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Se la coppola mafiosa è nel DNA


Maria Stella
Noble Member
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Coppola mafiosa è nel dna della italia, il paese è senza speranza chiunque sgovernerà

Italiani, guardiamoci in faccia e diciamocelo fuori dai denti: siamo un paese di barbari mafiosi.

E' la maledizione che abbiamo nel sangue, una tabe culturale che ammorba la vita sociale, a volte persino quella familiare. E' una maledizione che fa molti più danni persino delle vecchie cosche e che spiega benissimo un fenomeno che passa sotto silenzio, eppure meriterebbe maggiore attenzione: se sfogliate un giornale in un qualunque giorno x, di un qualunque anno x in Italia, trovere una serie di arresti per mafia, una serie di trionfanti affermazioni de tipo " Sgominata la cosca Y o Z". Ma avete percepito dopo tanto lavoro, tante vittime, tante spese, una differenza , un miglioramento?

No , in realtà, in sostanza non cambia niente. Sempre un qualche bullo riuscirà a pretendere il pizzo, comunque lo si voglia vestire, perchè il cittadino possa , timidamente solo "chiedere" di esercitare uno dei tanti diritti scritti sulla carta, quasi mai applicati nei fatti, quasi sempre applicati male ed a metà.

Ed in mancanza del bullo, niente paura, come egregiamente dimostra il bestiario del fisco stilato dalla confesercenti, che andrebbe letto con attenzione, perchè svela più e meglio di ogni conferenzuccola o articolicchio, la matrice cultural mafiosa del nostro fisco , nella incredibile architettura che evidenzia come e e quanto il peso dell'elefante fisco sia stato studiato per gravare sui molti a vantaggio di pochi ricchi e privilegiati; dicevo , ove il bullo, il mafioso, il camorrista siano distratti, arriva il fisco predone ed ingiusto, severo con i poveri e lassista con chi ha il potere.

Leggetevelo questo bestiario infame, dal quale vi anticipo due chicche, qui di seguito il link per stamparvelo, leggetevelo, diffondetelo, stampatelo e regalatelo, distribuitelo, che quelle pecore addormentate e rassegnate che siamo ormai noi italiani, aprano almeno un occhio, mentre sulla Tv scorre il diversivo idiota e profumatamente pagato con le nostre tasche , la telenovella scema di Ruby incinta e del vecchio cavaliere, il teledramma dei PM tormentati ( nde chè?) e dell'Amato Furioso che immagina nuovi ladrocinii mascherati da patrimoniale sui ricchi , ma che, giurateci, come sempre diventerà come per magia e senza un preciso responsabile, la solita patrimoniale per i poveri,

e che ti vuoi aspettare da uno che nemmeno si vergogna di esser entrato come un ladro nottetempo persino nei libretti postali dei ragazzini e dei vecchi pensionati al minimo?

In qualunque altro paese, meno avvezzo ad esser derubato da pizzi malavitosi e da quelli legalizzati, Amato sarebbe in pensione da un pezzo, e non solo lui, ma molti altri della sua pasta che ancora imperversano arricchendosi pure.

Tremonti è un commercialista, ma non basta fare quadrare i conti sulla carta da bravo burokratuzzo, un paese va governato e questo implica che il fattore umano va tenuto in primissimo piano, perchè per esser sgovernati da burokratuzzi e ragionieri ( senza offesa per i ragionieri, che però facciano il loro lavoro senza pretesa di ergersi a governanti dei massimi sistemi, come invece nostri piddini usano, ragionieri inconsapevoli e pieni di sé", potevamo affidarci alle lobbi staliniane, che forse alla fine dei conti ai più qualche spicciolo in tasca, un po’ di vita, gliela lasciavano, parola di bulgari e romeni, che cominciano a sentirsi stretti in queste nostre bolsceviche lande ed a ritornarsene in patria, è tutto dire, credo.

