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Il giorno della memoria di Shengen

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Tao
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Illustrious Member
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In una piccola isola come Lampedusa hanno accolto migliaia di profughi: 300mila negli ultimi 20 anni. A Idomeni, dopo settimane, non si riesce a dare da mangiare, bere e dormire a 12mila sulla terraferma. C’è qualche cosa che non va: i migranti ormai vengono utilizzati come un’arma, uno strumento di pressione e una moneta di scambio, dalla Turchia alla Grecia, agli stati membri dell’Unione, dell’Est e dell’Ovest. Se fossero stati gli sfollati di un terremoto avrebbero già trovato da tempo tende e assistenza: sono stati invece gettati allo stato brado sotto l’obiettivo delle tv per creare la psicosi dell’emergenza e sollevare reazioni epidermiche e superficiali nell’opinione pubblica europea. La politica delle emozioni ha ormai sostituito non solo le ideologie, sepolte da un pezzo, ma anche la più banale razionalità e il buonsenso. Si fanno accordi, disaccordi e vertici europei lasciando che degli esseri umani vengano torturati a cielo aperto e in diretta tv. Schengen, il nome di un accordo per la libera circolazione delle persone, forse tra alcuni anni diventerà quello di una vergogna da ricordare.

Alberto Negri
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/
9.03.2016


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mda1
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e agli azionisti del sole conviene la cosa.
eh l'ipocrisia dei pennivendoli......


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Black_Jack
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In una piccola isola come Lampedusa hanno accolto migliaia di profughi: 300mila negli ultimi 20 anni. A Idomeni, dopo settimane, non si riesce a dare da mangiare, bere e dormire a 12mila sulla terraferma. C’è qualche cosa che non va: i migranti ormai vengono utilizzati come un’arma, uno strumento di pressione e una moneta di scambio, dalla Turchia alla Grecia, agli stati membri dell’Unione, dell’Est e dell’Ovest. Se fossero stati gli sfollati di un terremoto avrebbero già trovato da tempo tende e assistenza: sono stati invece gettati allo stato brado sotto l’obiettivo delle tv per creare la psicosi dell’emergenza e sollevare reazioni epidermiche e superficiali nell’opinione pubblica europea. La politica delle emozioni ha ormai sostituito non solo le ideologie, sepolte da un pezzo, ma anche la più banale razionalità e il buonsenso. Si fanno accordi, disaccordi e vertici europei lasciando che degli esseri umani vengano torturati a cielo aperto e in diretta tv. Schengen, il nome di un accordo per la libera circolazione delle persone, forse tra alcuni anni diventerà quello di una vergogna da ricordare.

Alberto Negri
Fonte: http://www.ilsole24ore.com/
9.03.2016

Su sta cosa dei migranti ci ho fatto lunghe litigate con un sacco di utenti.
Quello che ci si rifiuta di capire è che effettivamente sono un problema, effettivamente alcuni hanno interesse a far entrare mano d'opera a basso costo ma non sono in alcun modo loro (i migranti) a essere la causa del peggioramento delle condizioni dei lavoratori e mandarli via servirebbe solo a ritardare di molto poco il redde rationem.
Che sta per arrivare e credo che già questa estate avremo dei primi assaggi di quello che capiterà al mondo ricco; c'è una terribile carestia nel Corno d'Africa per cui si prevedono moltissimi arrivi nella stagione calda quando come di consueto aumenta l'afflusso.

Che poi è ridicolo, uno chiede al padrone di non far entrare gente più povera di lui che lavorerebbe per meno. Ovviamente il padrone potrà anche accettare ma solo a patto di imporre una diminuzione del salario e un peggioramento delle condizioni lavorative; non solo, già che ci siamo un giretto di vite anche al controllo da parte delle forze dell'ordine che sarà per la nostra esclusiva sicurezza, beninteso. E naturalmente una sfoltita alla democrazia che è troppo macchinosa.

Se li fai entrare tutti però è ovviamente il disastro...avremo modo di osservare gli sviluppi.

PS: Poi ci sono quelli che tirano fuori il piano Kalergi e lì torniamo al famoso problema del QI troppo basso, se sia genetico o non genetico.


