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Socialismo, liberismo o specialmente progressismo?

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mincuo
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NAT la Chiesa in Italia ha proprietà immobiliari. Ovviamente. Però distingui. Anche una basilica o un convento sono proprietà. Ma non commerciali.

Ma "mondiale" fa ridere. E finanza "mondiale" fa ancora più ridere.
E media "mondiali" fa anche ridere. Quelli sono 6.

Ci sono 50 gruppi finanziari e di partecipazioni e li trovi anche gratis. (Fino a lì, perchè si può ridurre, eccome. E poi senza nominare chi ha le quote. Quello mai niente. ZERO sempre quello).
E avevo messo anche tempo fa.
Fanno il 70% del PIL mondiale. Non c'è IOR lì, nè Vaticano, nè Gesuiti. Neanche dopo 100 lo trovi.
E per l'immobiliare "mondiale" devi andare in Inghilterra innanzitutto, e poi in USA. Proprio un'altra dimensione.

The Crown che non è la Corona Inglese, cioè è anche quella compresa tra i soci, ma è altro, e fa riferimento alla City di Londra, che non è Londra, è uno Stato a parte la City di Londra, come San Marino, (come anche Bank of England è una cosa ma Bank of England Nominees Limited è un'altra ad esempio. E un'altra cosetta, che non nomino, quella non la trovi proprio "sulla rete", scommetto) ha un quarto o un quinto di mondo cifra più cifra meno, di "immobiliare" direttamente o collegato (--->USA--> Australia---->India---->Sudafrica, ma stessa parrocchia).
Hai capito cosa ho detto?

La gente è ingenua. Ancora nel 1920/1930 questo era l'impero Inglese.

Certo la libertà l'hanno poi data, quella politica (almeno in apparenza), ma le piantagioni, miniere, terreni, fabbricati e concessioni.... un po' meno.
Non si mollano tanto facilmente quelle cose. Nei film e nella propaganda....
E nella propaganda Padre Pio e la Sindone diventano dei boss mondiali.
E c'è un perchè.


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Georgejefferson
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Di quello che ho letto io non lo fa.Ma ho sicuramente letto una piccola parte,e' strano pero,dato che e'di "primissimo piano",nominarlo a fasi alterne.Specie dagli articoli di punta.Ma comunque magari mi sbagliero,non e'tanto importante qua.


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NAT la Chiesa in Italia ha proprietà immobiliari. Ovviamente. Però distingui. Anche una basilica o un convento sono proprietà. Ma non commerciali.

Dunque la questione è lunga e non era mia intenzione affrontarla in termini dettagliati. Dico solo che per esempio basta avere una Cappella consacrata in un “albergo” per considerarlo luogo di culto e non esercizio commerciale anche se poi l’utilizzo è quello. Inoltre sono numerosi gli edifici destinati ai religiosi le cui camere vengono “affittate” non proprio regolarmente (alcuni miei amici studenti e non ne sanno qualcosa). Aggiungo che ogni immobile è una proprietà e basta cambiarne la destinazione d’uso per farne variare il valore di mercato e la redditività (penso alle chiese e luoghi di culto sconsacrati il cui numero è in forte aumento). Tieni conto che i monumenti storici e le opere d’arte che rappresentano e/o contengono, hanno un valore artistico/commerciale incalcolabile e generano reddito . Altro che Louvre. Resta il fatto che io non parlavo di redditi ma di patrimonio immobiliare per dare un’idea (nel caso ce ne fosse bisogno) della dimensione di questa “entità religiosa” e della sua area di influenza. Penso che avere più di un miliardo di fedeli ed una “copertura” globale del territorio e del “mercato” delle anime voglia pur dire qualcosa in termini di influenza. Le classifiche non mi interessano. Era per rispondere ad aristanis che diceva che come Istituzione ha ancora “qualche residuo di potere”. Alla faccia, qualche residuo?

