napolitano-gratteri-renzi

renzi nella sua mania popolare del primo governo voleva mettere Gratteri alla giustizia..
Gratteri disse che si poteva fare un piano non per sconfiggere astrattamente la mafia ma per sconfiggerla concretamente,ossia togliergli tutti i denari sia sequestrandoglieli sia bloccando tutte le nuove fonti di danaro che lo stato in qualche modo gli inviaia..ad esempio per i parchi eolici o coi fondi strutturali..

Appena fece l'annuncio,Napolitano bloccò renzi e mise il niet.. questo chiarisce bene chi fosse e cosa avesse detto in quella intercettazione poi distrutta..

Dopo l'inchiesta di oggi,Gratteri in tv si è tolto un sassolino dalla scarpa..
ad un giornalista che fa presente che questi fascicoli ,che oggi hanno portato al sequestro di beni per mezzo miliardo di euro tra parchi eolici,ville,auto,barche,slot machine,centri accoglienza..,sono aperti dal 2002 dice ''non tutti i magistrati sono solerti in certe zone d'italia '' e poi aggiunge ''il csm è stato distratto
e non si è accorto di queste lentezze sospette e soprattutto non si è accorto che quelle procure lavorano pesantemente sottoorganico mandando cosi' in prescrizione processi e le inchieste non si fanno''

tutti hanno capito che si è riferito al vero capo di stato e del consiglio italiano attuale,Napolitano,che riveste anche la carica di presidente del csm soprattutto nel periodo in questione..
spero che non faccia la fine di de magistris o peggio quella di falcone o borsellino...
ma siamo sicuri che se non colpiranno trasferiranno lui
cambieranno la legge sulle intercettazioni su cui poggia buona parte dell'inchiesta(che poi ha portato a riscontri precisi con individuazione di conti correnti e tangenti )come consip d'altronde..