Vi riporto due "argomenti di interesse generale" dal bestiario

(GAS, LUCE: QUELLO CHE NON VIENE SPIEGATO MA SI PAGA)

16. Un contatore pieno di … tasse. Miracoli del fisco: pensate, un metro
cubo di gas naturale ha un costo estrattivo di 2 centesimi; al confine
italiano il prezzo sale a 20 centesimi; al consumatore finale costa 65
centesimi. Come si spiega? La tariffa media nazionale riferita al gas,
ha la seguente composizione: materia prima (gas) 32%; costo delle
infrastrutture 17%, 8 % per la commercializzazione, e 43% per le
imposte. Il costo finale del gas per il consumatore in Italia è così
superiore del 25% rispetto alla media europea. Ma anche i consumi
elettrici sono un ottimo affare per il Fisco: le relative imposte
assicurano ogni anno 9 miliardi di euro. Il costo del KW per un utente
italiano è circa doppio rispetto alla Francia e addirittura triplo rispetto
a paesi come la Svezia. Non basta: c'è anche una imposta
mascherata sulla bolletta dell’elettricità, c’è una voce, CIP 6, che
serve alla promozione delle fonti rinnovabili ma anche delle cosiddette
“assimilate”, cioè fonti non rinnovabili camuffate come la bruciatura
dei cascami del petrolio o l’energia derivata da spazzatura. Con
questo trucco si stima che negli ultimi 20 anni i produttori di fonti
assimilate abbiamo ricevuto contributi per circa 30 miliardi di euro
pagati da tutti sulle bollette (costo, almeno 800 euro all'anno a
famiglia).

Sempre sulle bollette

Centrali fantasma.

In bolletta elettrica i consumatori pagano un
fondo per un premio ai Comuni che ospitano centrali nucleari.
Paghiamo un euro ogni 5000 kwh. Di certo non ci saranno centrali
almeno per i prossimi 10 anni, ma intanto la bolletta continua ad
addebitare questo costo.

Questa non la sapevate, ci scommetto, leggete, leggete....

La tassa sulla farina animale.

Come fare ad eliminare 380.000 tonnellate di farine animali, pagarle ai produttori e far gravare tutto sui consumatori? Semplice: in Italia per sostenere le energie verdi si emettono i cosiddetti certificati verdi, il cui costo va direttamente sulle bollette elettriche. Così negli ultimi anni sono stati concessi alle aziende certificati verdi per la loro “valorizzazione energetica” ovvero bruciarle. Si è così riconosciuto come energia verde la produzione di energia imputabile alle farine animali. In pratica lo smaltimento (un costo per i produttori) è stato trasformato in ricavo e pagato dai consumatori.

Alluvione fiscale. Ogni anno in Italia secondo alcune stime sono
emanate oltre 60.000 nuove disposizioni tributarie. Il fisco italiano
cambia le regole del gioco più volte nel corso dello stesso esercizio
finanziario mettendo in seria difficoltà coloro che vogliono adempiere
agli obblighi fiscali. La normativa fiscale in Italia nell'ultimo anno è
cresciuta più del doppio rispetto agli altri Paesi europei. I soli
adempimenti tributari costano 18,3 miliardi all'anno ai contribuenti
titolari di partita Iva (artigiani, liberi professionisti e le pmi). Ogni
operatore italiano per esercitare una attività economica ha pagato una
"tassa occulta", nel 2009, di 4.945 euro all'anno, contro i 1.320 dei
francesi, i 1.290 dei britannici, i 1.210 dei tedeschi, i 1.180 degli
spagnoli, i 1.080 degli olandesi ed gli 850 degli svedesi.

55. La mora ingiusta. Quando rimborsa, il Fisco applica interessi inferiori
rispetto a quanto richiede dal contribuente in caso di accertamento o
iscrizione a ruolo. Una situazione che può comportare eccezioni di
incostituzionalità, poiché il pagamento degli interessi di mora deve
avere la stessa misura: si tratta, infatti, di un elemento finanziario che
prescinde dall'aspetto sanzionatorio, per il quale il fisco richiede
ulteriori e più gravose somme.

