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"Magrebino di merda"

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Anonymous
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Rosanna, qualora ti fosse sfuggita, ti segnalo questa discussione http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=87064&highlight= .


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Anonymous
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Io finora ho potuto trattare in piena libertà tutte le tematiche che ho voluto, anche se il mio preside è piddino, ho parlato di no-euro, della dittatura finanziaria che sta distruggendo la democrazia, dei banksters, dell'assenza di democrazia nelle istituzioni europee, dei fascisti di ieri, dei fascisti di oggi, della falsità dell'11 settembre , ho fatto vedere il video di Massimo Mazzucco, i video di Oliver Stone sulla "Storia mai raccontata degli Usa", lo stesso CdC e alcuni video e articoli presenti sul sito ... questo ed altro ...

Però ora tutto questo è finito, con "LA Buona Scuola" di Renzi ...

Ai spiegato ai tuoi alunni che il M5S è per il reato d'opinione su revisionismo storico (oggi sull'olocausto, domani chissà) ed omofobia?
Quindi, indipendentemente da come la pensi il preside, il tuo stesso movimento d'appartenenza è perchè chi professa idee contrarie a quelle imposte dal politburo, finisca dentro. In me tutto questo suscita una certa inquietudine. Ritieni sia almeno lecito nutrire qualche dubbio e perplessità su questo particolare aspetto della politica portata avanti dai 5stelle? Auspico una tua risposta positiva e rassicurante.

A scuola si fa POLITICA , nel senso che si trattano i problemi della POLIS, non PARTITICA , non si parla di partiti, io non volgio influenzare nessuno riguardo alle tendenze politiche, perché SO CHE NON POSSO CONVINCERE NESSUNO, e non voglio nemmeno farlo, però affronto le problematiche economiche, istituzionali e passo le informazioni del caso, sull'Europa, sull'euro, sull'Italia, sulle riforme renziane,

non so se hai letto un libricino molto interessante "Non pensare all'elefante!", dove l'autore George Lakoff, docente universitario Usa, dice che nella lunga sua carriera non è mai riuscito a far cambiare idea politica ai suoi studenti, per me è stato una rivelazione, perché anche per me è stata la stessa cosa, quindi io non ci provo proprio ... e l'elefante è quella forma mentale che deriviamo dalla famiglia, dagli studi, dalla tradizione, dal nostro contesto sociale, dalle letture fatte ... quindi difficilmente sostituibile da ipotesi nuove ...

Va da sè che non era mia intenzione proporti di promuovere l'immagine del M5S in classe. Mi riferivo alla possibilità di affrontare il tema relativo al reato d'opinione. Ne scaturirebbe una discussione nel corso della quale ci si dividerebbe inevitabilmente in favorevoli e contrari. E sappiamo che il M5S è contrario alla libertà d'opinione.

Non ho letto il libro da te segnalato. Qualora riuscissi a reperirlo in biblioteca vedrò di procurarmelo.


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PietroGE
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Questa storia della apologia di fascismo o divieto della ricostituzione del partito fascista è, per un non giurista come me, totalmente oscura.
I crimini sono commessi da persone, non dalle ideologie. Io posso capire l'apologia di reato, ad esempio incitare all'omicidio, ma il fascismo non è reato, è una ideologia.

Non può neanche trattarsi di responsabilità con la storia passata perché anche le responsabilità sono individuali e non passano da padre a figlio. Una cosa del genere sarebbe bieco razzismo.
Non rimane che credere che il fascismo e il nazismo sono vietati perché contrari all'ordinamento democratico della Repubblica.

Allora uno si chiede : perché non vale la stessa cosa per il comunismo?
E che dire dell'islam e della sharia? Anche questi movimenti sono contrari all'ordinamento democratico eppure non vengono vietati.


