Perché tanto odio?
 
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Perché tanto odio?

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neutrino
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Quello che sta accadendo in Italia comincia a preoccuparmi seriamente. Provo a spiegare perché. Mi scuso per la necessaria stringatezza e l'approssimazione della mia analisi.

Il Sistema

Da circa 40 anni, dopo le lotte operaie tra gli anni '60 e '70, il Paese si regge su un fragile compromesso: adottata completamente la forma sociale capitalista, ha assunto l'intellighenzia di sinistra e le fasce popolari che ne costituivano la base elettorale in un sistema di posti pubblici o para-pubblici (istruzione, amministrazioni pubbliche, giornali, ecc.) e di industria sussidiata (Fiat, Finmeccanica, utilities, banche, assicurazioni, ecc.).

I grandi industriali, come contropartita per l'onere di assorbire una forza lavoratrice sovrabbondante e sindacalizzata, hanno preteso ed ottenuto appalti dal settore pubblico ed in molti casi protezione dalla concorrenza estera.

Il Sistema risultante è riuscito a normalizzare una nazione potenzialmente instabile, con grande sollievo degli alleati del blocco occidentale, ed è sopravvissuto bene durante i ruggenti anni '80, grazie ad una crescita economica consistente, dovuta alla progressiva liberalizzazione dei commerci mondiali.

Gli Esclusi

Ai margini di questo Sistema, che, con il passare degli anni diventava sempre più chiuso ed autoreferenziale, vi è sempre stata una vasta classe di esclusi: lavoratori di piccole imprese concorrenziali (es: Nord-Est), piccoli commercianti, alcuni industriali di media dimensione (Del Vecchio, Caprotti, ecc.). Nonostante l'esclusione sostanziale dai meccanismi del potere, questa galassia è stata, fino a qualche anno fa, in grado di sopravvivere, ed, in alcuni casi, di prosperare, beneficiando, al più, di una certa tolleranza verso l'evasione fiscale.

Il Problema

Il Sistema, nonostante fosse sempre più esposto all'economia di mercato, è comunque riuscito, per almeno venti o trent'anni, a proteggere i suoi ranghi, ed, in misura minore, la sua mano d'opera, dai segnali di prezzo provenienti dall'esterno.

Questo è stato possibile dal mantenimento di monopoli di fatto (trasporti, energia), oligopoli (banche, assicurazioni, grandi opere, grande distribuzione organizzata), ed alla gestione diretta della sanità pubblica e di altre importanti voci di spesa finanziate dai cittadini.

Proteggendo il suo interno dalla competizione, ha gradualmente portato i suoi componenti fuori mercato: avanzamenti di carriera automatici; mancata innovazione; invecchiamento della classe dirigente; uso arretrato e non ottimale delle tecnologie informatiche; nepotismo.

Gli effetti deleteri della cristallizzazione del Sistema si sono fatti sentire nel tempo su tutta l'economia italiana: senza rinnovamento dei suoi quadri, senza accettazione e sfruttamento delle nuove tecnologie, senza quella spinta al miglioramento ed al cambiamento che solo il confronto e la competizione possono portare, i centri del potere economico, insieme ad una burocrazia statale di stampo ancora ottocentesco, hanno pesato sulla competitività di tutto il Paese. Inoltre, la barriera che il Sistema ha posto a sua difesa, fatta di cooptazione partitica; relazioni familiari e massoniche, ha scoraggiato o spinto all'emigrazione molti giovani promettenti, che comprendevano che non sarebbero mai riusciti a farne parte, impoverendo così in modo irreversibile la società.

Con l'adozione del cambio fisso e poi dell'Euro, e con i trattati di libera circolazione dei capitali, il bluff della sostenibilità del Sistema si sarebbe prima o poi rivelato, dato che allo Stato era stata gradualmente eliminata ogni possibilità di finanziarsi in modo privilegiato con l'inflazione ed il controllo del risparmio, e forti poteri internazionali cominciavano a pretendere l'ingresso anche nei mercati protetti.

...e adesso?

Aprendo le porte all'economia di mercato ed alla concorrenza estera, era solo questione di tempo prima che il Sistema, con la sua intrinseca inefficienza, arrivasse al collasso.

Ovviamente, come ogni forma di potere, esso cerca di sopravvivere fino all'ultimo: monopoli e oligopoli para-pubbici (utilities, autostrade, ferrovie..), fondazioni bancarie, partiti, sindacati, grandi gruppi editoriali...

