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Fascismo uguale leghismo

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Anonymous
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Oggi, leggendo un libro contro il negazionismo, apprendo che il termine fascismo in tedesco viene tradotto in leghismo. Mi sono venuti i brividi...


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mincuo
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Oggi, leggendo un libro contro il negazionismo, apprendo che il termine fascismo in tedesco viene tradotto in leghismo. Mi sono venuti i brividi...

In Tedesco viene tradotto in leghismo?
Una volta veniva tradotto Faschismus

P.S. immagino che il libro "contro il negazionismo" (che è un'etichetta inventata al pari di "eretico" "infedele" "deviazionista" "reazionario" per non parlare di "antisemita") ti avrà illustrato quanto cattivi, ignoranti, stupidi, bugiardi e poco credibili siano costoro ma dubito che ti abbia fornito una bibliografia e dei links in modo da farti giudicare anche a te dopo aver almeno letto qualcosa di questi cattivoni.


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mincuo
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Questa http://www.laterza.it/index.php?option=com_laterza&Itemid=97&task=schedalibro&isbn=9788842059578 e` la fonte.

Collotti è forse il meno peggio se non altro.

Cosa ci sia di negazionismo lì però non è dato sapere salvo Valentina Pisanty che sta alla storia della Shoah come io sto ai lavori all'uncinetto.

Per il resto vedo fascismo e antifascismo in bibliografia targato INSMLI, cioè la storia sequestrata e capovolta, mancante pure però di qualcuno non proprio ortodosso al 100%.
Mentre non è strano che manchi in bibliografia un Renzo De Felice, come dire il massimo storico Italiano del fascismo e l'unico praticamente presente nelle biblioteche decenti fuori confine, o uno Zavlasky, e va bene si capisce....
Ma nemmeno un Romolo Gobbi ci mettono? (storico di estrema sinistra, saggista e ricercatore di storia all'Università di Torino.
Collaboratore di "Quaderni Rossi", "Classe operaia", "Contropiano" ecc..)
Ha il torto per questa gente di essere uno storico abbastanza onesto. Grave colpa.....E va bene, allora anche si capisce....
Ma nemmeno un Villari faccio per dire? Ortodosso eh....

Il resto del peggio mi pare comunque che ci sia tutto.
Forse mancano solo Guido Quazza, Ernesto Ragionieri, Giorgio Vaccarino e Massimo Legnani.
Poi abbiamo il corso studi “Piccolo Padre” al completo.

Ah no scusa: una discussione ”senza pregiudizi ideologici” sta scritto.
Oltre ai "massimi esperti" alla De Luna per capirci....
Favoloso.


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Anonymous
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Manca anche il mitico Prof.Marco Ravelli.


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sankara
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Ma nemmeno un Villari faccio per dire? Ortodosso eh....
Il resto del peggio mi pare comunque che ci sia tutto.
Forse mancano solo Guido Quazza, Ernesto Ragionieri, Giorgio Vaccarino e Massimo Legnani.
Poi abbiamo il corso studi “Piccolo Padre” al completo.

Angelo Del Boca come lo giudichi? I suoi lavori sul colonialismo italiano in Africa dovrebbero essere opere serie costruite su fonti d'archivio (mi ricordo in particolare la polemica sull'uso dei gas d'iprite in Etiopia contro miitari e civili abissini). Forse relativamente a quell'argomento Del Boca dovrebbe essere uno storico serio.

Degli altri nomi conosco Guido Crainz (non mi sembra malvagissimo, è uno dei pochi ad esempio che ha rilevato la continuità tra fascismo e Repubblica in vari settori delle istituzioni) e Claudio Pavone semplicemente come autore del saggio "La guerra civile", definizione che se non sbaglio venne accolta con qualche critica negli ambienti di sinistra. Però appunto, se non sbaglio...poi va beh, Violante storico, stendiamo un velo pietoso...Rosario Villari ha invece per te scritto qualcosa di interessante?

Comunque se può interessare tutti o quasi i nomi da te citati li ho trovati in questo articolo
http://www.miradouro.it/node/955


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Anonymous
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E' un libro in cui si prende posizione anche contro lo stalinismo ed in cui si invita all'obiettività. Non mi pare quindi scritto da inaffidabili estremisti di sinistra.


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haward
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Oggettivista@
Viene citato Carlo Mattogno nel libro di Collotti?


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Oggettivista@
Viene citato Carlo Mattogno nel libro di Collotti?

Assolutamente sì ed ovviamente non se ne traccia un ritratto apologetico XD.


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mincuo
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E' un libro in cui si prende posizione anche contro lo stalinismo ed in cui si invita all'obiettività. Non mi pare quindi scritto da inaffidabili estremisti di sinistra.

Gli estremisti di sinistra non sono mica sempre inaffidabili anzi. Ne ho citato uno, Romolo Gobbi, che "più di sinistra non si può". Ma onesto. Escluso e ostracizzato immediatamente infatti.
Ma ce ne sono anche degli altri.
"Di sinistra" non vuol dire.
Vuol dire establishment di un certo tipo.
Poi non è targato solo "sinistra" sai.....


