Una politica di inu...
 
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Una politica di inutili falsari


Tao
 Tao
Illustrious Member
Registrato: 3 anni fa
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E' nell'ambito locale dove la persona ha possibilità di incidere e intervenire. E' nell'ambito locale dove ognuno può adoperarsi perché i "beni comune" acquistino valore e si evolvano nel tempo. E' nell'ambito locale dove si può coltivare un contesto favorevole per la qualità della vita, l'espressione delle potenzialità individuali e della collettività. Ora in rete ancor più di prima.
Più ci si allontana da una politica di prossimità e meno contano le persone, minore è la possibilità di "agire" nelle scelte per il "bene comune". Più la società è complessa e più la politica sconfina dalla persona per divenire invece solo logica di potere. E il potere è fine a se stesso a null'altro.
Guardate solo che cosa è il Cristianesimo e cosa è invece la Chiesa!!! Già Francesco d'Assisi lo aveva rivelato! Una organizzazione che nulla aveva a che vedere con il messaggio cristiano. Basta leggerne la storia di guerre, inquisizioni, massacri e finanza evitando poi di parlare degli scandali che l'attraversano, per chiedersi come possa essere ancora credibile. Qualcuno molto abile dice: "la Chiesa siamo noi!" No! Così non è! La Chiesa siete voi... Basta vedere come la conducete! Sono le singole persone, indipendentemente dall'organizzazione, ma cariche del "verbo", vocate al bene, che consentono ancora a questa organizzazione una positiva allure.

Il potere non è funzionale alle persone, ma le usa solo e unicamente per propri scopi. Non c'è rimedio. E' l'Italia di Machiavelli! Entrano in campo logiche perverse. Il cancro è nei sistemi organizzativi per gestire e controllare società sistemiche complesse dove l'unico interesse è delle lobby economico-finanziarie. Tutto diviene funzionale a loro. La società dei consumi li legittima. Si sono formate sovrastrutture con una classe dirigente in cui regna corruzione, scandali e affari illeciti, sempre più lontana dallo scopo promesso e sempre più distante dai bisogni della gente, usata invece per alimentare questo stato di assedio, sottoposta a terrore e a ogni nefandezza, coinvolta e resa complice attraverso la finzione democratica. Così fu al tempo delle ideologie, così è al tempo dei partiti d'opinione e ai programmi di governo contrapposti. La politica dei partiti è un viscido mestiere per la gestione del potere. Lo scrittore Bradbury "C'è troppo governo oggigiorno e dobbiamo ricordarci che il governo dovrebbe essere vicino al popolo, del popolo e per il popolo". Ma così sappiamo che non è!

La semplicità, le comunità non hanno bisogno di questi politicanti. Solo la consapevolezza del valore dell'abbandono di questi geni del male può ridare fiducia a un Paese ora senza futuro. Solo la forza di riprendere in mano i luoghi abitati, può ridare senso a una nuova politica. Le Amministrazioni locali divengono e sono strategiche per il "bene comune". Il bene "particulare" contagia il proprio vicino... e solo una catena virtuosa può ridare speranza. Dai vertici nefasti può arrivare solo miseria.
Il "danno" prodotto dai grandi sistemi politici dei partiti è palese: non sono più né sostenibili, né credibili. Sono tutti una fogna perché il "male" è nel loro DNA costitutivo e rigenerativo. Non possono che produrre quello! Abbandonateli! Non fatevi sedurre.

E' nei singoli Comuni che si può fare comunità. E' nelle comunità dove si sviluppano conoscenze e solidarietà, geni del bene comune. Le comunità sono ora tra loro collegate dal fare rete. Sono comunità particolari e globali. Sono comunità tra loro connesse. La rete ha sostituito la politica partitocratica del ‘900 divenuta un cancro solo da estirpare o isolare come pericolo per l'uomo. Solo un costosa inutilità. E se ti avvicini vieni impestato. Ma questo dipende dallo stato di consapevolezza individuale e da quanto sapremo liberarci di stupide catene del regresso sociale. Dalla politica dei leader! La rete sostituisce gli Stati, perché gli Stati sono divenuti luoghi di gestione del potere fine a se stesso. Non è una invenzione di chi scrive, ma lo dimostrano quotidianamente con la loro ipocrisia. Istituzioni pantagrueliche senza senso. Una burokratia vergognosa. Della società non gliene frega nulla! Sono una telenovela della crudeltà e della grettezza. Usano ogni mezzo, così come si fa quando si è in guerra o nelle pratiche di conquista. Anche qui la storia è generosa di esempi per tutte le razze e popoli. La stupidità, la faziosità, il terrore e il sangue alimenta questi signori della morte... così autoreferenziali che forse non se ne rendono nemmeno più conto.

Nella ricerca della vita autentica non c'è più spazio per questi crudeli falsari!

Luigi Boschi
Fonte: www.luigiboschi.it
Link: http://www.luigiboschi.it/?q=node/3472
17.08.2010


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