Mentre la massa di disoccupati e sotto-occupati cresce, sotto il fuoco incrociato dell'economia globalizzata, le porte del Sistema fortificato restano sprangate per gli Esclusi, ed al suo interno i dignitari (dirigenti e quadri) e la mano d'opera protetta (ma sempre meno...) cercano di difendere i loro privilegi, senza realizzare che le loro professionalità sono sempre più obsolete; che i servizi erogati ed il costo della produzione non sono da tempo competitivi, e che a pagare per i loro privilegi, grandi e piccoli, sono una massa di persone sempre più povere.

Nell'avvitamento suicida dell'economia non resta che l'imposizione di tasse sempre più alte, per continuare a finanziare fino all'ultimo i membri del Sistema, soprattutto le fasce più alte: dirigenti e funzionari, e proteggerli dallo sfondamento delle dighe protezionistiche, che, per qualche decennio, hanno ritardato il loro adeguamento a quelle leggi di mercato che pure, con la direzione politica degli ultimi 30 anni (Andreotti, Craxi, Prodi, D'Alema, ecc.), i loro rappresentanti avevano entusiasticamente accolto.

Gli Esclusi si organizzano

Dai primi anni '90 parte degli Esclusi si è riconosciuta nella propaganda di Berlusconi e della Lega Nord. Altri sono stati catturati dallo stile di comunicazione accattivante del potente complesso mediatico liberal italiano, totalmente funzionale al Sistema: Rai3, Feltrinelli, Repubblica-L'Espresso. Altri ancora si sono rifugiati nell'elitarismo, in sigle politiche arcane, ispirate ai grandi ideali politici del '900, di fatto isolandosi in sette e massonerie ortogonali alla gestione del potere pubblico, e perciò inoffensive.

In tutti i casi il malcontento è stato gestito ed incanalato in una sorta di grande “gioco delle parti” in cui gli attori e spettatori inconsapevoli eravamo noi cittadini.

Oggi, a causa della crisi finanziaria, che sta rapidamente impoverendo grandi fasce di Italiani, a partire, ovviamente, dagli Esclusi, si afferma improvvisamente una forza politica che sembra dare voce proprio ad essi: Beppe Grillo ed il movimento a lui ispirato, che, in un evento straordinario, conquista 163 seggi in Parlamento.

Il Sistema, per la prima volta, si sente seriamente minacciato.

I giornali e le televisioni si coalizzano in una campagna che non ha precedenti per aggressività e compattezza.

L'Odio

Gli anticorpi del Sistema sono impazziti: sulla novità Grillo-Movimento 5 Stelle si concentra l'attenzione morbosa di TV e giornali, con uno scopo condiviso: spaventare l'opinione pubblica.

Ogni gesto o dichiarazione di un esponente della nuova forza politica viene riportato con scherno o aperta condanna. A poche settimane dalle elezioni, si cerca di appioppare la responsabilità di ogni problema che l'Italia sta affrontando all'incoscienza, oppure all'ingenuità, oppure a diabolici scopi inconfessabili del M5S.

Il M5S e Grillo vengono descritti come anarchici e "comunisti dei centri sociali", come giacobini, come quinte colonne delle oligarchie finanziarie, come ignoranti, come fascisti.

Anche se alcune di queste definizioni si rivelassero fondate in futuro, oggi è comunque troppo presto per giudicare l'operato di questa forza politica.

Mentre è possibile dare un giudizio di merito sull'operato di chi ha governato l'Italia negli ultimi 30 anni, o anche negli ultimi 12 mesi, è veramente difficile dare un giudizio sul M5S oggi.

E' per questo che gli attacchi che vengono portati in continuazione dai maggiori
organi di informazione sono chiaramente strumentali ed in malafede.

Ed, in mancanza di argomenti convincenti, fomentano l'Odio.

Solleticando il vizio popolare di farsi abbindolare dalla dietrologia, dal complottismo, di cercare un capro espiatorio da linciare, questi anticorpi del Sistema, disobbedendo ai loro principi deontologici, stanno indicando l'untore, sobillando la massa, rischiando di creare tensioni pericolose.

Affianco ai partiti tradizionali, che cercano di difendere il loro potere, inoltre, in una strana ed inquietante collaborazione, sono i professionisti del dissenso.

Le arcane sigle extraparlamentari, i blogger "contro", i fanatici "a prescindere", che da decenni si crogiuolano nella convinzione di essere gli unici nel giusto, che trovano da sempre un facile bersaglio nel potere costituito, nel Parlamento.

