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Ida Magli - Facciamo il punto

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Tao
 Tao
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Ringraziare tutti coloro che hanno mandato la loro adesione alla proposta di uscire dall’euro non sarebbe possibile date le nostre piccole forze. Voglio però esprimere almeno la mia gioia personale nel toccare con mano quanti siano gli Italiani che si sentono Italiani, che amano la Patria e sono pronti a compiere sacrifici per salvaguardarne la libertà e l’indipendenza. Posso aggiungere che ne ero sicura? Che ne sono stata sempre tanto sicura da scrivere un libro intitolato in base a questa assoluta sicurezza: “Omaggio agli Italiani”? Siete voi, voi che ci leggete, che ci scrivete, che custodite nel vostro cuore, anche quando non lo dite, la passione tutta italiana del non essere soggetti a nessuno, coloro cui ho offerto il mio omaggio. Ve lo ripeto oggi. So che non c’è differenza fra noi e l’Italiano “Dante Alighieri” quando rivolgeva la sua furia contro i predatori dell’Italia con la potenza dei suoi versi; che non c‘è differenza fra noi e l’Italiano “Giuseppe Garibaldi” quando scriveva con sdegno: “Non riconosco a nessuno il potere di cambiare la cittadinanza di un popolo” (*); che non c’è differenza fra noi e l’Italiano Giuseppe Verdi quando scriveva, con l’Italia nel cuore, i suoi mirabili Inni alla libertà. Sono loro i nostri “Rappresentanti”.

Molti di voi ci hanno anche espresso la loro preoccupazione per la difficoltà dell’impresa. Infatti, anche se siamo ormai in tanti, anche in altri siti del web, a discutere delle questioni legate alla sovranità monetaria e del ritorno alla lira, quello che manca è un modo concreto, realistico, che non comporti (se non in ultima istanza) operazioni eversive della legalità, per abbandonare l’euro e l’l’Ue. Naturalmente i maggiori traditori, quelli che hanno in pratica chiuso ogni via d’uscita, sono stati i parlamentari di maggioranza che hanno votato un “Sì” illegittimo tanto quanto è illegittimo il governo Monti. Prima di questa votazione avevamo progettato, insieme al carissimo “crociato” curatore del nostro sito, di mettere alla gogna i traditori pubblicando i loro nomi e invitando ad escluderli da qualsiasi altra elezione. Come è difficile “pensare”, “credere” al tradimento della patria! Non avremmo mai immaginato che avrebbero tradito in massa. Invece così è stato. Comportamenti che ispirano un tale ribrezzo che non si riesce nemmeno a trovare le parole per definirli, fanno però intravedere l’immensità della loro miseria morale, l’abisso della loro vigliaccheria. Prendiamo atto che in Italia non esiste più rappresentanza parlamentare e che sono state svuotate di senso tutte le istituzioni democratiche.

