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Londra come piace a noi


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
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Mentre mi annoio alle 5 di mattina a tradurre un lungo e noioso bilancio, do uno sguardo alle notizie. Dove in mezzo a tante cose deprimenti, ce n’è una che mette allegria.

L’altro ieri, 50.000 studenti delle scuole superiori hanno manifestato a Londra contro la proposta del governo inglese, dominato dai conservatori, di liberalizzare la tuition fee annua per frequentare l’università, che dovrebbe attestarsi attorno alle 9.000 sterline, ma potrebbe anche essere più alta. Anche se la fee andrà pagata dai futuri guadagni dello studente, il principio è chiaro: lo studio non è un diritto ma un servizio che si acquista.

Al posto del diritto, poi si offre la carità: gli studenti bisognosi potranno contare su aiuti statali per pagare. Che è più o meno lo stesso principio sottostante ai servizi sanitari che il governo federale offre  ai più sfortunati negli Stati Uniti.

La riforma è appoggiata dai liberaldemocratici, che pure in campagna elettorale si erano esplicitamente schierati per la totale abolizione ( http://www.telegraph.co.uk/education/universityeducation/8123832/Nick-Clegg-admits-breaking-tuition-fees-pledge.html ) di tali tariffe; più o meno come avevano fatto i laburisti nel 2003, per poi introdurre una volta eletti l’attuale tuition fee di 3.000 sterline.

Ora, conservatori, laburisti e liberaldemocratici costituiscono la totalità del parlamento inglese, per cui se sei contrario, puoi solo stare zitto. Oppure…

A un certo punto, i manifestanti sono passati davanti a Millbank House, la sede nazionale del Partito Conservatore.

Gli studenti, che per il resto non hanno torto un capello a nessuno, hanno sfondato la barriera difensiva posta dalla polizia, abbattuto le vetrate e devastato il palazzo, dimostrando coraggio, abilità e determinazione.

E hanno anche offerto un esempio di pacifica coesistenza e fattiva collaborazione tra giovani di diversa etnia, religione e cultura che ci auguriamo possa imprimersi nella mente della gioventù europea.

I media inglesi, mentre accusano gli “anarchici”, stanno pubblicando le foto dei giovanissimi manifestanti, con inviti espliciti alla delazione ( http://www.telegraph.co.uk/news/picturegalleries/uknews/8125764/Do-you-recognise-these-student-rioters.html ) per chi dovesse riconoscerli.

Ecco qualche immagine della festosa giornata. ( qui: http://kelebeklerblog.com/2010/11/12/londra-come-piace-a-noi/ )

Miguel Martinez
Fonte: http://kelebeklerblog.com
Link: http://kelebeklerblog.com/2010/11/12/londra-come-piace-a-noi/
12.10.2010


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