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Prova a giocare un po' con i numeri e vedrai che non c’è niente di ridicolo.
Se si litiga è proprio perché il popolino non ha mai visto un numero. Perché, ovviamente, lui non li ha mai cercati ma nessuno glieli ha mai né presentati né spiegati. Difatti, chiacchere a parte, non vi è un’idea chiara e condivisa su quello che attualmente è il problema nazionale n°1, ed a quanto pare va bene così. In barba all’informazione tradizionale, alla controinformazione, ai fan di Kalergi, agli elettori e ai liberi pensatori un po’ fanfaroni e lazzaroni .


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Black_Jack
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in barba ai liberi pensatori un po’ fanfaroni e lazzaroni...

...e agli studiosi a scartamento ridotto.


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[Utente Cancellato]
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Buttali via!?!
In questa situazione quelli a scartamento ridotto sarebbero una manna, altroché! La crema! Studiosi o meno.


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Black_Jack
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Buttali via!
In questa situazione quelli a scartamento ridotto sarebbero una manna, altroché! La crema! Studiosi o meno.

Giusto, mi ero dimenticato degli esperti della domenica. E quelli sono importantissimi.


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PietroGE
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.... i migranti ormai vengono utilizzati come un’arma, uno strumento di pressione e una moneta di scambio, dalla Turchia alla Grecia, agli stati membri dell’Unione, dell’Est e dell’Ovest. ...Fonte: http://www.ilsole24ore.com/
9.03.2016

I migranti vengono utilizzati come arma soprattutto dagli stati islamici per la conquista dell'Europa. Hanno scoperto che una civiltà in decadenza può essere conquistata nel giro di una o due generazioni senza sparare un colpo.
Di programmi compassionevoli nei confronti dei migranti se ne vedono ogni settimana alla tv (vedere ad esempio Piazza Pulita) nessuno però ha il coraggio di porre domande scomode :

-Come mai dopo anni di guerra civile siriana, con la popolazione civile alla fame hanno ancora i soldi per pagare gli scafisti. Sempre siano loro a pagarli e non qualcun altro.
-Come mai gente come gli afgani e i pakistani fanno 6000 chilometri per chiedere asilo in Europa quando ci sono stati vicini, popolati da gente della stessa razza e religione, dove possono benissimo essere accolti.
-Perché nessuno dei migranti si dirige verso i ricchissimi Paesi del Golfo.
L'Arabia Saudita non ne accoglie neanche uno ma si è dichiarata pronta a finanziare la costruzione di 200 moschee i Germania.

C'è bisogno di altro per capire?


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Black_Jack
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.... i migranti ormai vengono utilizzati come un’arma, uno strumento di pressione e una moneta di scambio, dalla Turchia alla Grecia, agli stati membri dell’Unione, dell’Est e dell’Ovest. ...Fonte: http://www.ilsole24ore.com/
9.03.2016

I migranti vengono utilizzati come arma soprattutto dagli stati islamici per la conquista dell'Europa. Hanno scoperto che una civiltà in decadenza può essere conquistata nel giro di una o due generazioni senza sparare un colpo.
Di programmi compassionevoli nei confronti dei migranti se ne vedono ogni settimana alla tv (vedere ad esempio Piazza Pulita) nessuno però ha il coraggio di porre domande scomode :

-Come mai dopo anni di guerra civile siriana, con la popolazione civile alla fame hanno ancora i soldi per pagare gli scafisti. Sempre siano loro a pagarli e non qualcun altro.
-Come mai gente come gli afgani e i pakistani fanno 6000 chilometri per chiedere asilo in Europa quando ci sono stati vicini, popolati da gente della stessa razza e religione, dove possono benissimo essere accolti.
-Perché nessuno dei migranti si dirige verso i ricchissimi Paesi del Golfo.
L'Arabia Saudita non ne accoglie neanche uno ma si è dichiarata pronta a finanziare la costruzione di 200 moschee i Germania.

C'è bisogno di altro per capire?

Ma questo non è un ragionamento.
Scrivi tu stesso che gli stati islamici stanno conducendo una guerra di conquista con l'arma dell'immigrazione.
Se è così, e forse è vero anche se tu hai le prove e io purtroppo no, c'è una guerra capisci? Allora se vuoi combatterla devi accettare di starci nella guerra e non credere che sia una cosa tranquilla o che sia assolutamente certo che la si vincerà senza perdite gravissime.
Quindi se tu li chiudi fuori trasformerai la guerra senza armi in una guerra autentica con le armi.
No, non sto dicendo che allora bisogna farli entrare.
Sto dicendo che se entrano crolla l'Europa ma se non entrano è come se noi dichiarassimo guerra al resto del mondo per cui quella gente resterebbe nel proprio paese facendo esplodere dei conflitti inimmaginabili (da loro) che oggi non vengono innescati solo perché esiste la possibilità dell'emigrazione. A quel punto con tutto il terzo mondo in crisi immagina cosa succede dell'economia qui da noi.

