Vauro,nel M5S sento gran puzza di fascismo

L'aria che tira..... puzzo di fascismo....

Ma da dove parlano questi qui?

❓

Vauro, che per un quarto di secolo è stato uno dei miei riferimenti più certi ... spesso con una vignetta interpretava lo stato d'animo dell' intero "popolo di sinistra" meglio di cento editoriali ... francamente da tempo non lo capisco più ...

Che nelle cosiddette "regioni rosse", sia in Emilia che nella "sua" Toscana, ci sia stata una "peste" mi sembra un dato incontrovertibile ... Montepaschi, Unipol, Lega Coop come regno del peggiore precariato, scandali locali vari, la tragedia di Viareggio con un Moretti per questa rinviato a giudizio ma ancora considerato una "icona" dal Pd e dalla Cgil ....ed ora anche questa storia di Piombino .... e l'avvento di Renzi coi suoi legami massonici e finanziari di un certo tipo ...

Certo, anche io ho delle difficoltà questa "peste" a definirla "rossa" come fa Grillo ... più giusto definirla "rosa" o "rosè" ....

Ma, addirittura negare che la "peste" ci sia stata ... non è da Vauro ... e paragonare il vecchio partigiano con la stella rossa sul basco su cui ha costruito la sua ultima vignetta contro Grillo ... a Renzi, a Poletti, a Consorte o a Mussari ... è forse una bestemmia politica ancora peggiore rispetto alla definizione di Grillo ...

I partigiani comunisti, di fronte ai personaggi citati sopra e a Renzi in particolare, si rivoltano nella tomba ...

E patetici anche quegli operai di Piombino non "ospitati" ma mandati in onda da Santoro in un filmato pre-registrato e pre-confezionato e di sedicente auto-produzione .... a parte che avevano tutta l'aria, dal lessico, di essere sindacalisti e non semplici operai ... comunque sembrava quasi che la colpa della chiusura di Piombino fosse di Grillo ...

Grillo è arrivato lì ad altoforno già spento ed ha dato delle indicazioni, certamente discutibili, per trovare una soluzione alla cosa ... ( il recupero di non so quali somme depositate presso la Ue per l'acciaieria italiana, una riconversione "elettrica", prepensionamenti e reddito di cittadinanza ) .... indicazioni discutibili ma del tutto legittime ...

Ed Il Pd allora, che a Piombino prende oltre il 50% dei voti, che esprime il sindaco, il presidente di provincia e di regione ? Oltre che ovviamente c'ha Renzi premier ? Cosa hanno fatto tutti costoro per impedire lo spegnimento dell'altoforno ? E i sindacati che di fatto "cogestivano" da decenni con Lucchini e prima ancora con la vecchia Italsider, poi, non ne parliamo ...

http://it.wikipedia.org/wiki/Reductio_ad_Hitlerum
E' una fallacia logica così abusata che ha persino un nome tutto suo, all'interno della categoria delle fallacie ad hominem.

La sinistra non riesce proprio a crederci, che qualcuno gli stia "rubando le masse". Sembra un bambino con la psiche disturbata: invece dell'amichetto immaginario ha il nemichetto.

Cari sinistri: se fate la lista Tsipras è perché non ne avete più neanche una, di facce da poter presentare all'elettorato senza beccare spernacchiate.
Tempo di riflettere su come avete fatto a ridurvi così, invece che pensare a insultare chi raccoglie le masse che avete abbandonato al loro destino da decenni. Anche se per assurdo riusciste a distruggere Grillo, non tornerebbero da voi. Non finché gli continuate a proporre figure come Vendola e Boldrini e concetti come l'Europa.

"Certo, anche io ho delle difficoltà questa "peste" a definirla "rossa" come fa Grillo ... più giusto definirla "rosa" o "rosè" ...."

non cambiamo nomi e definizioni per nascondere la reale natura della sinistra, questi tatticismi hanno stancato.

Fin dalla prima repubblica se non prima la vera natura della sinistra o del rosso era questa. Ora è più palese e meno "oscurabile".

oh oh.

Anche Berlusconi l'ha detto.

