Non riesco proprio ad unirmi al coro degli “urrah” per l’esito del vertice europeo. Infatti: l’accordo “anti-spread” strappato da Monti mi sembra paliativo: il vero problema, irrisolto, è la leva rappresentata dai derivati e non basterà certo una clausola che permetta agli Stati di attingere al fondo Salva-Stati per bloccare e tantomento scongiurare un accordo speculativo.
Anche il piano da 130 miliardi per la crescita europea, per quanto roboante, appare privo di contenuti. Dove trovano i soldi? Come li impiegheranno? Risposte concete mancano. Anche in questo caso più che una decisione appare un annuncio da pubbliche relazioni.
L’unica buona notizia è che il premier più ottuso e miope d’Europa, ovvero la signora Merkel, è stata messa in minoranza; il problema è da chi. E la risposta non è certo confortante: la coppia Hollande-Monti è di straordinaria modestia e i loro compari Von Rompuy, Barroso, Draghi li conosciamo, purtroppo, assai bene. Di gente così non ci si può fidare.
Marcello Foa
Fonte: http://blog.ilgiornale.it
Link: http://blog.ilgiornale.it/foa/2012/06/29/euro-un-accordo-che-serve-a-poco/
29.06.2012
eh domande legittime.
La rassegna stampa di stanotte, tra gli altri giornali esultanti, ne spiccava uno in particolare, L'Unità che tuonava vittoria di mario su tutta la linea, manca poco scrivesse la merkel se ne va con le pive nel sacco....
vado a vedere, magari hanno più informazioni per le quali riescono ad entusiasmarsi....il vuoto....come sempre...