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Rosanna
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Certo. Partigiani ed alleati non si sono macchiati di crimini e, soprattutto, non continuano a macchiarsi di crimini (vedi uranio impoverito che miete vittime tanto tra la popolazione civile quanto tra i militari). I veri e/o presunti crimini dei vinti sono l'alibi a cui ricorrono i vincitori per perseverare nei propri.
Così riguardo alla criminalizzazione di questa o quella concezione ideologica. Serve a legittimare quello stesso potere a cui si deve la progressiva confisca dei nostri diritti più elementari.

Scusa io ho difeso la Resistenza, non certo gli alleati, se ti ho detto che faccio vedere "La storia mai raccontata degli USa" di Oliver Stone, anzi guardala anche tu , la scarichi dal web, sono 10 video molto interessanti e fatti veramente bene ...

la Costituzione è nata dalla Resistenza, purtroppo è stata da subito tradita, perché anche quella molto scomoda, però il benessere sociale, la piena occupazione, il welfare state, che hanno prodotto i valori della Resistenza nell'immediato dopoguerra, per circa 30 anni, gli italiani non li vedranno più per un bel pezzo ...

certo anche il capitale in quel momento aveva tutti gli interessi a sostenere l'industrializzazione del nord e questo è stato fondamentale per la crescita e il progresso ...


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Questa storia della apologia di fascismo o divieto della ricostituzione del partito fascista è, per un non giurista come me, totalmente oscura.
I crimini sono commessi da persone, non dalle ideologie. Io posso capire l'apologia di reato, ad esempio incitare all'omicidio, ma il fascismo non è reato, è una ideologia.

Non può neanche trattarsi di responsabilità con la storia passata perché anche le responsabilità sono individuali e non passano da padre a figlio. Una cosa del genere sarebbe bieco razzismo.
Non rimane che credere che il fascismo e il nazismo sono vietati perché contrari all'ordinamento democratico della Repubblica.

Allora uno si chiede : perché non vale la stessa cosa per il comunismo?
E che dire dell'islam e della sharia? Anche questi movimenti sono contrari all'ordinamento democratico eppure non vengono vietati.

Straquoto!


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Certo. Partigiani ed alleati non si sono macchiati di crimini e, soprattutto, non continuano a macchiarsi di crimini (vedi uranio impoverito che miete vittime tanto tra la popolazione civile quanto tra i militari). I veri e/o presunti crimini dei vinti sono l'alibi a cui ricorrono i vincitori per perseverare nei propri.
Così riguardo alla criminalizzazione di questa o quella concezione ideologica. Serve a legittimare quello stesso potere a cui si deve la progressiva confisca dei nostri diritti più elementari.

Scusa io ho difeso la Resistenza, non certo gli alleati, se ti ho detto che faccio vedere "La storia mai raccontata degli USa" di Oliver Stone, anzi guardala anche tu , la scarichi dal web, sono 10 video molto interessanti e fatti veramente bene ...

la Costituzione è nata dalla Resistenza, purtroppo è stata da subito tradita, perché anche quella molto scomoda, però il benessere sociale, la piena occupazione, il welfare state, che hanno prodotto i valori della Resistenza nell'immediato dopoguerra, per circa 30 anni, gli italiani non li vedranno più per un bel pezzo ...

certo anche il capitale in quel momento aveva tutti gli interessi a sostenere l'industrializzazione del nord e questo è stato fondamentale per la crescita e il progresso ...

Adesso quell'interesse di cui sopra è venuto meno e la plutocrazia mostra il suo volto peggiore 😉


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Rosanna
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Questa storia della apologia di fascismo o divieto della ricostituzione del partito fascista è, per un non giurista come me, totalmente oscura.
I crimini sono commessi da persone, non dalle ideologie. Io posso capire l'apologia di reato, ad esempio incitare all'omicidio, ma il fascismo non è reato, è una ideologia.

Non può neanche trattarsi di responsabilità con la storia passata perché anche le responsabilità sono individuali e non passano da padre a figlio. Una cosa del genere sarebbe bieco razzismo.
Non rimane che credere che il fascismo e il nazismo sono vietati perché contrari all'ordinamento democratico della Repubblica.

