scuola di democrazi...
 
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scuola di democrazia,come il potere usa le leve delle masse


ficodebahia
Estimable Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 214
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Questi attentati sono molto simili a quelli made in USA....
C'è solo il movente diverso...
in Usa, la massa ha paura del terrorismo....
E quindi quella è la leva giusta....
In talia la massa ha paura degli immigrati e dei disperati.....
è la leva giusta...
Con le leve giuste si può manovrare l'opinione pubblica come si vuole....
Dare al pubblico ciò di cui ha bisogno....
1° regola dello spettacolo
Soddisfare i bisogni delle masse( a volte è costoso, ma si può sempre dare un ottimo surrogato, con delle emozioni che gratificano temporanemente in modo gratuito, usando attori pagati ).

La massa ( regola universale ) ragiona con la paura,
la paura giustifica tutto...soprattutto ciò che di ragione non ne ha neppure l'aspetto.

Da il Pincipe di Machiavelli ( ogni principe dovrà avere dalla sua parte il favore del popolo......i mezzi come ottenere cio sono diversi, dovrà difendere il popolo da angherie o persecuzione....il popolo lo acclamerà difensore dei deboli, questo potra salvare il principe nel periodo di tribolazione, e il popolo sarà dalla sua parte ).

Macchiavelli non dice niente di nuovo.....
il volgo che non sapeva scrivere ha bisogno di concetti chiari e semplici....
Gli istinti primordiali sono dominanti, sulla maggioranza delle masse....
Tutto ciò è la negazione della Democrazia....
La democrazia è una scommessa, (a cui i nobili rinuciano di giocare ) è pericoloso giocare con i diritti, preferiamo proibirli e ancora meglio è negarli a priori.

Ciò che rende l'uomo debole è la sua incapacità di apprendere da se stesso....di leggere i fatti e gli avvenimenti, con criticità e distacco.

L'impossibilità di progettare un futuro senza che si arrivi sempre al limite estremo del bisogno.
Fin che la corda non si spezza, loro andranno nella direzione sbagliata e asseconderanno l'ingiustizia e il sopruso se ciò porterà ad un ridimensionamento dei loro privilegi....
E qui non ci vuole Macchiavelli per scoprirlo....
Le eccezioni sono stati gli uomini eccezionali che al loro tempo sono stati sempre scambiati per pericolosi individualisti, e hanno faticato sempre ad emergere.....anzi non ci sono mai riusciti, tranne in momenti particolarmente gravi e quindi in periodo di emergenza.....questi uomini sono chiamati a dimostrare il proprio valore.....
Ma in periodi in cui tutto funziona questi uomini vivono una vita da emarginati, vengono gestiti dai potenti proprio per essere usati al momento opportuno e in condizioni critiche....

Un esempio di questi Uomini, sono Mattei, Churchill, Ghandi, Bose,Bolivar ,Garibaldi, Che Gevara, ecc.

Tutti uomini che erano da seguire prima di molti anni...ma che hanno operato in condizioni critiche divenendo anche loro dei dittatori...al pari di quelli che hanno rovesciato dal potere.

Ma tutti grandi catalizzatori di consenso popolare.


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