Ma "mondiale" fa ridere. E finanza "mondiale" fa ancora più ridere. E media "mondiali" fa anche ridere. Quelli sono 6. Ci sono 50 gruppi finanziari e di partecipazioni e li trovi anche gratis. E avevo messo anche. Fanno il 70% del PIL mondiale. Non c'è IOR lì, nè Vaticano, nè Gesuiti. Neanche dopo 100 lo trovi.

Mincuo , devi aver letto male. Non ho parlato ne di “finanza mondiale ” ne di “media mondiali ”. Devi avermi confuso con qualcun altro.

E per l'immobiliare "mondiale" devi andare in Inghilterra innanzitutto, e poi in USA. Proprio un'altra dimensione.

Lì ho sbagliato a scrivere. Ho riletto e hai ragione. E non solo perché non ho proprio i numeri per dirlo. Infatti poi ho detto “in Italia e forse nel mondo”. Lapsus freudiano? Forse sì. Quando ho detto “Alcune curiosità, quale soggetto economico e/o politico detiene il maggior patrimonio immobiliare a livello mondiale?” ho fatto l’errore di citare a memoria (ma non ho mai controllato) un articolo letto anni fa (se non sbaglio era della Napoleoni ma non ne sono sicuro). Ma non era mia intenzione fare il pappagallo. L’ho fatto involontariamente. Ma non era mia intenzione e non è mia abitudine.

Due domande se puoi e ti va.
Quale soggetto economico e/o politico detiene il maggior patrimonio (proprietà di qualunque tipo) immobiliare in Italia? E a livello mondiale?


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mincuo
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Non rispondo. Non posso.
P.S.
Ma quando dicevo finanziario e partecipazioni era chiaro. Hanno gli immobili.
Per il convento e la destinazione d'uso e l'affitto delle camere...non so bene valutare.
Ma allora mettiamo la FIAT. Sotto il profilo immobiliare esiste o no?
Almeno quanto il convento direi io, come destinazione d'uso ecc... E' più facile che resti San Pietro com'è, e che non diventi un Centro Commerciale, o residenziale, o direzionale, che non la FIAT.
Per la FIAT non sarei poi così sicuro, anzi questo te lo dico proprio, della FIAT, perchè mica è escluso del tutto nella realtà prossima ventura. Intanto 3/4 del cash flow l'ha fatto Chrysler ed hanno discusso di alcune cose, così pare.
Ma l'avevo esclusa io la porzione immobiliare di aziende.
Intendevo solo real-estate.
Comunque non rispondo alle domande e mi scuso. Ma non si può.

P.S. Delle case di riposo, al Nord e parzialmente Centro, che sono quelle redditizie, mi informerei meglio, al tuo posto.


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aristanis
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@Nat

qui su CDC un utente una volta segnalò alcuni siti, che ora ti riporto:
http://radiospada.org/
http://www.papalepapale.com/
fidesetforma.blogspot.com/‎

ma sempre su questo sito sono stati postati articoli tratti da siti come:
http://www.lanuovabq.it/it/home.htm
http://www.effedieffe.com/

sono profondamente cattolici, veramente anti-progressisti. vecchio stampo. Ma puoi trovare argomentazioni anche dettagliate e analisi e studi davvero dettagliati, controcorrente, su vari temi.
è leggendo lì che ho capito a grandi linee perché la Massoneria è contro la Chiesa, ed anche che la Chiesa è disintegrata al suo interno, è colma di infiltrati. La Chiesa di cui parlano questi siti non è la Chiesa di Rai Uno e nemmeno la Chiesa di cui ti parla Nuzzi su La7.
Le persone che vi scrivono sono talmente spinte dalla fede che riescono a cogliere a pieno tutti i segnali del Progressismo, ogni segnale è da loro analizzato e colto a pieno.
Poi, molte analisi, pur volendo proporsi come neutrali (ad esempio sul Risorgimento, Porta Pia, ecc.) bisogna considerarle magari non troppo veritiere, o meglio, raccontano una realtà diversa da quella dei libri di scuola, ma comunque attraverso una lettura che mette la Chiesa come elemento sempre positivo, sempre vittima, sempre perfetta e giusta.