Allora uno si chiede : perché non vale la stessa cosa per il comunismo?
E che dire dell'islam e della sharia? Anche questi movimenti sono contrari all'ordinamento democratico eppure non vengono vietati.

PietroGe, le tue domande mi meravigliano molto, perché ti conosco come una persona informata ... però bisogna partire dall'inizio:

1) il fascismo è stato una dittatura per l'Italia, che ha avuto la grossa responsabilità di entrare in guerra a fianco del nazismo ed ha provocato una catastrofe sociale tragica?

2) il fascismo ha governato l'Italia per circa un ventennio, con gli esiti disastrosi nominati prima?

3) il comunismo ha mai governato l'Italia?

4) in Italia abbiamo mai avuto un diritto islamico?

5) il fascismo non è solo un'ideologia, ma anche un regime totalitario, che ha avuto le sue responsabilità

6) se un regime compie dei crimini non deve essere giudicato dalla storia, e i reati commessi dai fascisti a fianco dei nazisti non devono essere condannati, insieme al loro regime totalitario?

7) se un regime è stato una dittatura il nuovo regime che lo sosituisce, in questo caso democratico, mentre durante il fascismo c'era un partito unico, non deve prendere provvedimenti legislativi per evitare che si ricostituisca di nuovo?

ripeto sull'apologia di fascismo, MAI NEMMENO UNA CONDANNA IN 70 ANNI


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Rosanna
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Rosanna, qualora ti fosse sfuggita, ti segnalo questa discussione http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=87064&highlight= .

Non ho capito però cosa c'entra questa discussione ... 😯


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Rosanna
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Certo. Partigiani ed alleati non si sono macchiati di crimini e, soprattutto, non continuano a macchiarsi di crimini (vedi uranio impoverito che miete vittime tanto tra la popolazione civile quanto tra i militari). I veri e/o presunti crimini dei vinti sono l'alibi a cui ricorrono i vincitori per perseverare nei propri.
Così riguardo alla criminalizzazione di questa o quella concezione ideologica. Serve a legittimare quello stesso potere a cui si deve la progressiva confisca dei nostri diritti più elementari.

Scusa io ho difeso la Resistenza, non certo gli alleati, se ti ho detto che faccio vedere "La storia mai raccontata degli USa" di Oliver Stone, anzi guardala anche tu , la scarichi dal web, sono 10 video molto interessanti e fatti veramente bene ...

la Costituzione è nata dalla Resistenza, purtroppo è stata da subito tradita, perché anche quella molto scomoda, però il benessere sociale, la piena occupazione, il welfare state, che hanno prodotto i valori della Resistenza nell'immediato dopoguerra, per circa 30 anni, gli italiani non li vedranno più per un bel pezzo ...

certo anche il capitale in quel momento aveva tutti gli interessi a sostenere l'industrializzazione del nord e questo è stato fondamentale per la crescita e il progresso ...

Adesso quell'interesse di cui sopra è venuto meno e la plutocrazia mostra il suo volto peggiore 😉

Certo, adesso il capitale fa profitti nella finanza, non più nell'industria, di conseguenza la catastrofe sociale ...


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Rosanna
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Certo. Partigiani ed alleati non si sono macchiati di crimini e, soprattutto, non continuano a macchiarsi di crimini (vedi uranio impoverito che miete vittime tanto tra la popolazione civile quanto tra i militari). I veri e/o presunti crimini dei vinti sono l'alibi a cui ricorrono i vincitori per perseverare nei propri.
Così riguardo alla criminalizzazione di questa o quella concezione ideologica. Serve a legittimare quello stesso potere a cui si deve la progressiva confisca dei nostri diritti più elementari.

quindi i crimini dei nazisti sono equiparabili a quelli dei partigiani?

oppure adesso il fascismo è morto, però la resistenza c'è ancora?