Ed oggi si trovano scavalcati; bypassati; surclassati da gente comune, da volgari signori Qualunque, che hanno avuto la perseveranza di fare parte di un movimento umano; imperfetto; reale, e l'umiltà di sottostare al processo democratico.

Loro odiano più di tutti.

I primi effetti

Non mi era chiaro quanto efficace fosse la campagna mediatica in atto, fino a ieri, quando, per la prima volta, sono stato toccato nei miei legami privati a causa di essa.

Durante il pranzo di Pasqua mia madre, una signora di oltre 70 anni che non si è mai interessata di politica, se non per brontolare ogni tanto contro Berlusconi, ha iniziato uno sproloquio di accuse contro Grillo, e si è infervorata tanto che ho dovuto rinunciare a discuterne, per non rovinare il pranzo in famiglia.

Nel frattempo mio cognato, imprenditore con due figli, accomunava Grillo al fascismo e mi accusava di essere un incosciente che vuole distruggere la nazione e minare il futuro dei suoi figli.

Torno a casa e, dulcis in fundo, scopro che un mio vecchio amico, di convinzioni politiche comuniste, mi ha tolto l'amicizia su Facebook e mi ha cancellato dai contatti di Skype, perché: “...non voglio grillini nelle mie amicizie: compresa la natura fascista del disegno di Grillo e Casaleggio, compresa la sostanziale collateralità ai bisogni destrimani, per me chi li sostiene è colluso. E tra i miei amici non ce lo voglio. Non esistono fascisti buoni, caro Luigi. Buona Fortuna.”.

....

La mia speranza è che la ragionevolezza prevalga rispetto all'isteria etero-diretta; che si possa discutere di ogni argomento con rispetto per l'altro; che i cittadini si sentano autorizzati a parlare, e non solo a gridare.

Questo sarebbe forse il più importante frutto del M5S: instillando nella fantasia dei cittadini il sogno, forse irraggiungibile, della democrazia diretta, tirare la pedata finale ad un Sistema ormai anacronistico, basato su un controllo malsano sull'economia e sui media, e sulla pigrizia di chi, riempita la pancia, non si preoccupava più di altro.

http://nodico.blogspot.it/


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gelsomino
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Secondo me mandano dei messaggi subliminali che sono efficaci particolarmente nei confronti degli elettori del PD e del PDL, non c'è altra spiegazione. 🙄


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massi
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Beh stride un po' il fatto che speri che la ragionevolezza prevalga e che si possa discutere...
Il leader del movimento è uno che ha basato la sua carriera sull'urlare come un ossesso con la bava alla bocca pesanti insulti e parolacce di ogni tipo verso tutta la classe politica comprese le più alte cariche dello stato e da anni fomenta odio dai palchi dei suoi spettacoli con una violenza verbale senza uguali... ti aspetti che sia pure simpatico a tua mamma?
Conosci quel proverbio che dice "chi semina vento raccoglie tempesta"?

Non partecipate a dibattiti con il contraddittorio, cacciate i giornalisti dalle vostre manifestazioni, fate conferenze stampa vietando le domande... penso che neanche alba dorata in grecia arrivi a tanto...
e vi chiedete perché avete la stampa contro?

...ma proprio non ci arrivate a capire che siete voi i primi a fomentare odio?


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Tashtego
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Beh stride un po' il fatto che speri che la ragionevolezza prevalga e che si possa discutere...
Il leader del movimento è uno che ha basato la sua carriera sull'urlare come un ossesso con la bava alla bocca pesanti insulti e parolacce di ogni tipo verso tutta la classe politica comprese le più alte cariche dello stato e da anni fomenta odio dai palchi dei suoi spettacoli con una violenza verbale senza uguali... ti aspetti che sia pure simpatico a tua mamma?
Conosci quel proverbio che dice "chi semina vento raccoglie tempesta"?

