Da:
http://www.mattinonline.ch/il-vento-sta-cambiando-sempre-piu-svizzeri-contro-bilaterali/
Il vento sta cambiando: sempre piu' svizzeri contro i bilaterali
di MS - 16 febbraio 2015
Il Consiglio Federale (*), per giustificare la propria negligenza nel voler attuare l'iniziativa del 9 febbraio (**), ha sempre sostenuto di voler preservare a tutti i costi gli accordi bilaterali, che altrimenti rischierebbero di saltare.
Bene, adesso sempre piu' svizzeri sembrano pronti a rinunciare a questi accordi che, anziche' ricchezza e lavoro come sostiene la SECO (***), sta portando disoccupazione, dumping salariale e crisi.
D'altronde come si possa pensare che andare a braccetto con l'UE, sull'orlo del fallimento, possa in qualche modo rappresentare un arricchimento per la Svizzera e' ancora un bel mistero...
Ad ogni modo il 45% degli svizzeri si e' detta disposta a sacrificare i bilaterali con l'UE. Dato che lo scorso anno questa percentuale non raggiungeva neanche lontanamente il 35%, si puo' dire che sia un passo in avanti significativo e che qualcosa stia davvero cambiando.
Sara' un caso che l'aumento di persone contro i bilaterali sia direttamente proporzionale all'aumento delle persone in disoccupazione o prossime alla soglia di poverta'?
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(*) governo nazionale
(**) iniziativa dell'UDC per regolamentare la libera circolazione tramite contingenti, e' stata accettata da popolo e cantoni
(***) Segretariato di Stato per l'Economia ed il Commercio