"Grillo è come Hitler."

Bello..... Vauro e Berlusconi assieme.

🙂

Ma io abbandonerei le colorazioni rosso, rosa blu ecc. ormai siamo TUTTI parte di interessi economici diretti o indiretti. Anche io che scrivo su questo blog ho sul mio PC una miriade di cookies che spiano quello che scrivo, quello che cerco su google e su chi mi "sintonizzo" .. Vauro anche lui è un "attore" inquadrato in interessi ECONOMICI. Travaglio, il FAtto.

L'economia fa girare i soldi da rivoli di soldi a fiumi di soldi queso è il vero motore. Pecunia non olet e sopratutto non ha più colore. Le colorazioni ed il "posizionamento" nell'ormai antiquato "arco" parlamentare glielo diamo noi perchè siamo affezionati al nostro passato di sinistrorsi o destrorsi - compreso i nostri genitori che ci hanno tramandato l'amore per destra e/o per la sinistra. Ma di sinistra, destra centro rosso, blu o nero c'è rimansto davvero poco. Salvo forse qualche "colorazione" estrema.

Ecco perchè è tanto difficle cambiare le cose perchè il sistema economico ( non necessariamente il capitalismo che anche questo termine sa di "passato". Ma io direi il sistema economico delle convenienze-reciproche dove anche il mio vicino di casa ha delle convenienze che esercita per coltivare PRIMA DI TUTTO il suo orticello..) - il Vero Potere ama che che tifiamo per il rosso ed il nero. Così con questo tifo da stadio si tiene in piedi la cortina fumogena che permette al vero potere di fare i propri comodi.

I propri comodi compreso vendere giornali sulle tenzoni destr-sinistra. Compreso fare le trasmissioni TV con gli inviti eccellenti ( rigorosamente "bilanciati" tra rosso / blu/ nero e destra / sinistra .. ma a che serve ?) e sopratutto passare gli spot milionari sulle disgrazie della gente cme quella di ieri sera della Lucchini di Pombino .

Ma gli spot di che colore sono VAuro ?

A chi o cosa era paragonato il fascismo quando nacque ?

No, non è così ...

Travaglio e gran parte del Fatto Quotidiano sostengono il M5S ...

E Vauro è iscritto al PdCI che è stato buttato fuori in malo modo dalla Lista Tsipras ... e buttato fuori principalmente da settori "giustizialisti", quelli di Micromega, a loro volta non lontani dalla impostazione di Travaglio e del Fatto anche se non sostenitori del 5 Stelle ...

Casomai è Santoro, che non ha mai del tutto rotto un certo rapporto col Pd, ad essere in questo momento vicino alle posizioni di Vauro ... il quale Vauro però non è assolutamente vicino al Pd ... soprattutto poi da quando Renzi è premier e segretario dello stesso Pd ..

Quindi le cose sono assai più complicate ... e forse ci vuole più lo psicanalista che il politologo a chiarire questi complicati meandri ...

Io credo sia lo stesso identico problema che scoppiò nel 1977 ... erano un mare gli intellettuali ed i militanti del Pci che erano contrari al "compromesso storico" ed ai governi democristiani sostenuti, prima con l'astensione e poi direttamente, anche dal Pci ...

Ma un conto, per certa gente, era discuterne anche animatamente e ferocemente all'interno delle organizzazioni di sinistra tradizionali, comprese quelle extraparlamentari classiche (Avanguardia Operaia, Pdup ) mantenendo però, pur nel dissenso, un consolatorio senso di appartenenza ... "la chiesa" che poteva ammettere anche un minimo di scismi minoritari e non troppo esplosivi ...

Quando l'avvento degli autonomi e degli "indiani" e quel movimento di massa così "non inquadrabile" negli schemi classici della sinistra, anche estremista, fece saltare pesantemente tutte le contraddizioni ... la cacciata di Lama dall'Università romana ne fu il momento più paradigmatico e sconvolgente ... non furono pochi quelli che fecero buon viso a cattivo gioco rifugiandosi comunque dentro le "sicurezze affettive" della sinistra tradizionale e/o del sindacato/istituzione ... o che al massimo si ritirarono a vita privata .... e furono invece pochissimi tra i "dissidenti" preesistenti a schierarsi apertamente con quel movimento ... ed anche allora, per consolarsi, si parlava di "fascismo", di "diciannovismo" e simili amenità contro quel movimento ... insistendo su queste minchiate anche quando i fascisti veri, quelli classici e quelli "in divisa", contro quel movimento sparavano veramente ...

