Se io fossi Santoro...
 
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Se io fossi Santoro....


paolodegregorio
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
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Tutti i movimenti di massa in assenza di un obiettivo importante e possibile si esauriscono e la gente ritorna nel proprio frustrante individualismo.
Un altro fatto incontrovertibile è che gli italiani difficilmente trovano un punto di incontro, un obiettivo tattico su cui unirsi per vincere e poi ognuno per la sua strada, ma vanno a marcare e sottolineare le differenze e forte è il narcisismo di capi e capetti che vogliono continuare a fare i galletti nel proprio pollaio e non accettano le decisioni collegiali o a maggioranza semplice.
Nemmeno quando sono responsabili delle sconfitte, e parlo delle sinistre, questi capetti si ritirano a vita privata, ma sono lì ad impedire qualsiasi rinnovamento.

Io credo che i partiti che oggi sono in Parlamento, con un leggero distinguo sull’IDV di Di Pietro, difendono l’occupazione della RAI, difendono i sontuosi stipendi e le relative pensioni, difendono il finanziamento pubblico, accettano il ruolo e il peso del Vaticano, accettano tutti la gestione capitalista della economia.
L’unico spazio che esiste, realmente, è quello evidenziato da Santoro nella recente iniziativa di Raiperunanotte, che ha messo in piedi una comunicazione di massa con tre milioni di persone che hanno voluto testimoniare la propria adesione ad una iniziativa necessaria per uscire dalla dittatura monopolistica sui mezzi di informazione, in particolare sulla incredibile occupazione di Rai1 e Rai2 da parte degli sgherri del Cavaliere.

Se io fossi Santoro e veramente cercassi di sottrarre il “servizio pubblico” al dominio dei partiti, chiederei a questi 3 milioni di persone di non pagare più il canone alla RAI e di versare quell’importo ad una “public company” che deve essere subito costituita, con garanti come Santoro e Travaglio, con il fine di far finire l’illegale occupazione dei partiti politici. Da sostituirsi con una gestione nuova, senza pubblicità, senza canone obbligatorio, dove il direttore generale plenipotenziario viene eletto ogni 5 anni dai cittadini che pagano il canone, tra personalità indipendenti da potentati economici, finanziari, confessionali, politici. Per aprire questo mezzo alle organizzazioni reali dei cittadini, ai movimenti, alla satira intelligente, ad una informazione che sale dai territori, ad inchieste sull’ambiente, sulla salute e sul lavoro, ad inchieste per smascherare gli inganni della pubblicità, ai problemi reali dei cittadini che devono essere trattati senza alcuna censura preventiva e in piena libertà.
Solo questo potere di autogestire un vero servizio pubblico può controbilanciare il potere privato dei media, e senza questo contrappeso c’è solo l’attuale regime monopolista che ha fabbricato gli zombi del pensiero unico, ha inventato le toghe rosse e i complotti, gli insulti quotidiani alla magistratura e l’obbrobrio delle leggi ad personam spacciate per riforme liberali.
Senza il monopolio dei media il potere di Berlusconi non sarebbe durato 15 anni.

E’ ora di gettare tutto il peso di chi non desidera Berlusconi al potere, di chi non vuole più monopoli o il ripetersi di fenomeni del genere, su un solo obiettivo, quello di pretendere che la RAI sia proprietà dei cittadini, il cui responsabile sia eletto dai cittadini stessi che liberamente pagano il canone,per l’indipendenza di questa azienda da qualunque potere o ingerenza.
Santoro facci sognare!
Agli scettici e ai rassegnati ricordo che un partitino dell’1%, quello radicale, organizzò una campagna politica su temi molto più pesanti per una nazione cattolica, quelli del divorzio e dell’aborto e incredibilmente ottenne la vittoria e addirittura il voto di moltissimi credenti.
E’ ora di volare alto e di costruire un pilastro della democrazia, senza il quale siamo solo sudditi.

Paolo De Gregorio
28.03.2010


Citazione
Maria Stella
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1429
 

Scusa, mi è oscuro : il canone andrebbe pagato o no? E se come sembra non si paga il canone, come fanno Santoro e Travaglio e compagnia saltante e ballante a introitare tutto quel meraviglioso pacco di euri?
leggiti scrivi:
"chiederei a questi 3 milioni di persone di non pagare più il canone alla RAI e di versare quell’importo ad una “public company” che deve essere subito costituita, con garanti come Santoro e Travaglio, con il fine di far finire l’illegale occupazione dei partiti politici. Da sostituirsi con una gestione nuova, senza pubblicità, senza canone obbligatorio, dove il direttore generale plenipotenziario viene eletto ogni 5 anni dai cittadini che pagano il canone, .."

Quindi: via canone, via pubblicità, ma un bellissimo DIRETTORE GENERALE PLENIPOTENZIARIO , che ovviamente sarebbe l'unico direttore generele plenipotenziario ( che sa un po' tanto di direttore generale del Fantozzi, con i cuscini di pelle umana, cose che agli italianucci piacciono tanto, sotto sotto),

Insomma un tipo che non si sa da dove cappero prende i soldi per la baracca e non si sa perchè dovrebbe esser onestissimo, e se mai dove lo trovano? E ti sembra che Santoro e Travaglio abituati ad intascare le cifre che intascano, con case da re, ville , e quant'altro possano decidere di diventare missionari della notizia aggratis ?

I Radicali non erano viziati professionisti superpagati con villa a san marino, li vedevo, un po' li frequentavo: seri, poveri, e se di famiglia benestante, nemmeno te ne accorgevi, colti , qualcuno un po' strampalato, ma di un rigore e di una onestà intelletuale che nessuno di voi ormai nemmeno sa più che è. Le loro lotte, che furono anche in parte le mie, erano contro poteri forti, non pretesti per alzare gli sghei, poggiavano su idee e fini precisi, si voleva abbattere il poteri di vita e di morte sul corpo delle donne povere, l'agonia di unioni morte e coatte, allora le donne che non piacevano venivano più abbandonate da mariti delinquenti in mezzo ad una strada con la prole, e capitava di peggio.. non avete nemmeno idea di "come eravamo" e come è stato difficile, e come nessuno degli atteggiamenti di lotta sguaiata, stupida e crudele che tanto per la quale oggigiorno va, venne usato all'epoca, anche perchè si andava incontro a reali esigenze della società senza secondi e terzi fini, senza beccare soldi, ma versando chi aveva quello che poteva, per poter vivere in una società più libera e meno ipocrita e sporca. E soprattutto nessuno si autoincensava, lavoravamo anche per noi, visto che allora si viveva tutti nella stessa italietta.
Per favore non mettere in relazione materiale nobile con materia di nessun valore, fatta salve le indubbie capacità professionali di Santoro, che restano sempre sotto qualunque materia decida di metter la firma, avercene altri! Ma vi sono realtà che non possono esser comparate fra loro. Poi decidi: il canone va pagato o no?


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paolodegregorio
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1630
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maristaurru,
chiarisco, il canone lo paga chi vuole il servizio pubblico indipendente. abbonati-azionisti e chi si abbona successivamente.
Potrebbe anche essere un solo canale, eci deve essere la regola che proibisce posizioni dominanti, qualsiasi monopolio .
Penso ad una gestione che non paga compensi milionari come la Rai oggi, non spreca, non ha a libro paga migliaia di giornalisti nullafacenti, utilizza anche cittadini "giornalisti" che mandano informazioni dai territori.

Ciao atutti
paolo


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Maria Stella
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1429
 

grazie per il chiarimento, sembra già ragionevole anche se utopico


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