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CH: ex ministra PS pro Gottardo2


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http://www.liberatv.ch/articolo/28072/pesenti-pasionaria-pro-raddoppio-senza-secondo-tubo-sarebbe-un-disastro-e

Pesenti, pasionaria pro raddoppio: "Senza secondo tubo sarebbe un disastro. E l'alternativa e' una follia!"
Gottardo: mentre il suo partito sta raccogliendo le firme per il referendum, l'ex ministra si scatena sul fronte opposto: "Ora, passando sovente nel tunnel, lo posso constatare di persona. E' pericolosissimo".

14 novembre 2014

SCHATTDORF - Se c'e' chi come Moreno Colombo (*) pronuncia il "no" che non ti aspetti. C'e' anche chi come Patrizia Pesenti dice "si' " andando altrettanto controcorrente. Il tema e' sempre lo stesso: il raddoppio del Gottardo. Ieri ha fatto parecchio discutere la nascita del comitato "non rossoverde" contrario alla costruzione del secondo tubo. Ma in serata sono arrivate anche le prime dichiarazioni da campagna da parte dell'ex Consigliera di Stato (**) socialista, schierata nel comitato dei favorevoli al raddoppio in opposizione al suo partito che proprio in queste settimane e' in prima linea nella raccolta delle firme a favore del referendum.

Pesenti e' intervenuta nel corso di un dibattito avvenuto nel Canton Uri tra favorevoli e contrari, di cui riferisce stamane il Corriere del Ticino. L'ex ministra non ha usato mezze parole: per lei la chiusura di tre anni della galleria (***) senza il nuovo tubo "sarebbe un disastro". "La Svizzera interna - ha aggiunto Pesenti - si dimentica che esiste il Ticino. Lo constato di persona lavorando a Zurigo. Lo percepisco molto piu' di prima, quando in veste di consigliera di Stato andavo spesso a Berna. Nella capitale politica si avvertiva la dimensione di una Svizzera multiculturale e multiregionale. Ma a Zurigo no".

L'ex Consigliere di Stato usa parole durissime anche per bocciare l'alternativa alla costruzione di una seconda canna: "Non ha senso costruire quattro gigantesche stazioni di carico per trasportare i camion e le auto sui treni. Bisogna capire che non si tratta di scegliere fra la conservazione di un ambiente bucolico e un secondo tunnel, ma fra due varianti di risanamento. Una molto invasiva per i territori interessati, cara ed inefficiente: in altri termini una follia. L'altra, il tunnel di risanamento, ponderata e concreta".

Infine, riporta sempre il CdT, Pesenti ha posto l'accento anche sul tema della sicurezza: "Ora, passando sovente nel tunnel, lo posso constatare di persona. E' pericolosissimo. Sarei ben contenta un giorno di attraversare la galleria con una corsia di sicurezza a fianco. E se un domani dovessero circolare solo auto a propulsione elettrica, non ci sarebbe ragione di non aprire la seconda corsia di marcia".

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(*) sindaco di Chiasso
(**) membro del Governo cantonale
(***) dovuta a lavori di manutenzione inderogabili


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