56. Rapace riscossione. Il nuovo sistema della riscossione appare
vessatorio e rapace. Infatti il Dl 78/2010, consentendo all'ente
impositore di attivare un'azione diretta di aggressione sui beni e sulle
cose del debitore (di tutti i debitori,
non solo di quelli "a rischio") già
dal 31° giorno seguente alla scadenza del termine per la notifica del
ricorso, si mostra lontana dalla realtà operativa dove sovente le
richieste di sospensiva sono discusse a distanza di tempo dal
deposito del ricorso, e perciò obbligherà anche i contribuenti
"virtuosi", vale a dire quelli le cui doglianze saranno accolte dai giudici
di prime cure (ora circa la metà), ad anticipare le somme in base
all'articolo 15 del Dpr 602/73 (50% delle maggiori imposte, contributi,
oltre agli interessi), salvo poi cercare di ottenerne il rimborso.

BESTIARIOFISCO

http://www.confesercenti.it/documenti/allegati/2011bestiariofisco.pdf

distribuitelo e badate che qualcosa credo sia sfuggito riguardo alla vergognosa bolletta elettrica, tanto inzeppata di rapaci pretese, nascoste ed incomprensibili da sembrare uno scherzo di pessimo gusto, invece è solo una specie di truffa all'italiana... il maledetto DNA!


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dana74
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 14470
 

marista le consorterie costano....hanno sempre tanti vizi da pagarsi.
Stupidi noi che continuiamo a lavorare, chi ce l'ha un lavoro.
Dovremmo davvero imparare a rizappare la terra e vivere con due pannelli solari, tanto poveri per poveri almeno non facciamo arricchire loro.

Ormai siamo arrivati al punto o noi o loro.


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Maria Stella
Noble Member
Registrato: 3 anni fa
Post: 1429
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penso spesso anche io che converrebbe, poi ricordo alla cattiveria che hanno fatto qui ai vecchierelli che in campagna vivevano di poco, alleopoca c'erano vecchiette che vivevano con poche centinaia di mila lire, ma un piccolo orto, le gallinelle. Bene quel gran d'uomo di Prodi, dall'europa si mise in testa che i contadini non poteano tenere galline e maiale se non li ricoveravano in gabbie con cemento di 10 cm , ffogna ecc... anche per due galline, non ci crederai, i comuni che non applicano un sacco di leggi e disposizioni, quelle norme che se applicate a dei vecchietti diventavano una cretinata, le hanno applicate, con multe, pretendendo che gente di 90 anni che si muoveva a malapena si facesse fare lavorie. Per dirti che se noi zappiamo, quelli arrivano e ti mettono una tassa su l'orto, ci hanno già provato, una sull'inquinamento, una sull'acqua che "sprechi". Ti tagliano le gambe per principio. Credimi chi è giovane dovrebbe solo andarsene e lasciare morire questo paese con i suoi vecchi , vorrei vedere se non dovrebbero esser quei parassiti a doversi mettere a zappare se vogliono mangiare,

In Europa i comuni mettono a disposizione i terreni per fare coltivare quelli che hanno bisogno o piacere, serve anche per socializzare, orti comuni. Qui non mi risulta che si faccia e di sicuro lo tasserebbero, Italiani brava gente? Comincio a non crederci più , sono italiani anche quelli che altro non sanno fare che parassitismo e rapina, non credi?


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dana74
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Post: 14470
 

sì, è vero marista, anche un mio amico, per la stessa normativa, aveva due asinelli uno gli è morto...ti dico solo che ha rinunciato a prenderne un altro ma si è talmente inc..to che non sò se lo prende senza adempiere alle mille pratiche burocratiche....manco fosse un'adozione o prendesse una tigre!!


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