C’è però un filo logico che ha guidato i politici fino a questo punto: è lo stesso filo logico con il quale è stata costruita l’unione europea. Finzione, finzione, finzione. Come dice il Prof. Caracciolo: “l’Europa è un bluff”. Tutto è finto nell’Ue: le istituzioni, le banche, i comportamenti, i nomi, indicano cose che non esistono, oppure mascherano quelle che esistono. Esiste un Parlamento? Lo eleggiamo e lo paghiamo, questo è certo, ma non risulta che abbia deliberato la guerra alla Libia. Quella l’ha deliberata Sarkozy, ossia un tizio che non ricopre nessuna carica nell’Ue. Esiste un ministro degli Esteri dell’Ue? E’ stato nominato e lo paghiamo, questo è certo, ma dal dicembre 2010, data della sua nomina, evidentemente l’Ue non ha svolto nessuna operazione con l’Estero visto che non si è mai sentito fare il nome della Signora Baronessa Ashton per nessuna impresa, tanto meno per quella libica. E la Banca centrale europea? Quella sì che lavora! Peccato, però che lungi dall’essere “europea”, appartiene a dei ricchissimi privati, quali i Rosthschild, i Rockfeller, la Regina d’Inghilterra ed altre nobili teste che non hanno nulla a che fare con noi. Tutta l’unione europea è costruita come un castello di carte, privo di realtà perché privo dei popoli, del loro nome, del loro lavoro, della loro storia, della loro civiltà; ed per questo – bisogna sottolinearlo ancora una volta – è per questo che la moneta non vale nulla, che l’Europa non vale nulla. E’ inutile fare manovre di migliaia di miliardi, è inutile aver gettato via la libertà, l’indipendenza, la democrazia: sia l’euro che l’Ue sono “vuote” come ben sanno i politici e gli investitori, e pertanto crolleranno. Non sono mai state sottoposte alla volontà e al giudizio degli elettori: per questo sono vuote. Non appena il capo del governo greco ha soltanto alluso alla possibilità di indire un referendum, tutti hanno tremato e l’hanno costretto a rinunziarvi. In cambio (!) è stato nominato capo del governo un banchiere, ex vice della Bce. Ma lo sa benissimo anche Silvio Berlusconi il quale ha sempre ratificato i trattati europei, incluso il più importante, quello di Lisbona, alla chetichella, in orari notturni, senza praticamente discussione e senza che i cittadini ne sapessero nulla. Il suo tradimento verso l’Italia è tutto concentrato lì, nell’aver tenuto mano alla finzione europea. Il servilismo nei confronti dell’Europa, però, non gli è servito a farsi stimare, anzi. I banchieri disprezzano i sottomessi; amano soltanto chi rischia, chi ha l’impudenza e la sfrontatezza di giocare anche quello che non possiede: inginocchiarsi davanti a loro serve soltanto a farsi calpestare. Ha fatto il suo servizio ed è stato buttato via.

Adesso, però, che facciamo? E’ evidente che, senza andare alle elezioni, è quasi impossibile cambiare la situazione legalmente. Aspettiamo ancora qualche giorno. Gli Italiani Liberi sono in contatto con diversi movimenti per l’uscita dall’euro. In particolare io sono in contatto con Magdi Cristiano Allam che lavora moltissimo in questa direzione, che ha fatto preparare da tecnici le linee economiche di massima per l’uso della lira e che ha preso posizione pubblicamente per l’uscita dell’Italia dall’Europa. Noi non siamo in grado, da soli, di organizzare una manifestazione a Roma, come ha proposto qualcuno dei nostri firmatari, perché non possediamo né le forze né il denaro per farlo in modo significativo, ossia con molta gente. Continuiamo però ad accumulare firme, intenzioni e proposte: ce ne serviremo appena potremo affiancarci ad altri, ovviamente informandovi e chiedendo la vostra opinione e il vostro consenso.

Ida Magli
Fonte: www.italianiliberi.it
Link: http://www.italianiliberi.it/Edito11/facciamo-il-punto.html
21.11.2011

*Io ho chiesto due volte, con una raccomandata al ministro dell’Interno Maroni, che mi venisse tolta la cittadinanza europea, una cittadinanza che rifiuto e che è illegittima (una finzione anch’essa) in quanto l’Ue non è uno Stato. Non ho ricevuto nessuna risposta.


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Anonymous
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Voglio però esprimere almeno la mia gioia personale nel toccare con mano quanti siano gli Italiani che si sentono Italiani, che amano la Patria e sono pronti a compiere sacrifici per salvaguardarne la libertà e l’indipendenza.

Ecco a cosa puntano questi agitatori della destra nazionalista più retriva, come Farage anche la Magli.
Partendo dal fallimento dell'Euro e dall'analisi del collasso della democrazia l'obiettivo non è la sua rinascita su basi internazionaliste, ma il ritorno al concetto fascistoide di Patria.

Già mi vedo il ritorno del mascellone e le richieste di dare l'oro per la Patria appunto, o del nazional-cattolicismo del caudillo Franco e la sua Spagna-Una-e-Libera.


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Purtroppo il coinvolgimento di Cristiano Allam in queste iniziative me le dequalifica notevolmente. Peccato! Per altro stimo la Magli e condivido quasi tutto quello che afferma


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Purtroppo il coinvolgimento di Cristiano Allam in queste iniziative me le dequalifica notevolmente. Peccato! Per altro stimo la Magli e condivido quasi tutto quello che afferma

Un conto è condividere l'analisi, un conto gli obiettivi, che in questo caso vanno verso l'instaurazione di una autocrazia piuttosto che una vera democrazia.