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mincuo
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Oggettivista@
Viene citato Carlo Mattogno nel libro di Collotti?

Assolutamente sì ed ovviamente non se ne traccia un ritratto apologetico XD.

Il ritratto non ho dubbi, d'altronde i ritratti sono delle specialità della casa, ma quel che chiedo: in bibliografia non lo vedo ad esempio. Nè c'è un link. Pure c'è la Pisanty. Ma Mattogno, pur essendo un revisionista, sta, riguardo agli studi sulle incenerizioni, e non solo quelli, anche all'Istituto di Storia Contemporanea di Monaco, cioè il Gotha degli studi sulla Shoah, mentre la Pisanty non sta neanche su Novella 2000....
E d'altronde alla Pisanty che lo citava a sproposito, Mattogno ha replicato piuttosto dettagliatamente in un suo saggio, e tecnicamente come lui fa sempre, ma lei mica tanto ha replicato poi....anche perchè come competenza tecnica siamo a meno che zero.

Quindi uno si deve fidare del "ritratto" ma Mattogno però non può parlare, o replicare, nè uno lo può leggere. Sarebbe così?
D'altronde anche il "Piccolo Padre" aveva un buonissimo ritratto sai all'epoca, e anche dopo il 1953. E anche più di qualcuno citato lì in bibliografia ne faceva un ottimo ritratto.
Poi l'hanno "leggermente" modificato, come dici anche tu. Poi però....

P.S. vedere citare la Pisanty "tra i massimi esperti" (stiamo parlando di una semianalfabeta in materia) è spaventoso. Si poteva citare Laquer, Hilberg, Krausnick, Pressac, Van Pelt, Reitlinger, Poliakov, Broszat o altri 50.... tutta storiografia classica, non revisionista. Nella quale storiografia classica non compare, tanto per essere chiari, alcun Italiano, ad eccezione di Liliana Picciotto Fargion per il suo studio statistico sulla deportazione degli ebrei in Italia.
Ma mentre la Pisanty almeno ha scritto, pur da semianalfabeta, qualcosa sulla Shoah, gli altri proprio non se ne sono mai occupati in vita loro nè hanno la minima competenza. Però fanno "ritratti".....su chi, pur su un versante critico o anche discutibile se vuoi, è purtuttavia considerato un esperto mondiale da qualunque storico classico, anche se evitano però abbastanza di confrontarsi con lui per non fare le figure di Zimmerman o altri.


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E' un libro in cui si prende posizione anche contro lo stalinismo ed in cui si invita all'obiettività. Non mi pare quindi scritto da inaffidabili estremisti di sinistra.

Gli estremisti di sinistra non sono mica sempre inaffidabili anzi. Ne ho citato uno, Romolo Gobbi, che "più di sinistra non si può". Ma onesto. Escluso e ostracizzato immediatamente infatti.
Ma ce ne sono anche degli altri.
"Di sinistra" non vuol dire.
Vuol dire establishment di un certo tipo.
Poi non è targato solo "sinistra" sai.....

Sì. Basti pensare alla casa editrice Graphos, di chiara (e dichiarata) matrice marxista.


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Oggettivista@
Viene citato Carlo Mattogno nel libro di Collotti?

Assolutamente sì ed ovviamente non se ne traccia un ritratto apologetico XD.

Il ritratto non ho dubbi, d'altronde i ritratti sono delle specialità della casa, ma quel che chiedo: in bibliografia non lo vedo ad esempio. Nè c'è un link. Pure c'è la Pisanty. Ma Mattogno, pur essendo un revisionista, sta, riguardo agli studi sulle incenerizioni, e non solo quelli, anche all'Istituto di Storia Contemporanea di Monaco, cioè il Gotha degli studi sulla Shoah, mentre la Pisanty, non sta neanche su Novella 2000....
E d'altronde alla Pisanty che lo citava a sproposito, Mattogno ha replicato piuttosto dettagliatamente in un suo saggio, e tecnicamente come lui fa sempre, ma lei mica tanto ha replicato poi....anche perchè come competenza tecnica siamo a meno che zero.

Quindi uno si deve fidare del "ritratto" ma Mattogno però non può parlare, o replicare, nè uno lo può leggere. Sarebbe così?
D'altronde anche il "Piccolo Padre" aveva un buonissimo ritratto sai all'epoca, e anche dopo il 1953. E anche più di qualcuno citato lì in bibliografia ne faceva un ottimo ritratto.
Poi l'hanno "leggermente" modificato, come dici anche tu. Poi però....

P.S. vedere citare la Pisanty "tra i massimi esperti" (stiamo parlando di una semianalfabeta in materia) è spaventoso. Si poteva citare Laquer, Hilberg, Krausnick, Pressac, Van Pelt, Reitlinger, Poliakov, Broszat o altri 50.... tutta storiografia classica, non revisionista. Nella quale storiografia classica non compare, tanto per essere chiari, alcun Italiano, ad eccezione di Liliana Picciotto Fargion per il suo studio statistico sulla deportazione degli ebrei in Italia.

