Intanto il Movimento 5 Stelle

Ma vi immaginate che noia mortale sarebbe la Politica Italiana senza il Movimento 5 Stelle? E dai su!

Scherzi a parte devo rilevare con una certa (piacevole) sorpresa che la mutazione genetica del Movimento 5 Stelle sta avviandosi alla fase finale. Ovvero dal MoVimento del Leader (Grillo) a Partito Politico. Io non trovo nulla di brutto nel concetto di partito politico, semmai trovo orrendo l’uso che ne è stato fatto in Italia. E il M5S sta diventando un partito, con una sua idea mainstream e una identità di partito (appunto).

Dopodichè se vorrà ancora chiamarsi MoVimento o PippoPlutoPaperino è irrilevante.

Sembrano passati secoli da quando il Blog beppegrillo.it e appunto lui il leader Beppe Grillo di fatto erano il MoVimento 5 Stelle, ne erano l’anima e il corpo. Fisicamente.

L’M5S non esisterebbe neppure senza lo sforzo personale e la follia (cioè…ma ora vi sembra facile, provate ad andare indietro di 10 anni?) di Beppe Grillo, fino alle elezioni del 2012, quelle in cui l’M5S ebbe la maggioranza relativa degli elettori residenti in Italia, non era neppure pensabile che il MoVimento potesse esistere senza Grillo. E se ne prediceva la caduta insieme con il suo leader.

Invece no.

Ora siamo nella situazione opposta. L’M5s è ai suoi massimi storici nei sondaggi ed è reduce da un ottima tornata alle amministrative (altra sorpresa di solito alle amministrative l’M5s faceva schifo), ed anzi accade che le performance nel gradimento degli elettori salgano tanto quanto il duo Grillo – Casaleggio tace. Per contrappasso, certi post (alcuni farneticanti) che appaiono su beppegrillo.it ora sono un problema e non già una risorsa.

Accade che l’M5S ora esiste come idea di partito (o di MoVimento se preferite) in se. Senza un leader definito o un singolo uomo al comando. Ed è una condizione rimarchevole da una parte e con la possibilità di “sfondare” ove al suo interno l’M5S trovi un nuovo personaggio catalizzatore in grado di raccogliere quel 10% di voti in più per prendere il potere (vi ricordo che da Luglio 2016 vince il primo partito, non la prima coalizione).

Bisogna dare atto a Beppe Grillo che lo aveva profetizzato e oggi lo ricorda in una intervista dal Corriere della Sera:

…..E lei, ultimamente, è più defilato, è soddisfatto del Movimento?

(Beppe Grillo) «Molto. Il Movimento sta andando bene, la gente sta vedendo che non c’ è altra possibilità oltre a noi, sta capendo che la nostra rivoluzione è l’ onestà intellettuale. Il nostro problema è il tempo: dobbiamo andare il prima possibile alle elezioni».

I Cinque Stelle stanno crescendo nei sondaggi…

«Fare opposizione tutta la vita non è nel nostro dna. Dobbiamo affrettare i tempi. Anche per questo ci riuniremo a Imola il prossimo 17-18 ottobre, per scambiarci idee».

Che cosa pensa del nuovo assetto che si è dato il Movimento?

«Con la creazione della piattaforma Rousseau ci sono dei responsabili dei vari settori: persone di fidata capacità che sono dall’ inizio con noi. Piano, piano io e Casaleggio stiamo ai margini, la nostra funzione sarà quella di far rispettare quelle poche regole che ci sono da rispettare»……

Ma la vedremo l’anno prossimo in tour per le Amministrative?

«Non credo. Quest’ anno non ho fatto nessun tipo di tour amministrativo ed è andata benissimo lo stesso: la gente sta cominciando a capire che non si vota più il personaggio, si vota un’ idea e il Movimento è un’ idea di mondo diversa. È un po’ come quelli che una volta votavano il Pci: la gente non votava Natta, ma l’ idea che rappresentava».

Comunque la pensiate sull’M5S, il MoVimento è sopravvissuto al suo leader e lentamente sta diventando il primo partito italiano con la seria possibilità di prendere da solo il potere. Non è cosa da poco.

FunnyKing
Fonte: www.rischiocalcolato.it
9.08.2015