E forse aveva ragione ad insultare la classe politica che ci ha portato fin qui?
Perchè in questi anni in cui gli ho visto distruggere il paese pezzo per pezzo, ed ultimamente votare ogni porcata di Monti mentre si susseguivano i suicidi forse li ho odiati anch'io.
Ma le verginelle si scandalizzano per un vaffanculo e trovano assolutamente normale che un uomo grigio ed incravattato coi suoi toni sobri condanni tanta gente alla disperazione.
Vogliamo essere fregati purchè ci lo fa usi toni sobri...
Quando ancora non esisteva il M5S, Grillo diceva (urlava, già) ai cittadini di non investire in Parmalat perchè stava per fallire. Gli altri, sobri èh, tutti zitti. E gente sul lastrico, sobriamente, però.
Quando Grillo diceva (urlava, già) che gli inceneritori portano il cancro con sè, gli altri, sobriamente (legati magari alle multiutiliti che gestiscono gli inceneritori e dove piazzano i loro "elettori") zitti. E vai coi cancri e coi morti.
Mentre Grillo ci avvisava (urlava, già) che Monti, seguendo le direttive della grande finanza, stringeva il laccio alla gola dei cittadini, gli altri (sobriamente eh) votavano ogni porcata del governo golpista del robotino.
Posso andare avanti tutta la sera ovviamente.


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gelsomino
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Insisto: specie per quelli del PD ci vuole un dottore, ma di quelli bravi però !


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massi
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Insisto: specie per quelli del PD ci vuole un dottore, ma di quelli bravi però !

...Capisco che siete stati programmati per questo ma non consideri la possibilità che chi non è del M5S possa non essere necessariamente del PD o altri partiti?
...so che è dura ma provaci.


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Tashtego
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Insisto: specie per quelli del PD ci vuole un dottore, ma di quelli bravi però !

...Capisco che siete stati programmati per questo ma non consideri la possibilità che chi non è del M5S possa non essere necessariamente del PD o altri partiti?
...so che è dura ma provaci.

In questo forum comincia a serpeggiare una certa intolleranza da parte di quattro/cinque personaggi (tu sei uno), che dà del troll o del "programmato" a chi pensa che sia il caso, per ora, di dare fiducia al M5S. Non è consentito avere opinioni diverse dalle tue senza essere stato "programmato"? E' il tuo livello di discussione questo?


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Maria Stella
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Io non mi meraviglio, da sempre se non sei degli eletti, dei migliori ( si autoproclamano migliori, cosa molto comoda.. se la cantano e se la suonano.. ), se meno di niente ed avrai una volta individuato, contro le persone più disparate che faranno valere contro di te il loro presunto piccolo o grande potere.. paria per sempre e per moltissimi. Poi è arrivato berluscono, ha sparigliato le carte, e si è potuta formare una classe di neutri sui quali la pressione si è un po' allentata, i berlusconese, specie se poveracci e deboli erano sotto tiro e comunque derisi. Ora sotto tiro , centro dell'odio sono i grillini. Mi dispiace, ma per alcuni di loro è una nemesi, anche tra i grillini ci sono forti odiatori dei berluscones. Ma non finirà facilmente, i sobillatori di odio ci sono e sono bravissimi e un po' ovunque, finchè non finiranno tutti vittime delle loro macchinazioni.. se vedi gli altri come nemici.. tu diventi il nemico, ed il nemico si abbatte! Passaparola ai poveri tedeschi...


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massi
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E' il tuo livello di discussione questo?

Ho risposto ad una palese provocazione.

Insisto: specie per quelli del PD ci vuole un dottore, ma di quelli bravi però !


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Tashtego
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E' il tuo livello di discussione questo?

Ho risposto ad una palese provocazione.

Insisto: specie per quelli del PD ci vuole un dottore, ma di quelli bravi però !

Scusa Massi, ma la provocazione non era verso di te. Se scrivi contro il M5S, verso il quale ritengo di poter simpatizzare, ti rispondo sull'argomento (magari con toni accesi, possono starci). Mica dandoti del "programmato".
Mi sono appena preso del Troll da un utente perchè per me certi fatti del M5S sono importanti. Si può non essere d'accordo, ma perchè "troll"?


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massi
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Non hai niente di cui scusarti... ma hai fatto tutto da solo 🙂


