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Colpa


Zret
 Zret
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 2925
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Lo Stato NON siamo noi.

Il senso di colpa ha radici profonde, ma sarà ora di liberarsene. Intendiamoci: non è che gli uomini non abbiano alcuna responsabilità per il punto di non ritorno cui si è giunti, ma è iniquo incolparli tutti in modo indiscriminato della rovina e della decadenza attuali.

Generalizzare è sempre errato, ma in tale contesto è persino immorale. Se il pianeta è inquinato, la colpa è del lavoratore che usa l’auto per recarsi in ufficio o in fabbrica: mai degli aerei chimici che spargono tonnellate di metalli e di veleni ogni giorno in tutta la biosfera. Se le temperature globali sono alterate, la colpa è delle vetture con le loro emissioni di biossido di carbonio, mai delle coperture artificiali nonché delle micidiali e potenti emissioni elettromagnetiche di antenne, impianti radar e riscaldatori ionosferici. Non respirare! Non sai che, respirando, generi C02?

E’ vero che la massa, essendo stata decerebrata dai media di regime, agisce spesso in modo scriteriato, ma una nutrita minoranza si comporta con intelligenza. Eppure è accomunata nella generica condanna.

Siamo obiettivi: quanti cittadini eseguono con scrupolo la raccolta differenziata dei rifiuti! Sono poi i Comuni ad ammassare tutta la spazzatura nella stessa ammorbante discarica o a bruciare tutta l’immondizia nei letali inceneritori.

Ti ammali? E’ colpa tua, perché sei goloso ed hai il colesterolo alto! Le malattie non sono causate dale sostanze tossiche nel cibo, nell’acqua, nell’aria, dalle centrali nucleari, dai vaccini…

Gli incidenti stradali? E’ colpa tua, perché sei incosciente, mai degli enti e delle amministrazioni che non si occupano della manutenzione di strade ed autostrade.

La fame nel mondo? E’ colpa tua, giacché acquisti i croccantini per il cane ed il gatto. Le multinazionali sono ineccepibili: esse si adoperano per debellare la miseria in tutto il globo. Le definiamo società, ma sono associazioni di beneficenza.

La crisi economica? E’ colpa tua, poiché ti sei comportato come la cicala della nota favola. Sei tu che sei andato in pensione solo dopo quarant’anni di servizio ed ora vivi da parassita, a spese della collettività. Naturalmente le radiose élites sono innocenti: banchieri, speculatori, militari, pennivendoli, Soloni, burocrati, plutocrati, finanzieri, cardinali… sono le vittime di un sistema perverso ideato e costruito dal popolo. Anzi sono dei benefattori: siamo noi che siamo masochisti. Essi ci additano la via del benessere, della virtù, dell’etica, della solidarietà, ma noi amiamo sguazzare nel vizio e nelle turpitudini.

Le alluvioni e la siccità? Sei reo tu: sono le elevate emissioni di biossido di carbonio provenienti dalla tua caldaia a provocare i disastri. Le armi meteorologiche non c’entrano.

Il terremoto? Be’, non puoi essere stato tu: è stata la Terra, la natura che si ribella, dato che tu sei cattivo. La Madre Terra così si è vendicata. Le armi tettoniche… queste sconosciute. Ecco le giaculatorie degli “ambientalisti” e dei globalizzatori che considerano l’uomo comune un tumore per la natura, quando sono proprio loro a devastare gli ecosistemi!

Ad ogni piè sospinto, il senso di colpa viene inoculato nel cittadino da un potere che, con tale meccanismo, esercita un controllo incessante sulla vita e sulla coscienza. E’ ora di liberarsi sia del senso di colpa (il che non significa non assumersi delle responsabilità), sia mandare a spigolare chi lo alimenta con argomenti falsi e pacchiani. Essere consci del proprio ruolo e dei propri doveri non implica accettare le imposizioni del sistema e le sue immonde ipocrisie.

Si afferma che si tende sempre a cercare ed a trovare un colpevole per le conseguenze indesiderate di certe azioni. E’ vero. Il discorso va, però, almeno una volta, riferito agli oppressori che accusano di ogni nefandezza il cittadino, la cui mancanza maggiore è sovente nella fragilità e nella sprovedutezza. Più ci si fida delle istituzioni, più si diventa vulnerabili alle diaboliche manovre dei governi che spingono le genti verso la distruzione e l’autodistruzione. L’ignoranza e la cieca fiducia sono quindi assai più deprecabili della condotta tenuta dal cittadino medio che, se non dimostra in genere spiccato senso civico, non determina neppure, con qualche improvvido atto, i mali atroci, incommensurabili, causati, invece, da una cricca di criminali psicopatici. Fondamentale poi è la differenza tra delitto involontario, di cui si possono rimproverare alcuni uomini, ed il dolo, la vergognosa ed intenzionale volontà di nuocere per opera della feccia globalista.

Purtroppo alla campagna diffamatoria orchestrata dal sistema, si aggiunge talvolta il coro di eunuchi che, con toni deamicisiani e moralistici, vogliono insegnarci come comportarci, spiegando la differenza tra bene e male. Quando saranno irreprensibili, quando avranno denunciato in maniera chiara e coraggiosa tutte le perversità degli apparati statali e di chi li dirige, ascolteremo le loro prediche.

Se ciò non avverrà, per giudice ci terremo la nostra coscienza, gettando nella cloaca la loro falsa coscienza.

http://www.tankerenemy.com/2012/02/colpa.html


Citazione
esca
 esca
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1075
 

L'abisso tra quella parte sana e cosciente della popolazione e le caste tutte, mi fa quasi vacillare lo scetticismo sull'esistenza dei miracoli!
Ciao


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Anonymous
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 30947
 

coperture artificiali, riscaldatori ionosferici, armi tettoniche, metereologiche..
ragazzi, ma quand'è che Carpenter vi scrittura per il prossimo film?


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oriundo2006
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 3242
 

@RicBo: la Sua ironia mi sembra fuori luogo. Esiste per le armi metereologiche un fatto incontrovertibile: l'Onu anni fa le ha BANDITE espressamente come arma di guerra lecita. Ora, non si vieta ciò che non esiste...


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AlbertoConti
Membro
Registrato: 3 anni fa
Post: 1539
 

Lo Stato NON siamo noi.

Ecco la nostra vera colpa!


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Anais
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 191
 

Il senso di colpa è utile a chi domina, vero e profondo è l'articolo, il potere in generale utilizza questa formidabile arma da secoli e secoli ed è altrettanto vero che non bisogna confondere la "colpa" con la "responsabilità".
Essere consapevoli dei propri doveri non deve obbligarci ad accettare imposizioni folli e deliranti come fa questa cricca di criminali sempre più agguerrita.
Complimenti a Zret sempre così acuto 😉


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