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Certo. Partigiani ed alleati non si sono macchiati di crimini e, soprattutto, non continuano a macchiarsi di crimini (vedi uranio impoverito che miete vittime tanto tra la popolazione civile quanto tra i militari). I veri e/o presunti crimini dei vinti sono l'alibi a cui ricorrono i vincitori per perseverare nei propri.
Così riguardo alla criminalizzazione di questa o quella concezione ideologica. Serve a legittimare quello stesso potere a cui si deve la progressiva confisca dei nostri diritti più elementari.

Scusa io ho difeso la Resistenza, non certo gli alleati, se ti ho detto che faccio vedere "La storia mai raccontata degli USa" di Oliver Stone, anzi guardala anche tu , la scarichi dal web, sono 10 video molto interessanti e fatti veramente bene ...

la Costituzione è nata dalla Resistenza, purtroppo è stata da subito tradita, perché anche quella molto scomoda, però il benessere sociale, la piena occupazione, il welfare state, che hanno prodotto i valori della Resistenza nell'immediato dopoguerra, per circa 30 anni, gli italiani non li vedranno più per un bel pezzo ...

certo anche il capitale in quel momento aveva tutti gli interessi a sostenere l'industrializzazione del nord e questo è stato fondamentale per la crescita e il progresso ...

Adesso quell'interesse di cui sopra è venuto meno e la plutocrazia mostra il suo volto peggiore 😉

Certo, adesso il capitale fa profitti nella finanza, non più nell'industria, di conseguenza la catastrofe sociale ...

Diciamo che tutto questo, come da me prima sottolineato, è reso possibile e favorito dal processo di omologazione al modello americano che ha luogo in conseguenza della nostra perdita di sovranità nazionale.


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Rosanna
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Certo. Partigiani ed alleati non si sono macchiati di crimini e, soprattutto, non continuano a macchiarsi di crimini (vedi uranio impoverito che miete vittime tanto tra la popolazione civile quanto tra i militari). I veri e/o presunti crimini dei vinti sono l'alibi a cui ricorrono i vincitori per perseverare nei propri.
Così riguardo alla criminalizzazione di questa o quella concezione ideologica. Serve a legittimare quello stesso potere a cui si deve la progressiva confisca dei nostri diritti più elementari.

Scusa io ho difeso la Resistenza, non certo gli alleati, se ti ho detto che faccio vedere "La storia mai raccontata degli USa" di Oliver Stone, anzi guardala anche tu , la scarichi dal web, sono 10 video molto interessanti e fatti veramente bene ...

la Costituzione è nata dalla Resistenza, purtroppo è stata da subito tradita, perché anche quella molto scomoda, però il benessere sociale, la piena occupazione, il welfare state, che hanno prodotto i valori della Resistenza nell'immediato dopoguerra, per circa 30 anni, gli italiani non li vedranno più per un bel pezzo ...

certo anche il capitale in quel momento aveva tutti gli interessi a sostenere l'industrializzazione del nord e questo è stato fondamentale per la crescita e il progresso ...

Adesso quell'interesse di cui sopra è venuto meno e la plutocrazia mostra il suo volto peggiore 😉

Certo, adesso il capitale fa profitti nella finanza, non più nell'industria, di conseguenza la catastrofe sociale ...

Diciamo che tutto questo, come da me prima sottolineato, è reso possibile e favorito dal processo di omologazione al modello americano che ha luogo in conseguenza della nostra perdita di sovranità nazionale.

Sono d'accordo, e chi è il colpevole?

la Repubblica in senso lato o quali forze politiche particolari, in quale contesto storico, condizionato da quali organi di distrazione di massa?


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PietroGE
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6) se un regime compie dei crimini non deve essere giudicato dalla storia, e i reati commessi dai fascisti a fianco dei nazisti non devono essere condannati, insieme al loro regime totalitario?

