degli uomini era a casa a lavorare la terra.
E questo senza poi voler considerare il semplice fatto che al mondo siamo 1/7 di uomini e 6/7 di donne. Altro che violento.
E' la necessità, l'oppressione e la frustrazione magistralmente indotta dall'ingordigia del potere che fa si che ci comportiamo violentemente, siamo perennemente terrorizzati di non poter campare.
3 Luglio 2009 7:59
interessante discorso...
ma credo che quel che chiami bilioni siano in realta' miliardi...qui non siamo in Inghilterra ne negli USA... 😉
hai ragione, dopo un mese che parlo solo in inglese (per necessità) e che leggo articoli in inglese (per passione) ormai mi sono fuso il cervello..
3 Luglio 2009 9:55
Scusa Leestat, ma NON E' ASSOLUTAMENTE VERO che nel mondo gli uomini sono 1/7 e le donne 6/7 (questo forse è il sogno dell'eterosessuale allupato medio): la percentuale esatta è (approssimativamente) 51% donne e 49% uomini.
Se fosse come dici tu saremmo 1 miliardo di uomini e 6 miliardi di donne... ma forse hai solo battuto male. Saluti.
3 Luglio 2009 19:07
Scusa Leestat, ma NON E' ASSOLUTAMENTE VERO che nel mondo gli uomini sono 1/7 e le donne 6/7 (questo forse è il sogno dell'eterosessuale allupato medio): la percentuale esatta è (approssimativamente) 51% donne e 49% uomini.
Se fosse come dici tu saremmo 1 miliardo di uomini e 6 miliardi di donne... ma forse hai solo battuto male. Saluti.
non, non ha battuto male, c'è veramente una leggenda metropolitana vecchia come il mondo che dice che ci sono 7 donne per ogni uomo, oggigiorno è rimasta diffusa perlopiù nel mondo arabo (visto che fa comodo socialmente così il musulmano di fascia bassa non si incazza con chi può permettersi 4 mogli), io o avuto una lunga discussione in proposito con un egiziano laureato..
http://www.donnad.it/pagine/rubrica-attualita-questione-di-parita.aspx
p.s. in ogni caso se ci fossero davvero 7 donne per ogni uomo i rapporti sarebbero comunque di 1/8 e di 7/8 😮
3 Luglio 2009 21:25
[non disdegnando l'ipotesi di una secessione che scaricherebbe gli effetti negativi del default sulle popolazioni meridionali, salvaguardando il cuore produttivo settentrionale del Paese. Stiamo a vedere.
E bravo Roberto,
il gioco sporco di scaricare (la storia dovrebbe ripetersi?) sui meridionali la crisi internazionale è finito: perirà prima il nord stronzobossista.
Cordiali saluti
3 Luglio 2009 21:40
il gioco sporco di scaricare (la storia dovrebbe ripetersi?) sui meridionali la crisi internazionale è finito: perirà prima il nord stronzobossista.
Se ripensiamo a CrediEuroNord (si chiamava così mi pare), poi... 🙄
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