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Giancarlo54
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Voglio però esprimere almeno la mia gioia personale nel toccare con mano quanti siano gli Italiani che si sentono Italiani, che amano la Patria e sono pronti a compiere sacrifici per salvaguardarne la libertà e l’indipendenza.

Ecco a cosa puntano questi agitatori della destra nazionalista più retriva, come Farage anche la Magli.
Partendo dal fallimento dell'Euro e dall'analisi del collasso della democrazia l'obiettivo non è la sua rinascita su basi internazionaliste, ma il ritorno al concetto fascistoide di Patria.Già mi vedo il ritorno del mascellone e le richieste di dare l'oro per la Patria appunto, o del nazional-cattolicismo del caudillo Franco e la sua Spagna-Una-e-Libera.

Patria, concetto fascistoide? Ecceduto nelle libagioni?
Guarda che ci sono comunque Cremaschi e Bifo che portano avanti le tue idee, lasciarci liberi, noi, di seguire le nostre, ti da fastidio?


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Giancarlo54
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Purtroppo il coinvolgimento di Cristiano Allam in queste iniziative me le dequalifica notevolmente. Peccato! Per altro stimo la Magli e condivido quasi tutto quello che afferma

Un conto è condividere l'analisi, un conto gli obiettivi, che in questo caso vanno verso l'instaurazione di una autocrazia piuttosto che una vera democrazia.

Sarei curioso di sapere in base a quali analisi, non oso nemmeno chiederti le prove, ritieni che seguendo le indicazioni della Magli si vada verso l'autocrazia?


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GRATIS
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Caro RicBo (sempre pervicacemente attaccato alla divisione destra/sinistra) potresti spiegarmi cosa vuol dire "la sua rinascita su basi internazionaliste" (riferendoti alla democrazia collassata)? Un progetto di rinascita democratica su base mondialista esiste già, ed è conosciuto come NWO. Risulta anche a te?


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Kiddo
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Ritorno alla lira e abbandono dell'euro e dell'ue. OK. Ma la banca centrale rimane privata o ritorna in mano pubblica? Le due cose devono andare insieme.


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Giancarlo54
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Ritorno alla lira e abbandono dell'euro e dell'ue. OK. Ma la banca centrale rimane privata o ritorna in mano pubblica? Le due cose devono andare insieme.

Mi sembra ovvio che debba essere sotto la giurisdizione statale. Sovranità nazionale e sovranità monetaria vogliono, a mio parere, dire questo, altrimenti non avrebbero senso, una senza l'altra.


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illupodeicieli
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Certo Allam con i suoi articoli sull'Islam non ha un buon curriculum, tuttavia lungi da me l'attacco ad hominem , prendo le idee e l'obiettivo da raggiungere e mi chiedo: condivido? Sono d'accordo? Si raggiunge quello e poi si discute........di altro?Ovviamente? Allora mi sta bene. Come ,se pure qualcuno dirà che sono idee di destra, mi sta bene non innamorarmi degli Usa: in stile Veltroni o Zucconi. Finchè si fa un ragionamento che dice: da italiano voglio proteggere e tutelare la nazione, la terra, dove sono nato e dove comunque vivo e voglio vivere: va bene. Ma quando si strombazza e si fa passare, nei media, nessuno escluso (anzi la rete è filo-usa al 90%) che l'Europa è la nostra salvezza, che noi dobbiamo ringraziare l'euro, allora non posso che essere contrario. In un articolo dal titolo "Siamo davvero governati da Germania, Francia e Bce?" comparso su Oggi n.47 del 23/11 , a firma di un certo Giovanni Castellaneta, ambasciatore, a un certo punto c'è scritto: Quello europeo è un disegno pensato per raggiungere obiettivi storici di pace, stabilità e sviluppo in un contesto ormai globalizzato. A esso sacrificano progressivamente quote di sovranità tutti gli Stati membri (lo hanno fatto meglio gli Stati giovani che hanno costituito gli Stati Unita o l'Australia, lo fanno con più fatica Stati con secoli di storia alle spalle)".
Ogni commento a questo estratto è superfluo:come curiosità, per me che sono ignorante vi dico che viene ricordato che fu un governo tecnico, ad aderire nel 92 agli accordi Maastricht:e curiosità per curiosità, ricordo che per il trattato di Lisbona chiesi chiarimenti, prima della firma a Di Pietro che, ovviamente, non rispose alla mia email. Temo semmai più che i nazionalisti e gli isolazionisti, quelli che come fanno certi parenti, sembra che abbiano sposato gli estranei, cui sono sempre disposti a dare una mano,mentre per quelli di casa..........un tubo! Sono quelli che nelle interviste o nei servizi o anche nei post, hanno sempre come riferimento gli altri: quelli vanno a 120 in autostrada, e fanno bene, mentre noi...
quelli hanno corsi di laurea di 4 anni anche per medicina, e fanno bene
quelli mangiano prima la frutta e poi il resto, e fanno bene
hanno abolito il caffè dalla loro dieta, e fanno bene
facciamo anche noi come loro: perdiamo la nostra libertà di pensare, di avere i nostri ritmi di vita, i nostri riferimenti, facciamo come gli altri. Accidenti, se avessimo davvero fatto come gli altri, avremo svolto elezioni, magari saremo rimasti giorni e giorni a manifestare per ottenere i cambiamenti tanto auspicati e desiderati. Per la Magli,se per caso mi legge (non sono una bella lettura), c'è sempre il web tanto decantato: non sempre è necessario confluire tutti a Roma. Da sardo potrei essere bloccato,come lo furono i pastori sardi, a Civitavecchia.