7) se un regime è stato una dittatura il nuovo regime che lo sosituisce, in questo caso democratico, mentre durante il fascismo c'era un partito unico, non deve prendere provvedimenti legislativi per evitare che si ricostituisca di nuovo?

ripeto sull'apologia di fascismo, MAI NEMMENO UNA CONDANNA IN 70 ANNI

Rosanna, i crimini li commettono le persone non le ideologie. A me pare che per crimini di guerra siano state già condannate molte persone. Purtroppo da una parte sola.
Neanche in quella farsa vergognosa che è stata il processo di Norimberga si è condannato qualcuno perché nazista. Hanno inventato altri crimini, come quello contro l'umanità oppure sono ricorsi ai crimini di guerra ma mai nessuno, che io sappia, è stato condannato perchè fascista o nazista.

Io ho chiesto delucidazioni di tipo giuridico e tu mi rispondi con giudizi su eventi storici o politici. Stiamo parlando di apologia di reato e del diverso trattamento che la legge opera nei confronti di due (o più) diverse ideologie. Il fatto che il comunismo reale non sia mai andato al potere in Italia non può essere considerato una ragione per un diverso trattamento di coloro che in questa ideologia ci credono rispetto a coloro che credono nel fascismo.

E poi dell'Art. 21 della Costituzione che ne facciamo?

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art.111 c.1] nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili..


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Rosanna
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6) se un regime compie dei crimini non deve essere giudicato dalla storia, e i reati commessi dai fascisti a fianco dei nazisti non devono essere condannati, insieme al loro regime totalitario?

7) se un regime è stato una dittatura il nuovo regime che lo sosituisce, in questo caso democratico, mentre durante il fascismo c'era un partito unico, non deve prendere provvedimenti legislativi per evitare che si ricostituisca di nuovo?

ripeto sull'apologia di fascismo, MAI NEMMENO UNA CONDANNA IN 70 ANNI

Rosanna, i crimini li commettono le persone non le ideologie. A me pare che per crimini di guerra siano state già condannate molte persone. Purtroppo da una parte sola.
Neanche in quella farsa vergognosa che è stata il processo di Norimberga si è condannato qualcuno perché nazista. Hanno inventato altri crimini, come quello contro l'umanità oppure sono ricorsi ai crimini di guerra ma mai nessuno, che io sappia, è stato condannato perchè fascista o nazista.

Io ho chiesto delucidazioni di tipo giuridico e tu mi rispondi con giudizi su eventi storici o politici. Stiamo parlando di apologia di reato e del diverso trattamento che la legge opera nei confronti di due (o più) diverse ideologie. Il fatto che il comunismo reale non sia mai andato al potere in Italia non può essere considerato una ragione per un diverso trattamento di coloro che in questa ideologia ci credono rispetto a coloro che credono nel fascismo.

E poi dell'Art. 21 della Costituzione che ne facciamo?

Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.

La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.

Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria [cfr. art.111 c.1] nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili..

Scusa io ti avevo fatto 7 domande , tu hai risposto solo a due delle 7, le altre le vogliamo eludere?

🙄


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PietroGE
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Scusa io ti avevo fatto 7 domande , tu hai risposto solo a due delle 7, le altre le vogliamo eludere?

🙄

In generale, senza addentrarsi nella discussione :
1) Si
2) Si
3)No
4)No
5)Si

Benissimo, ora però si da il caso che la colpa collettiva non esiste, e per i danni causati dal regime fascista quelli che hanno commesso reati hanno pagato. Per i reati commessi, NON PER IL FATTO DI ESSERE FASCISTI.
Ancora una volta, stiamo discutendo del diverso trattamento DI FRONTE ALLA LEGGE di oggi per coloro che professano una ideologia comunista rispetto a coloro che si definiscono fascisti o nazisti.
Il giudizio storico-politico sul regime è una cosa, una condanna per coloro che non erano neanche nati durante il regime fascista ma che si riconoscono in quella ideologia, è una cosa ben diversa.
Mi sembra che tu faccia derivare una colpa penale (individuale) da un evento storico. Io non sono né avvocato né giurista, leggo semplicemente l'Art. 21 della costituzione e qualcosa non mi torna.


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