Negli anni solevo visitare questo sito http://www.vho.org/aaargh/ital/ital.html in cui Mattogno ed altri riportano con dovizia di dettagli dati, date, nomi di luoghi, persone etc. Sto cercando qualcosa di analogo nel campo degli sterminazionisti. Sono a metà libro e non ho reperito neppure un decimo delle informazioni disponibili nelle opere di Mattogno. Non saprei cosa pensare.
Sembra che gli sterminazionisti se la prendano comoda sapendo di avere dalla loro parte la "storia" dimentichi di come questa stessa storia conosca corsi e ricorsi.


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sankara
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Gli estremisti di sinistra non sono mica sempre inaffidabili anzi. Ne ho citato uno, Romolo Gobbi, che "più di sinistra non si può". Ma onesto. Escluso e ostracizzato immediatamente infatti.
Ma ce ne sono anche degli altri.
"Di sinistra" non vuol dire.
Vuol dire establishment di un certo tipo.
Poi non è targato solo "sinistra" sai.....

Per curiosità Mincuo: a quali altri ti riferisci? Romolo Gobbi l'ho conosciuto solo perché citato da te, altrimenti..forse così posso conoscere qualcun altro...


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mincuo
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Oggettivista@
Viene citato Carlo Mattogno nel libro di Collotti?

Assolutamente sì ed ovviamente non se ne traccia un ritratto apologetico XD.

Il ritratto non ho dubbi, d'altronde i ritratti sono delle specialità della casa, ma quel che chiedo: in bibliografia non lo vedo ad esempio. Nè c'è un link. Pure c'è la Pisanty. Ma Mattogno, pur essendo un revisionista, sta, riguardo agli studi sulle incenerizioni, e non solo quelli, anche all'Istituto di Storia Contemporanea di Monaco, cioè il Gotha degli studi sulla Shoah, mentre la Pisanty, non sta neanche su Novella 2000....
E d'altronde alla Pisanty che lo citava a sproposito, Mattogno ha replicato piuttosto dettagliatamente in un suo saggio, e tecnicamente come lui fa sempre, ma lei mica tanto ha replicato poi....anche perchè come competenza tecnica siamo a meno che zero.

Quindi uno si deve fidare del "ritratto" ma Mattogno però non può parlare, o replicare, nè uno lo può leggere. Sarebbe così?
D'altronde anche il "Piccolo Padre" aveva un buonissimo ritratto sai all'epoca, e anche dopo il 1953. E anche più di qualcuno citato lì in bibliografia ne faceva un ottimo ritratto.
Poi l'hanno "leggermente" modificato, come dici anche tu. Poi però....

P.S. vedere citare la Pisanty "tra i massimi esperti" (stiamo parlando di una semianalfabeta in materia) è spaventoso. Si poteva citare Laquer, Hilberg, Krausnick, Pressac, Van Pelt, Reitlinger, Poliakov, Broszat o altri 50.... tutta storiografia classica, non revisionista. Nella quale storiografia classica non compare, tanto per essere chiari, alcun Italiano, ad eccezione di Liliana Picciotto Fargion per il suo studio statistico sulla deportazione degli ebrei in Italia.

Negli anni solevo visitare questo sito http://www.vho.org/aaargh/ital/ital.html in cui Mattogno ed altri riportano con dovizia di dettagli dati, date, nomi di luoghi, persone etc. Sto cercando qualcosa di analogo nel campo degli sterminazionisti. Sono a metà libro e non ho reperito neppure un decimo delle informazioni disponibili nelle opere di Mattogno. Non saprei cosa pensare.
Sembra che gli sterminazionisti se la prendano comoda sapendo di avere dalla loro parte la "storia" dimentichi di come questa stessa storia conosca corsi e ricorsi.

Un libro base classico resta quello di Raul Hilberg. "The Destruction of European Jewry" anche se sulla "destruction" si trovano 20 pagine scarse su 1200 circa dei 4 volumi. mentre su deportazione, politica, ecc... c'è molto. Poi resta Reitlinger "the final solution"" un altro classico. Specialistico J.C. Pressac che peraltro è stato poi la pietra miliare di tutta la storiografia successiva e il primo a cercare di dare una base documentale e tecnica. Tutti quelli venuti dopo hanno preso (o scopiazzato come Van Pelt) da lui. Una lista è lunga e inoltre molti libri sono monografie su alcuni aspetti o luoghi.
I migliori siti di storia classica (cioè non di propaganda becera) sono questo: http://www.holocaustresearchproject.org/
E questo:
http://www.deathcamps.org/
Dopodichè uno confronta con i revisionisti se vuole. Ma come forse sai mentre posso citare ad esempio Jules Schelvis per la miglior monografia classica su Sobibor e lui come il più importante specialista, non altrettanto potrei citare la corrispondente monografia su Sobibor revisionista perchè potrebbe essere "istigazione all'odio". In questo mondo viviamo.


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