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terzaposizione
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a proposito di giurisdizione legale, barnard ha lanciato il seguente allarme " stanno operando per porer sotto giurisdizione inglese il debito esterno dell'Italia, a quel punto se tornassimo alla Lira saremmo fottuti.."
( da mercatoliberoweb).


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Giancarlo54
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a proposito di giurisdizione legale, barnard ha lanciato il seguente allarme " stanno operando per porer sotto giurisdizione inglese il debito esterno dell'Italia, a quel punto se tornassimo alla Lira saremmo fottuti.."
( da mercatoliberoweb).

L'ho letto anche io, ma cosa significherebbe esattamente?


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Anonymous
Illustrious Member
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Mi accorgo solo ora che questo blog è frequentato in buona parte da persone molto confuse riguardo al significato di democrazia ma anche da chi professa apertamente ideologie nazionaliste (intendendo come nazionalismo una ideologia che propaganda la difesa di una presunta identità di popolo, da cui deriva il concetto pernicioso di Patria) se non apertamente fasciste.

Ne prendo atto e lo ritengo anzi uno specchio della confusione in cui è precipitata la nostra società.

A chi pretende prove e analisi approfondite rispondo che un blog non è il posto adatto. E' necessario studiare e conoscere la storia.


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Anonymous
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Caro RicBo (sempre pervicacemente attaccato alla divisione destra/sinistra) potresti spiegarmi cosa vuol dire "la sua rinascita su basi internazionaliste" (riferendoti alla democrazia collassata)? Un progetto di rinascita democratica su base mondialista esiste già, ed è conosciuto come NWO. Risulta anche a te?

Se per destra e sinistra indichiamo la divisione in classi della società, mi sembra che esistano eccome.

Sul significato si democrazia e internazionalismo l'unica cosa che posso consigliare è studia e informati.

Il NWO non esiste, è una metafora per indicare il progetto di dominio di una classe elitaria sull'altra (Barnard lo ha descritto bene nel suo saggio) e non è per nulla democratico.


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Giancarlo54
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Mi accorgo solo ora che questo blog è frequentato in buona parte da persone molto confuse riguardo al significato di democrazia ma anche da chi professa apertamente ideologie nazionaliste (intendendo come nazionalismo una ideologia che propaganda la difesa di una presunta identità di popolo, da cui deriva il concetto pernicioso di Patria) se non apertamente fasciste.

Ne prendo atto e lo ritengo anzi uno specchio della confusione in cui è precipitata la nostra società.

A chi pretende prove e analisi approfondite rispondo che un blog non è il posto adatto. E' necessario studiare e conoscere la storia.

Restando qui potresti schiarirtele, le idee. Non è mai troppo tardi.


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