perché si vive [nel...
 
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perché si vive [nel] male

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Rasna
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 634
 

Ok, amore e innamoramento sono cose diverse.

Ma se invece l'innamoramento fosse insito nel vivente umano?
Se fosse una parte profonda e perfettamente naturale?
Le passioni (quindi gli innamoramenti) non sono necessariamente male né tanto meno bene. Sono solo l'espressione del cervello umano che deve riversare l'attenzione su qualcosa, qualunque essa sia. Non per niente l'annullamento dell'innamoramento (o se vuoi chiamarlo desiderio) è lo scopo di vita del buddismo, dato che è proprio il desiderio che produce attaccamento.
Si potrebbe anche dire che è l'innamoramento che ci lega alla sfera materiale.
Non so se sia giusto combattere questo desiderio/innamoramento o dichiararlo male o bene, dipende dallo spirito col quale si vede la questione in un determinato momento.


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Rasna
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 634
 

Haha, finalmente qualcuno lo ha detto.
Il sesso è ormai un'attività ludica
[...]
e lavorare e lavorare e lavorare.

Brillante. Complimenti!

Hmm, non capisco se mi stai prendendo per il culo...


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MarioG
Famed Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 3055
 

Haha, finalmente qualcuno lo ha detto.
Il sesso è ormai un'attività ludica
[...]
e lavorare e lavorare e lavorare.

Brillante. Complimenti!

Hmm, non capisco se mi stai prendendo per il culo...

No, no, per una volta no.
Ha fatto osservazioni interessanti


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 3 anni fa
Post: 10314
 

Ok, amore e innamoramento sono cose diverse.

Ma se invece l'innamoramento fosse insito nel vivente umano?
Se fosse una parte profonda e perfettamente naturale?
Le passioni (quindi gli innamoramenti) non sono necessariamente male né tanto meno bene. Sono solo l'espressione del cervello umano che deve riversare l'attenzione su qualcosa, qualunque essa sia. Non per niente l'annullamento dell'innamoramento (o se vuoi chiamarlo desiderio) è lo scopo di vita del buddismo, dato che è proprio il desiderio che produce attaccamento.
Si potrebbe anche dire che è l'innamoramento che ci lega alla sfera materiale.
Non so se sia giusto combattere questo desiderio/innamoramento o dichiararlo male o bene, dipende dallo spirito col quale si vede la questione in un determinato momento.

quando è Amore vero niente può farti dimenticare quella persona...


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 3 anni fa
Post: 10314
 

Io mica ho capito...

mi sono perso anch'io leggendo la Rosanna

😀

XD

tornando IT e tornando seri

da trent'anni a questa parte si è sdoganato il sesso, la libertà di farlo con chi ci piace in quel momento...

non mi vergogno di scriverlo, una scopata non mi da nulla, anzi mi toglie qualcosa facendomi sentire vuoto, più lo fai senza cuore più il vuoto cresce...

i modelli imposti dal ciarpame di mtv e similari dicono l'esatto opposto, più fai cose senza sentimento e più stai bene

se ci fosse Amore tante nefandezze che vediamo ogni giorno non accadrebbero

GioCo non parlava di scopate ... ho faticato anch'io a capire, ma di quella capacità perversa del desiderio che abita le passioni degli uomini. Quindi non solo di "innamoramento" tra uomo e donna, ma di "innamoramento" in senso lato, cioè di passioni, emozioni, gioia, orrore, vizio, perversione ...

solo le passioni distinguono infatti l'uomo dalle belve, solo la profondità delle emozioni lo rappresentano, così come solo la perversione dell'orrore della guerra lo abitano ...

🙄

infatti i modelli imposti da mtv (modelli che il 5s non disconosce ma addirittura definisce "competenti" chi ci lavorava lì) fanno diventare le persone delle bestie senza sentimenti

E così la magia si è dissolta come neve al sole ...

😥

i 5s hanno mai preso le distanze dal ciarpame che propaganda mtv?


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GioCo
Noble Member
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Post: 2220
Topic starter  