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braveheart
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Gente, non accapigliatevi.
I sostenitori di grillo sono in buona fede, come molti suoi eletti.
Qui la questione non è su quanto grillo incarna, cioè un progetto diverso per l'Italia, ma la tempistica della sua ascesa e la consapevolezza che nulla si muove senza che il " manovratore" lo voglia.
Ripeto ancora una volta che l'ascesa di grillo corrisponde all'inizio di una esposizione mediatica nei mesi precedenti alle amministrative di aprile 2012.
Di colpo, e ripeto, DI COLPO , tg e giornali hanno cominciato a parlare del M5s, bene, male, ma ha no cominciato a parlarne in alta rotazione nel Mainstream. Da qui primi risultati alle amministrative fino al crescendo delle politiche.
Con questa analisi non voglio sminuire le aspirazioni e progetti di chi crede in grillo, ma la tempistica e' chiara.
Bisognava re incanalare il dissenso causato dalla continua campagna contro i ladri di polli delle politica, come se i problemi dell'Italia fossero quelli, quando ogni anni paghiamo 80 miliardi di interessi solo perché non abbiamo sovranità monetaria.
Ora, come nel 92/94 la lega di colpo veniva invitata da Lerner o altri talk dell'epoca, ed essa incanalo' un certo fermento del nord, lo stesso ora si fa con grillo.
Col duplice risultato di creare la giusta instabilità che garantisce mano libera ai tecnocrati politicanti.
Non che i politici di una o dell'altra parte siano migliori, ma se una forza politica vince, si espone e la sua volontà di sopravvivere la limita nelle porcate.
Per buttare giù il nano porno hanno dovuto minacciargli le aziende buttare su lo spread.
Ripeto, sicuramente chi ha votato grillo e' in buona fede, ma se non capiamo che in questo sistema non sposti nemmeno un portacenere dalla portineria di un ministero se il sistema non te lo permette, perché esso e' blindato.
Blindato da un sottobosco di funzionari, di leggi e regolamenti infiniti, una costituzione blindata ( per noi cittadini), se non capiamo questo, se un movimento non dice questo ai propri elettori, si fa una operazione solo demagogica.
Soluzioni? Smettere di comportarsi come tifosi con le bandierine davanti agli occhi, smettere di fare il loro gioco accapigliandovi come in questo thread.
Informarsi in maniera precisa e puntuale, fin dentro ai meccanismi parlamentari, fino anche a conoscere come funziona un consiglio comunale, le funzioni di un segretario comunale, cosa fa un prefetto.
Per non parlare della questione macroeconomica, e non cazzeggiare sui costi della casta o altre puttane del genere; come se per risanare una azienda che perde 1 milione di euro al giorno, ci si butti a capofitto con veemenza a eliminare, come primi provvedimenti, le macchinette del caffè ai dirigenti o la pausa sigaretta.
Per carità, cose giuste e auspicabili, ma il problema e' un'altro per la Madonna !!!!!!!!


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terzaposizione
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Braveheart sei stato illuminante, grazie.


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neutrino
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Caro bravehart,

Nel dialogo bisogna attribuire un valore diverso a ciò che si sospetta, rispetto a ciò che oggettivamente si conosce.

Speculare sul tempismo sospetto del M5S, sulla base del principio che 'nulla si muove senza che il " manovratore" lo voglia' è futile.
Quello che conosciamo, e che possiamo misurare, è il risultato di decenni di potere gestito da PD, Berlusconi, Confindustria, sindacati, banche, cooperative.

Anche la Lega Nord, probabilmente, avrebbe avuto un effetto più profondo sul sistema di potere italiano, se ci fosse stata Internet e se l'economia fosse stata nel disastro attuale.
Invece, nel generale torpore delle pance piene, i soliti "anticorpi" (giornali e TV) ed un'abile strategia dei sopravvissuti DC mimetizzati da Berlusconi, sono riusciti a neutralizzarla.

Oggi qualcuno si è fatto, a parole, interprete di coloro che non fanno parte del Sistema. Possiamo contare su 163 individui che, da qualche parte nel loro cuore, condividono i nostri sentimenti.

Continuiamo a spingere, e forse otterremo un cambiamento. Esigiamo che le promesse vengano rispettate.

Scadiamo nella dietrologia; nel complottismo; molliamo l'osso; sfiduciamoli a priori, proprio come vogliono gli oligarchi ed i loro protetti, e tra qualche anno ci ritroveremo un altro Trota.

Potremo sempre dire che noi l'avevamo capito, se questo è quello che vogliamo. Ma non sapremo mai quale opportunità abbiamo sprecato.


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braveheart
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Caro bravehart,

Nel dialogo bisogna attribuire un valore diverso a ciò che si sospetta, rispetto a ciò che oggettivamente si conosce.

Speculare sul tempismo sospetto del M5S, sulla base del principio che 'nulla si muove senza che il " manovratore" lo voglia' è futile.
Quello che conosciamo, e che possiamo misurare, è il risultato di decenni di potere gestito da PD, Berlusconi, Confindustria, sindacati, banche, cooperative.