Vabbè, era per dirti che quando ho scritto che la Chiesa ha qualche residuo di potere, intendevo dire che coloro veramente fedeli alla Chiesa, dentro la Chiesa e ai suoi vertici, sono poco numerosi, almeno da quanto riportano quei siti, certamente enormemente informati rispetto a me o ad altri “vaticanisti” improvvisati che si sentono parlare in tv ogni giorno. Il loro Potere si affievolisce di giorno in giorno. Le idee progressiste stanno annientando la Chiesa, stanno influenzando i prelati dalle parrocchie di provincia sino ai vescovi e cardinali. Un po’ come avviene nella società, nella politica, così anche nella Chiesa.
Ma l’attacco che subisce la Chiesa, quella pura e tradizionale, è un attacco quotidiano fortissimo, mediatico a tutti i livelli, tutti i principi di base sono bombardati in continuazione. È anche questo che mi ha messo alcuni dubbi: come mai vi è un attacco continuo? Su quei siti ho trovato alcune risposte.
E ho trovato alcune risposte su chi anche c’è dietro, che è la cosa più interessante, infatti non è solo una guerra alle idee della Chiesa, ai reazionari della Chiesa, agli anti-progressisti della Chiesa, è una guerra anche religiosa. Da cui deriva la malvagità delle elite, una malvagità che si ripercuote in primis nell’ambito economico. Per noi è malvagità, anzi è la malvagità più grande, per altri non lo è, ma non perché altri si arricchiscono, proprio perché ci sono passaggi su testi sacri che glielo permettono ed impongono. Ma in rete è strapieno poi di queste cose, davvero si trovano parecchi siti poi, di opinioni ed argomentazioni, quel che ho scritto sulla Chiesa deriva da ciò che ho letto in certi siti appunto, e leggendo poi questo scritto mi è sembrato che la Chiesa come istituzione, pur ormai bombardata da dentro, si pone ancora come forza antiprogressista, forse l’unica che può far qualcosa.
Per alcuni scrittori poi la situazione ormai è irrecuperabile, per loro il Diavolo è penetrato nella società con forza. Certo, uno si mette anche a ridere, dice “ma che cazzo, questi parlano del diavolo nel 2013?”, si, ed è proprio quello che li spinge a fare analisi molto approfondite su certi temi. Ed a sottolineare l’importanza dell’antiprogressismo per la Chiesa vera, per quello ho ricondotto quell’antiprogressismo ad aspetti di quello di cui si parla nel testo sopra.

Non dico che uno legge ed è d’accordo. Un non credente si fa anche risate. Dico però che certe cose sono davvero interessanti.

Le riflessioni sul nord europa e paesi scandinavi le ho fatte anch’io. E non mi son dato risposte, non me lo spiego bene. Lì il Progressismo è molto avanzato, la Chiesa debole, eppure non stanno male. È un discorso lungo, a volte mi chiedo come mai ogni volta che in tv parlano di svezia danimarca ecc. dicono sempre “stanno meglio perché sono più civili”, sempre questo “più civili”, come se i diritti civili lì hanno portato a un loro maggiore benessere, mica in tv ti parlano di altri motivi. Vengono fatti passare spesso come modello in europa da seguire sul piano dei diritti, e non solo. Vabbè ma questo dei paesi scandinavi è un campo in cui non ho ancora ben inquadrato certe direttrici.


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@Mincuo

Dunque, ho “perso” ben un’ora e mezza e rotto un po’ le balle in giro ma ho trovato un buon filone d’analisi ... ma solo per dimostrarti che “non è lo stesso”.

