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Paolo di Tarso e la creazione del mito


oriundo2006
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https://www.academia.edu/33256823/PAOLO_il_fariseo_mai_convertitosi_cambiato_di_mentalit%C3%A0_sulle_cui_parole_interpretazioni_si_fonda_la_Cristianit%C3%A0?email_work_card=title

Non pretendo di ... convincervi, rectius convertirvi, ma se leggete qualcosa di questo interessante saggio, qualche dubbio serpeggerà sicuramente in voi. In effetti, Paolo è l' elemento fondamentale per capire tanta parte della dottrina cristologica attuale, ovvero il 'dogma' del 'figlio di 'dio'' come pretesa giustificatoria 'universale' della predicazione evangelica e connessi 'bavures' prima sui pagani latini e poi sugli altri popoli: pretesa che è una delle basi, non dette e non scritte esplicitamente, della 'spinta' 'mondialista' di determinati cenacoli.

In effetti ci si potrebbe chiedere se il mondialismo di origine giudaica, fondato su di una religione etnocentrica che non ammette se non eccezionalmente 'conversioni', possa sostenersi e realizzarsi in assenza di un elemento come il cristianesimo, che gli dà forza propulsiva e larga accettazione presso i goy: questo è l'elemento debole della loro pretesa totalitaria in sede sia 'mondana' che 'religiosa' come super-religione di pochissimi 'eletti' inutile a fini di accettazione esplicita ( non parlo dei poteri cabalistici indiretti di dominio su quelle entità che costoro asseriscono non essere 'umane' a pieno titolo ).

Per realizzarlo i giudei hanno due maniere, la prima con il dominio incontrastato sul Pianeta sia pure per interposta persona con quel grosso e grasso e molto stupido golem che si chiama USA, perfettamente impersonato da 'fart Joe', oppure vista la difficoltà di realizzarlo senza l'apocalisse nucleare, di realizzarlo per interposta persona 'more theologico': e il cristianesimo è lì per servirli, soddisfacendo tale indomita brama ( direi quasi lussuria ) di potere universale con poca spesa e tanta resa, visto che oramai è conosciuto e sostanzialmente accettato 'grosso modo' nel mondo intero ( su questa 'accettazione' ci sarebbe molto da dire, perchè è connessa inestricabilmente col 'capitalismo' occidentale, oramai davvero 'religione' economica mondiale e su questa base detentrice della realizzazione del lascito della predicazione di Gesù ).

A questa 'espansione' in senso 'totalizzante' aveva provveduto assai bene il Nostro ai suoi tempi, da vero profeta, che 'provvidenzialmente' ( e sopratutto molto 'politicamente' ) aveva visto nella nuova eresia cristiana i germi per il trionfo definitivo dell'antico lascito biblico profetico, se opportunamente emendato e sviluppato' ben oltre le fasi iniziali: dopotutto non si poteva certo dire che non mancassero gli elementi anche in sede di gnosi meditarranea per fondare un culto 'omnibus' che 'collassasse' su di una figura resa mitologema, tanta parte del dibattito religioso dei primi secoli anche di fonte giudaica. Tralascio le correnti sotterranee del cristianesimo di origine orientale indo-aria, queste grandi sconosciute e maltrattate nel dibattito gnostico antico: nessuno ne parla anche se sono essenziali per capire lo sviluppo dei caratteri del mito post-Paolo. Troppo delicato il tema...

Ma, visto questo, propendo per queste ragioni per la 'conversione' ventura degli 'ebrei' - secondo certi scritti assai prossima - proprio per questa esigenza 'mondialista' presente nell' istanza di egemonia sopra i popoli da parte loro, presente nella bibbia e confermata oggi da un sionismo altrettanto accettato da tanta parte dei popoli cristiani ( o quantomeno delle loro elites specie se di cultura protestante o cattolica gesuita: et pour cause ... ).

Questo senza profetizzare come si svolgerà il processo, che potrebbe vedere ampi rivolgimenti di campo anche militare. non è detto che tutto debba passare atrvarso un consenso esplicito...

E poi, per quei tanti che vorrebbero tornare ad un cattolicesimo pre-conciliare, guardate che parte dei vostri 'problemi' attuali derivano proprio dall'esigenza di diffondere i cristianesimo anche fra i gentili di oggi, non dell'altro ieri, i quali si sa che hanno gusti differenti in fatto di sessualità rispetto alle austerità ( molto romanzate ) degli israeliti biblici: diffondere il cristianesimo significa comunque diffondere l'essenziale, ed in questo essenziale c'è anche la bibbia ebraica sotto traccia, senza andar troppo per il sottile...non dimenticarlo è importante in sede di disintossicazione dell' uno e dell'altro credo. 

La 'purezza' non richiede le 'masse'. Per queste non ci sono dotte disquisizioni teologiche e dibattiti oramai fuori tempo massimo, ma solo 'pride' con accettazione di vizi grossolani, anticamera non tanto dell' inferno ma della stupidità coatta, utile ad accettare qualsiasi credo che sia loro 'ragione' perchè ... sostanzialmente ne ha sempre fatto a meno, falsificando, corrompendo, deviando, mistificando tutto ed il contrario di tutto. Le genti del 'pride' paiono essere anticristiani ma sono solo gli epigoni di questo occidente malato terminale perchè fondato su valori cristiani ampiamente corrotti proprio a fini di dominio universale. Da Paolo e successori di Pietro.

 

 

 

 


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