Anche la Lega Nord, probabilmente, avrebbe avuto un effetto più profondo sul sistema di potere italiano, se ci fosse stata Internet e se l'economia fosse stata nel disastro attuale.
Invece, nel generale torpore delle pance piene, i soliti "anticorpi" (giornali e TV) ed un'abile strategia dei sopravvissuti DC mimetizzati da Berlusconi, sono riusciti a neutralizzarla.

Oggi qualcuno si è fatto, a parole, interprete di coloro che non fanno parte del Sistema. Possiamo contare su 163 individui che, da qualche parte nel loro cuore, condividono i nostri sentimenti.

Continuiamo a spingere, e forse otterremo un cambiamento. Esigiamo che le promesse vengano rispettate.

Scadiamo nella dietrologia; nel complottismo; molliamo l'osso; sfiduciamoli a priori, proprio come vogliono gli oligarchi ed i loro protetti, e tra qualche anno ci ritroveremo un altro Trota.

Potremo sempre dire che noi l'avevamo capito, se questo è quello che vogliamo. Ma non sapremo mai quale opportunità abbiamo sprecato.

No guarda, allora mi sono spiegato male.
Nell'intento di essere pacato di fronte ad un thread di litigi, probabilmente ho annebbiato il senso del mio post :
Io non ho sospetti, ne faccio dietrologie o Complottismo.
Sono dati certi, temporalmente inequivocabili.
Da quanto esiste il movimento 5 stelle ? Quante volte si è candidato alle amministrative?
Quando ha cominciato ad avere successo nelle urne ?
Quando ha cominciato a girare nel mainstream in maniera continua nei titoli di tutti i tg e giornali ?
Ripeto, la vicenda della ascesa della lega l'ho vissuta dall'interno, e posso parlarne con cognizione di causa: avevamo ricevuto di colpo una marea di consenso senza che le nostre operatività nel territorio fossero minimamente cambiate, solo per l'esposizione mediatica. Punto.
Consenso poi tradito e sputtanato.
E lo stesso e' ora con il 5 stelle: a gennaio 2012, momento in cui comincia l'ascesa mediatica, nulla di nuovo nelle iniziative del movimento e' accaduto per giustificare la nuova esposizione.
E la lega non aveva internet e nemmeno quasi i cellulari, ma ti garantisco che coprivano il territorio in maniera capillare e continua, fisicamente nelle piazze quotidianamente, a far battaglia in centinaia di consigli comunali, a lottare per centomila questioni quotidiane dei cittadini.
Insomma, la lega era tangibile sul territorio e la gente ci conosceva per nome e cognome.
Tutto al cesso ! Perché i vertici erano già venduti all'inizio.
Abbiamo soprasseduto alle carenze di democrazia interna ( sempre migliore di quella di grillo), alle violazioni dello statuto, nel nome di un ideale più alto di unità.
Tutte cazzate.
Quando si inizia con il compromesso, si Sa quando si comincia, ma non quando si finisce !!!
Sopratutto riguardo alle basilari regole di un movimento politico.

Riguardo alle tue speranze e a quelle di chi ha votato 5s, non voglio fare la cassandra dotata di sfera di cristallo, ma parlo per conoscenza delle dinamiche "romane":
ministri che entrano nella sede del loro ministero, e che prima di riuscire a raccapezzarsi, hanno dovuto ricorrere alle minacce per solo cominciare ad orientarsi nei gangli degli uffici.
Basta un consigliere reticente su un apparato legislativo anche minimo, e il giorno dopo sei sui giornali sputtanato e deriso.
Insomma, o grillo vi dice che occorro modifiche costituzionali per attuare anche solo il 50% del suo programma, o vi sta inculando.
E vi deve anche dire che per farle vi occorre il 75% dei voti in parlamento, il tutto in doppio passaggio per camera e senato, al netto di eventuali modifiche.
Questo se si vuole evitare un referendum confermativo.
Oppure, il 51% dei voti in parlamento, sempre con doppio passaggio a camera e senato, seguito dal referendum, ove naturalmente si scateneranno le corazzate mediatiche.
In entrambi i casi, l'iter, per la legge che regola i meccanismi parlamentari, durerà, se tutto fila liscio, almeno due anni.
Due anni in cui mantenere salde le maggioranze di voti elencate prima.
Ecco, abbiate pure speranza, ci mancherebbe, ma siate anche corretti nell'informare chi vi ha dato il voto : questo e' l'orizzonte che vi aspetta.


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