La mia opinione è che ci stiamo avvicinando al punto in cui si arriverà a una guerra dei ricchi contro ai poveri. La speranza è che i poveri occidentali capiscano che devono unirsi ai poveri del terzo mondo.
Se non lo fanno è perché credono che l'esclusione degli stranieri porti a un miglioramento delle loro condizioni economiche ma questo non è vero anzi si troveranno a dover cedere prerogative contrattuali a tutti i livelli per convincere i padroni a non ricorrere agli stranieri (e ai padroni basterà paventare l'eventualità per vincere le resistenze dei dipendenti).
Chi ha seguito le vicende sindacali degli anni 90 fino al 2008 sa che in sostanza è già successo perché la prima grande ondata di precarizzazioni comprendeva in molte aziende il ricorso a mano d'opera straniera a basso costo e per evitarlo i sindacati dovettero cedere su molti punti.
Poi se uno non è al corrente va benissimo lo stesso.

Io ho l'impressione che questo disastro di crisi della classe media e del lavoro non l'abbiano provocata i musulmani ma magari mi sbaglio.


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MarioG
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In una piccola isola come Lampedusa hanno accolto migliaia di profughi: 300mila negli ultimi 20 anni.

Che meraviglioso titolo di merito!
Tutto cio' dimostra un'eccezionale carita', una carita' bergogliana
(Fatta coi soldi confiscati dalle tasche del contribuente, non dalle tasche dei donatori: la carita' per coercizione)
Per non parlare della grande lungimiranza dell'impresa: grazie ad esso abbiamo assicurato il nostro benessere presente (non ci credete? Come faremmo a mangiare i pomodori, altrimenti? Non producono forse 'tot' di pil?...) e soprattutto futuro (chi ci paghera' le pensioni?Avremo tanti baldi giovani che doneranno le loro energie a pagare noi i vecchietti ...).
Insomma, da tutti i punti di vista un'operazione di successo e per il bene pubblico!


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MarioG
Famed Member
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.... i migranti ormai vengono utilizzati come un’arma, uno strumento di pressione e una moneta di scambio, dalla Turchia alla Grecia, agli stati membri dell’Unione, dell’Est e dell’Ovest. ...Fonte: http://www.ilsole24ore.com/
9.03.2016

I migranti vengono utilizzati come arma soprattutto dagli stati islamici per la conquista dell'Europa. Hanno scoperto che una civiltà in decadenza può essere conquistata nel giro di una o due generazioni senza sparare un colpo.

Un'arma talmente efficace che la stessa vittima se la punta da solo e tira il grilletto: parlo delle classi sub-dirigenti europee (quelle dirigenti invece hanno saldamente il coltello dalla parte del manico)


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MarioG
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Prova a giocare un po' con i numeri e vedrai che non c’è niente di ridicolo.
Se si litiga è proprio perché il popolino non ha mai visto un numero. Perché, ovviamente, lui non li ha mai cercati ma nessuno glieli ha mai né presentati né spiegati. Difatti, chiacchere a parte, non vi è un’idea chiara e condivisa su quello che attualmente è il problema nazionale n°1, ed a quanto pare va bene così.

C'e' un forte avvicendamento dei problema nazionali n.1.
Al momento stiamo uscendo dall'attuale incarnazione di problema n.1 grazie all'opera merotoria di legislatori che hanno il polso della situazione in mano. Una su tutti: l'onorevole Cirinna'...


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MarioG
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No, non sto dicendo che allora bisogna farli entrare.
[...]

No, perche' allora proprio non si capisce cosa sta dicendo, invece...


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Black_Jack
Noble Member
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No, non sto dicendo che allora bisogna farli entrare.
[...]

No, perche' allora proprio non si capisce cosa sta dicendo, invece...

Non ho dubbi che lei non capisca.


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MarioG
Famed Member
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Quello che capisco dal suo veltronismo oratorio (vi ricordate il "ma anche..." di Guzzanti?)
e' che le piace menar il can per l'aia (a che pro non so)


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