Giuseppe Rotelli, Emmanuel Miraglia, Carlo De Benedetti , Maria Luisa Garofalo, Giampaolo Angelucci, Gianfelice Rocca ed Ettore Sansavini. Questi sono i nomi che contano per sanità e case di riposo “private”. Il fatto è che dagli studi (dal 2006 al 2010 dell’Università Bocconi di Milano e dell’Università di Parma) mancano gli enti ecclesiastici dato che, non essendo tenuti a presentare bilanci, sfuggono alle rilevazioni… La proprietà delle strutture è frammentata tra fondazioni, ordini religiosi e diocesi. Tutti enti che non sono tenuti a rendere pubblici i propri bilanci. Però, per esempio, in Veneto (che al 2010 non aveva ancora fissato gli standard che le strutture devono rispettare per essere accreditate e dove al contrario della Lombardia c’è poco “privato” e molto pubblico e le Asl gestiscono strutture in proprio) la presenza dei “privati” è ridotta -anche se i primi “danni” del project financing cominciano a vedersi - e il grosso delle strutture “private” è facilmente e prevalentemente riconducibile per lo più a istituti religiosi.
Mi dicono che “alcuni privati” sembrano essere dei prestanome. Di chi non si sa. Anche se è ben nota la loro vicinanza con gli ambienti vaticani. Ma sono illazioni. Eppure i ricercatori hanno comunque fatto una stima ufficiosa e parziale delle strutture (posti letto) e dei redditi riconducibili agli enti ecclesiastici … ma è ufficiosa e quindi sicuramente non è attendibile.

Comunque, Carlo De Benedetti (con CIR e soci - Morgan Stanley fra gli altri) sembra essere il maggior proprietario (con il 67% di HSS) di residenze e centri di riabilitazione per anziani (Anni azzurri) al Nord (5000 posti letto circa - in crescita - concentrati prevalentemente in Lombardia, Piemonte e Liguria di cui circa 3750 si trovano in residenze per anziani) fra i “privati”.. se era qui che volevi arrivare... Che comunque se la vede con Papiniano Spa (Rotelli) che sta a circa 4200 posti letto (in crescita). Purtroppo i dati non sono omogenei in quanto qualcuno è del 2007 e qualcun altro del 2009,2010. Quindi mi limito a citare quelli più “sinceri” e recenti.

Resta il fatto che a livello nazionale (e nella maggior parte delle Regioni) la prima della classe non sembra essere né la HSS né la Papiniano … Ma non sono stime “serie” e pubblicabili. Mancano proprio i bilanci… Però per dare un’idea ed un ordine di grandezza, possiamo dire che solo il San Raffaele di Milano ( che era controllato dalla Fondazione San Raffaele del Monte Tabor, oggi da Rotelli) dispone di più di mille posti letto accreditati.

Per quanto riguarda il patrimonio immobiliare italiano mi ci vorrà un po’ per avere dati veri, anche se parziali.

P.s.: Per le domande, grazie comunque. Va bene così. Pirla io a chiedere.


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@aristanis

Nessuna polemica aristanis .Davvero. Non volevo dilungarmi tanto. Però i falsari sono falsari. Di qualunque colore siano.


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mincuo
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@NAT. Vedo che un po' di ricerca l'hai fatta e già è sbucato qualcosa.
Di cui non si parla molto però. Per distrazione, si intende. Un po' come altre.
Poi dovresti vedere alla voce "redditizio".
E lì devi fare un altro po' di ricerca, non solo sul numero dei posti letto.
Perchè c'è modo e modo.

NAT Mi dispiace non aver risposto bene alle tue domande, diciamo che alcune cose le sapevo, ma non mi ricordo più, e non saprei dove cercare.......


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Ho anche i dati alla voce “redditizio” e se vuoi li metto anche (lo studio è completo). Sono però aggiornati al 2010. Resta il fatto che per fare il confronto che mi interessava mancano i bilanci di quelle istituzioni oggetto della nostra discussione. Per quelli ho solo le stime ufficiose che i relatori dello studio non pubblicano. E secondo loro i primi della classe non sono i “privati”.
Per quanto riguarda la FIAT, loro i bilanci li pubblicano e le imposte le pagano.

Di dati e considerazioni da mettere ne ho a bizzeffe (lo studio è corpulento e volendo si potrebbe anche citarne altri). Ma mi sembrava di essere già andato fin troppo off topic. Se non li ho messi non è né per reticenza né per pigrizia. Mi manca il tempo. Inoltre per me l’argomento è poco interessante. Sono ben altre le questioni su cui vorrei discorrere con te.


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