intanto ringrazio davvero quelli che si sono avventurati a rispondere. Mi rendo conto che il post è duro da macinare.
Non mi aspettavo partecipazione e tanto meno comprensione, rimango invece piacevolmente colpito da entrambi.
Come ricordo spesso a me stesso, il cibo degli dei è dolce fuori e amaro dentro, o se preferite, in principio sembra digeribile ma a tempo debito risulta simpaticamente velenoso.
Volevo aggiungere qualcosa sul sesso. Lungi da me correggere i vostri contributi è però opportuno ricordare che "la questione sessuale", diventa cruciale con Crowley, dal momento che studierà la mistica tantrica e yogi portandola nel pensiero positivista del mondo moderno come "meccanica magica". Con E. Barnays e Freud poi, abbiamo lo sfruttamento esasperato dell'immagine sessuale nella propaganda di stato e privata. La pornografia verrà poi sdoganata in tutte le sue perversioni più bieche, non a caso in formula radicalmente anti-cristiana. Non che questo mi renda simpatica la fede cattolica, chiariamoci bene: riporto solo dati storici.
Questo post non sarebbe stato necessario in un mondo che non avesse avuto queste influenze, ma non ci lamentiamo. Non è dato sapere quali sarebbero state le profondità dell'abisso in un altra catena di eventi.
Tuttavia a me non risulta facile condannare il sesso, pure quello disgraziato propinato alla massa. Condanno l'idea dell'innamoramento dell'atto sessuale, cioè l'idea che sia sufficiente la ginnastica per ricavare piacere. Se si svuota un atto, qualunque atto, del suo significato spirituale, accade che questo ci distrugge l'anima, ci avvelena lo spirito, cioè ci rende folli.
Come ho scritto e ripeto, l'oggetto-soggetto delle nostre attenzioni non determina l'intesità. Anche se si tratta del sesso.


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 3 anni fa
Post: 10314
 

GioCo

hai citato crowley padre del satanismo moderno...
la blasfemizzazione del Cristianesimo non è quindi attribuibile al caso bensì riconducibile ad un progetto ben preciso : la morte di una determinata etica per poi mettere la basi ad una nuova (quella di oggi ammesso che possa essere definita tale)

grazie a te per questa discussione


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Rasna
Honorable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 634
 

Sono daccordo Spadaccino,

qualsiasi strumentalizzazione della religione perpetrata dalle gerarchie ecclesiastiche nel corso della storia è comunque poco importante per LORO (anzi, al limite è anche funzionale) rispetto ai valori morali che sono sempre stati comunicati al popolo.
Il cristianesimo, spogliato da ogni coreografia, è riconducibile in ultima analisi ad un solo concetto: amare.
Quei valori morali sono ora da distruggere proprio perché parlano d'amore.
E allora ben vengano (sempre per LORO) le passioni, gli innamoramenti passeggeri che distolgano l'attenzione, che indirizzino il pensiero del popolo verso un'emozione vuota. Quindi ci danno innamoramenti di ogni specie, pronti per aderire ad ogni gusto e si rimuovono i limiti del gusto stesso, affinché tutto sia lecito e soggetto (o oggetto) dell'innamoramento... per poi passare ad un altro oggetto, spostare l'attenzione verso qualsiasi altra cosa.
Basta che la gente non ami mai davvero.


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spadaccinonero
Illustrious Member Guest
Registrato: 3 anni fa
Post: 10314
 

Sono daccordo Spadaccino,

qualsiasi strumentalizzazione della religione perpetrata dalle gerarchie ecclesiastiche nel corso della storia è comunque poco importante per LORO (anzi, al limite è anche funzionale) rispetto ai valori morali che sono sempre stati comunicati al popolo.
Il cristianesimo, spogliato da ogni coreografia, è riconducibile in ultima analisi ad un solo concetto: amare.
Quei valori morali sono ora da distruggere proprio perché parlano d'amore.
E allora ben vengano (sempre per LORO) le passioni, gli innamoramenti passeggeri che distolgano l'attenzione, che indirizzino il pensiero del popolo verso un'emozione vuota. Quindi ci danno innamoramenti di ogni specie, pronti per aderire ad ogni gusto e si rimuovono i limiti del gusto stesso, affinché tutto sia lecito e soggetto (o oggetto) dell'innamoramento... per poi passare ad un altro oggetto, spostare l'attenzione verso qualsiasi altra cosa.
Basta che la gente non ami mai davvero.

concordo al 100%
la tua conclusione è più che mai azzeccata, soprattutto in questo periodo storico...

ma tu (credo di si), le coppie di oggi le guardi?
in macchina, con lo smartcazz a guardare le notifiche di feisbucc, spendere soldi e dialogo zero...
si lasciano, si mettono con altri della comitiva e la vita va avanti come se nulla fosse stato

io avevo una ragazza (molto bella, ma per il resto...) che stava in una comitiva dove maschi e femmine si erano scambiati uno con l'altra, di fatto tutti conoscevano l'intimità di tutti e stavano insieme allegramente

fin dai primi attimi mi sentii come un pesce fuor d'acqua in quell'ambiente e dopo qualche uscita (la terza se non erro) litigai con quel gruppo in quanto mi rifiutai categoricamente di ascoltare le stronzate che dicevano - le mie orecchie non ne potevano più (se vuoi ti racconto nei particolari)

questo avvenimento decretò la fine della storia con questa ragazza che dopo un paio di mesi mi lasciò dicendo che : "il mio ragazzo deve condividere le mie amicizie altrimenti la cosa non può stare in piedi"

della serie : tanto tu tanto un altro non cambia niente
questo è il mondo di oggi, un mondo intercambiabile dove tutti siamo oggetti sostituibili, riciclabili, inutili dopo l'uso


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