In forma diversa ora sta succedendo qualcosa di molto simile ...

Il modo di porsi del M5S, pur oggettivamente recuperando molti contenuti classici della "sinistra" e spesso da questa abbandonati ... ha un linguaggio molto simile a quello del movimento del 1977 ... una violenza verbale, seppure non anche a volte fisica come allora, dello stesso identico tipo .... non a caso Casaleggio viene da lì .... e soprattutto fa saltare oggettivamente tutta una serie di insanabili contraddizioni ... e molti semplicemente, e credo sia questo il caso di Vauro tra gli altri, ne escono del tutto terrorizzati ... senza più alcuna certezza cui aggrapparsi ...

Il tutto poi aggravato dalla "questione europea" ... ammettere di essere cascati nella trappola "eurista" pur avendo avuto, e pure in tempi non sospetti, la giusta intuizione del mostro rappresentato dalla globalizzazione, non è facile per molti ... e se qualcuno poi te lo sbatte in faccia rudemente tutti i giorni probabilmente la cosa è ancora più difficile da ammettere ...

Poi, certo, ci sono pure quelli che più semplicemente "tengono famiglia" ... cioè di fatto campano coi soldi distribuiti dal Pd di cui qualche piccolo rivolo, sempre più in secca, arriva ancora anche a gente che si pone alla sinistra
di quel partito ...

Ma non è il caso nè di Vauro nè di Santoro .. che non dipendono dal Pd nè da strutture pubbliche di qualsiasi tipo ... con le quali hanno rotto pesantemente prima ancora dell'avvento sulla scena politica del M5S ... e questo vale anche per un sacco di gente meno importante e conosciuta di loro ... che sull'idea stessa di un PD che rifiutava persino il termine "sinistra" nel proprio nome, ne dicevano peste e corna prima ancora che fosse fondato veramente nel 2008 ... ma che ragiona "un conto è che lo dico io, un conto è che lo dice Grillo" ... e spesso, in questo ragionamento da psicopatici dissociati, certe cose hanno anche smesso di dirle in privato ... figuriamoci in pubblico ...

Io, venendo dalla cultura del 1977 ed essendomi sempre considerato estraneo a certa "tradizione comunista", anche di tipo "estremista", non ho il minimo problema in questo senso ... ma per molti il problema c'è ... è proprio una specie di sindrome psicologica e pure patologica ... di oggettiva difficilissima guarigione ...

E credo che un problema simile ce l'abbiano, pur in forma ancora diversa, anche tanti convinti "astensionisti" che scrivono in questo forum ... è solo una forma ulteriore e diversa dello stesso tipo di sindrome ... un ceppo della stessa identica malattia che però si ritiene di curare in modo diverso, "purista", tenendosi fuori dal gioco elettorale in nome appunto di una purezza fuori luogo e di fatto arrendendosi allo "stato di cose presenti" ... pur vagheggiando in modo consolatorio "tempi migliori" ... una "sinistra vera" che verrà ... e cose del genere ...

Vauro dice:

"Grillo teorizza il superamento di desta e sinistra, ma se si studia un po’ la storia di questo paese vedremmo che è stata la teoria che ha dato origine al fascismo storico”,

Mussolini diceva:

