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26 Dicembre 2012 9:24
L’uomo di Goldman Sachs si dimette per tornare subito, scompaginando il “bipolarismo obbligato”. Obiettivo: per instaurare l’autocrazia del grande capitale finanziario. Il professore è stato paracadutato a Palazzo Chigi con un compito preciso: distruggere l’Italia, per “rifarla” in modo che possa funzionare da paradigma europeo. Il programma, dichiarato ormai con imbarazzante chiarezza da Monti stesso, è sconcertante: «Far arretrare le condizioni di vita della stragrande maggioranza della popolazione fino al punto in cui (secondo i manuali di macroeconomia liberista) diventano “competitive” con quelle di paesi che stanno soltanto ora approdando alla “civiltà industriale”», rileva Claudio Conti su “Contropiano”. «Si tratta di un esperimento mai tentato prima in tempi di pace: obiettivi così sanguinosi, fino alla Seconda Guerra Mondiale, venivano raggiunti con una bella sequenza di stermini sui campi di battaglia e soprattutto con bombardamenti a tappeto tali da distruggere la “capacità produttiva in eccesso”».
Era un modo «brutale ma capitalisticamente “normale”» di far ripartire l’accumulazione su nuove e più ristrette basi: «La bomba atomica diffusa, Mario Monticom’è noto, ha bruciato questa possibilità», aggiunge Conti. «I paesi o le aree continentali di potenza industriale simile dispongono di testate nucleari sufficienti a distruggere più volte il pianeta». Oggi, ormai, «la guerra si introverte dunque all’interno dell’Occidente, diventa guerra alla popolazione». Ne parla apertamente lo stesso Monti, prima in conferenza stampa e poi in un’intervista a Lucia Annunziata: i “nemici” da battere sono la rappresentanza del lavoro, sindacati e partiti politici. La Cgil? Un’organizzazione «nobilmente arcaica», conservatrice come il suo affannato scudiero, Vendola.
Chiarissimo anche l’obiettivo di brevissimo periodo: spaccare entrambi i poli fin qui dominanti nell’osceno “bipolarismo forzato” all’italiana, e ricomporne le parti disponibili intorno all’unico programma che possa esistere, l’agenda Monti: «Ovvero la “lettera della Bce”, ovvero il Fiscal Compact e il pareggio di bilancio per sempre, ovvero la riduzione a nulla della spesa sociale (a cominciare da quella sanitaria, che incide immediatamente sulla lunghezza della vita media e quindi può contribuire rapidamente anche alla riduzione del “monte pensioni” (se muori prima, se ne pagheranno meno e per meno tempo)». E’ la fine del welfare state, della sicurezza sociale, dei diritti acquisiti attraverso decenni. «Ma Bersani e Vendola se ne sono accorti?», si domanda Conti. «Se sì e non sono d’accordo, dovrebbero dichiarare guerra agli “impegni europei”. Se no, cambiassero mestiere, perché non sono tagliati per la politica di questi tempi di crisi».
Fonte: www.libreidee.org
26.12.2012
26 Dicembre 2012 9:59
E per quale motivo Vendola e Bersani dovrebbero essersi accorti? E di che cosa? Siamo noi che non abbiamo ancora capito e metabolizzato che sono tutti complici e sodali nel continuare il colossale inganno. Siamo noi che ancora ci dividiamo tra destra e sinistra. Tutto quello che ci capita ce lo meritiamo. Il gran Ciambellano di Goldman Sachcs, il capobanda Monti, esegue solo gli ordini dei suoi padroni. Buone feste.
26 Dicembre 2012 10:00
«Ma Bersani e Vendola se ne sono accorti?», si domanda Conti.
Quelli sono lì apposta, per non accorgersi. La domanda giusta è se gli italiani se ne sono accorti, e la risposta è NO, perchè tutti i giorni mezzi di comunicazione si adoperano senza sosta affinché non se ne accorgano, e questo giochino finziona da sempre, sempre uguale.
Si chiama "distrazione di massa".
Non sai = non ti preoccupi = non fai nulla
Di fronte a tanto scempio dell'intelligenza umana ci vuole un'infinita umiltà, la rinuncia allo sfoggio di potenza intellettuale e l'empatia di una maestra elementare, che alla pazienza sostituisce l'amore, alla competizione il soccorso. Ad un unico scopo, risvegliare lo spirito dal sonno ipnotico che lo condanna a morte.
26 Dicembre 2012 11:46
Coerentemente con le considerazioni dell'articolo, se un candidato non dovesse porre al primo punto la denuncia della "distruzione creatrice"
delle tecnocrazie di Bruxelles deve essere considerato dagli elettori come un aspirante traditore collaborazionista.
Questo vale per tutti coloro che propongono temi pur importanti, ma in questo momento fuorvianti come corruzione, costi della politica, legalità, etc.
Da una parte chi denuncia Monti, dall'altra i redivivi filonazisti della Repubblica di Salò (di destra o sinistra che siano...).
26 Dicembre 2012 12:59
Comunque che i Sindacati siano arcaici (se per insipienza o colpevolmente complici questo non lo so) è vero. Mentre hai imprese sovranazionali da una parte, dall'altra parte hai solo Sindacati Nazionali o perfino locali e inoltre settoriali e frazionati, non coordinati cioè e quindi incapaci di promuovere, quando fosse necessario, una protesta o trattativa almeno continentale, quando in realtà dovrebbero addirittura poterlo fare sia in Europa che in USA contemporaneamente, dandosi cioè anche loro una capacità di mobilitazione globalizzata a fronte di una controparte globalizzata.
26 Dicembre 2012 15:00
Comunque che i Sindacati siano arcaici (se per insipienza o colpevolmente complici questo non lo so) è vero. Mentre hai imprese sovranazionali da una parte, dall'altra parte hai solo Sindacati Nazionali o perfino locali e inoltre settoriali e frazionati, non coordinati cioè e quindi incapaci di promuovere, quando fosse necessario, una protesta o trattativa almeno continentale, quando in realtà dovrebbero addirittura poterlo fare sia in Europa che in USA contemporaneamente, dandosi cioè anche loro una capacità di mobilitazione globalizzata a fronte di una controparte globalizzata.
senza contare che, tramite il sistema della distribuzione di privilegi (stipendi, cariche ben pagate, possibilità di assentarsi indefinitamente dal lavoro conservando lo stipendio ecc ecc) si è creata col tempo un'ennesima casta (i sindacalisti) con la licenza di vivere bene alle spalle degli altri senza fare un cazzo. La natura umana è debole, la maggioranza delle persone si compra con poco (a proposito, non c'è niente per me???) ... un buon stipendio, pensione assicurata, qualche bel viaggio pagato ogni tanto (riunioni internazionali, convegni ecc), mignotte o altro a seconda dei gusti (questo con discrezione...), un po' di massaggio all'ego tramite inviti ai tavoli delle trattative che contano, qualche minaccia, quando serve, alle teste più dure (ovvero alle persone con soglia morale più elevata), e voilà, il sindacato fa quello che vuole il padrone, e il lavoratore se prende into the asshole 😯
26 Dicembre 2012 16:47
Rendiamoci anche conto che Napolitano ha esentato Monti dal presentare le firme...