[i]« Nessuno vorrà gabellare per "rivoluzionario" il complesso dei fenomeni sociali che si svolgono sotto i nostri occhi. Non è una rivoluzione quella che si attua, ma è la corsa all'abisso, al caos, alla completa dissoluzione sociale. Io sono reazionario e rivoluzionario, a seconda delle circostanze. Farei meglio a dire -se mi permettete questo termine chimico- che sono un reagente. Se il carro precipita, credo di far bene se cerco di fermarlo; se il popolo corre verso un abisso, non sono reazionario se lo fermo, anche con la violenza. Ma sono certamente rivoluzionario quando vado contro ogni superata rigidezza conservatrice o contro ogni sopraffazione libertaria. I peggiori reazionari in questo momento sono, per il Fascismo e per la storia, coloro che si dicono rivoluzionari, mentre i Fascisti, tacciati cretinamente di "reazionari", sono in realtà, coloro che eviteranno all'Italia la terribile fase di un'autentica reazione. Chiunque in Italia abbia il coraggio di fronteggiare le degenerazioni della sovversione e non, corre il pericolo di essere bollato come reazionario; ma poiché tali degenerazioni esistono e poiché il coraggio di fronteggiarle lo abbiamo dimostrato seminando anche di nostri morti le piazze d'Italia, noi abbiamo la spregiudicata disinvoltura di sorridere se ci chiamano reazionari. Io non ho paura delle parole. Se domani fosse necessario, mi proclamerei il principe dei reazionari. Per me tutte queste terminologie di destra, di sinistra, di conservatori, di aristocrazia o democrazia, sono vacue terminologie scolastiche. Servono per distinguerci qualche volta o per confonderci, spesso »
(Benito Mussolini, dal discorso tenuto al senato il 27 novembre 1922[91])

notate qualche differenza?

helios

l'unica cosa che noto è che più leggo i commenti dei grilli e più la rogna mi da fastidio

helios

l'unica cosa che noto è che più leggo i commenti dei grilli e più la rogna mi da fastidio

credo che dovrai conviverci per un bel pò. In questo momento in cui la fa da padrona l'infatuazione non c'è verso da far capire loro come stanno le cose.

"Baroni, padroni, pompieri, aspiranti dirigenti,
topi di sezione, oscuri burocrati,
gente con la linea in tasca,
forse tra qualche giorno ce ne andremo
e proverete a dimenticare tornando con:
bacheche, circolari, processo democratico,
giornali registri, libri mastri, orpelli, specchietti,
proposte in positivo, azioni costruttive
delegati e mozioni ( ma non rompete i coglioni)
direte: era un fuoco di paglia,
un’oscura marmaglia senza proposizioni
( ma non rompete i coglioni )
ma tutto questo non è stato invano,
noi non dimentichiamo …
per il vostro potere fondato sulla merda,
per il vostro squallore odioso, sporco e brutto.
Pagherete caro Pagherete tutto ! "

(scritta su un muro dell’Università di Roma nel Marzo 1977) 👿

A chi somiglia questo linguaggio ?

ma tutto questo non è stato invano,
noi non dimentichiamo …

questo è stato scritto nel 1977?

hanno dimenticato .... hanno dimenticato anche che cosa è successo PRIMA del 1977.

Qualcuno diceva che chi non conosce la storia è destinato a ripeterla e noi da bravi la ripetiamo e al ripetiamo sognando sempre che arrivi o l'uomo forte o il rivoluzionario o qualcuno che sa cosa deve fare ma mai che si sappia che cosa NON si deve fare, che sarebbe essenziale per non ripetere ancora errori.

Siamo un popolo di ripetenti.

ma tutto questo non è stato invano,
noi non dimentichiamo …

questo è stato scritto nel 1977?

hanno dimenticato .... hanno dimenticato anche che cosa è successo PRIMA del 1977.

Qualcuno diceva che chi non conosce la storia è destinato a ripeterla e noi da bravi la ripetiamo e al ripetiamo sognando sempre che arrivi o l'uomo forte o il rivoluzionario o qualcuno che sa cosa deve fare ma mai che si sappia che cosa NON si deve fare, che sarebbe essenziale per non ripetere ancora errori.

Siamo un popolo di ripetenti.

Invece Renzi è "il nuovo che avanza" ....

Ripeto, mai visti sedicenti "rivoluzionari" o anche solo sedicenti "controinformatori" il cui compito principale che si sono dati è sputtanare l'unica opposizione istituzionale esistente ... o di buttare merda su chiunque, come ha fatto Pelù, critichi il governo ...