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La società splatter - The Hateful Eight


SOD
 SOD
Eminent Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 24
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da http://voxpopuli.xyz/2016/02/18/465/

LA SOCIETA’ SPLATTER, VIOLENZA TRA FINZIONE E REALTA’

Il ventesimo secolo è stato “il più violento della storia dell’umanità“, secondo lo scrittore William Golding.

E non è che il ventunesimo sembri sulla buona strada.

“L’unica anarchia possibile è quella del Potere“, ammoniva Pierpaolo Pasolini. Ed è per questo che ci stiamo impoverendo, giorno per giorno. E non solo economicamente o materialmente.

L’epoca neoliberista è feroce, incontrollata, violenta. Non solo vere bombe e moderni schiavi.
Non solo profitti illimitati, quelli dei pochi.

E’ la sua egemonia culturale che è totalizzante: ha fabbricato una società splatter dove gli schizzi di ciò che è artificiale celano la realtà, mutandola.
Mentre il popolo è diretto verso l’ illusoria catarsi, la guerra va in onda “dopo la pubblicità”, la borsa scricchiola a colazione e sprofonda a cena. E’ epidemia quotidiana, allarme perpetuo, tutti a vaccinarsi, ma dopo il tg.

Spianare coi missili una città, è violenza; dover migrare, è violenza; non avere un tetto sotto cui vivere, è violenza; il diritto alla compravendita di bambini perchè si è ricchi, e magari gay, è violenza.
La disoccupazione, è violenza; dover pagare per prestazioni mediche ed ospedaliere, è violenza; fabbricare precarietà, è violenza; svendere un Paese, è violenza. Andare al cinema e sorbirsi tre ore di “The Hateful Eight“, è solo tecnica e violenza: vedere giovani e meno giovani ridere di gente che muore.

E’ violenza e non fiction, mentre si trangugiano secchi di pop corn. ” Quentin Tarantino è così”. Anche i governi greci o italiani lo sono: tecnici e violenti.

Ci hanno allattato d’intrattenimento, cullato nel divertimento, nutrito d’edonismo e d’illusioni.

Ci siamo abituati al dolore di chi non ci riguarda, abbiamo indifferenza all’ingiustizia, sottomessi al terrore e quindi al Potere.

Altrimenti, non meriti di esserci. Intralci il progresso.

Interconnessi, ma disconnessi, galleggiamo sospesi nel disinteresse per gli altri, molto premurosi verso noi stessi.

La violenza è il nostro mare, quello della società splatter.

Quindi non è giusto rappresentarla?

Non solo le istituzioni. Chi si esprime in forme artistiche, a maggior ragione se è in grado di raggiunge migliaia, milioni di persone, ha una grande responsabilità educativa. Oggi più che mai.

“Intendiamoci, non una violenza fine a se stessa, ma finalizzata a rappresentare l’evidenza della morte, il suo realismo: vedere il sangue, sentire distintamente lo sparo, le urla, fa capire cosa vuol dire sparare ad un altro uomo. Tutto questo, però, è giusto che scompaia di fronte ad una guerra: per questo la storia ha sullo sfondo la guerra di Secessione (1)“. Era il Maestro Sergio Leone.

“Per me la violenza è un soggetto del tutto estetico (2)“. Lui invece non sa cosa sia la Storia e quando la mostra, la falsa; è il bambinone Quentin Tarantino, prodotto d’autore della società splatter.

“Le radici della violenza: la ricchezza senza lavoro, il piacere senza coscienza, la conoscenza senza carattere, il commercio senza etica, la scienza senza umanità, il culto senza sacrificio, la politica senza principi“. Era Gandhi.

E’ l’anarchia del Potere, l’artefice della società splatter. Totalizzante ma non universale.

Benvenuti nel ventunesimo secolo. Buona visione e buona realtà.

—–

(1) = http://www.cinemadelsilenzio.it/index.php?mod=interview&id=17

(2) = https://it.wikiquote.org/wiki/Quentin_Tarantino


Citazione
ohmygod
Honorable Member
Registrato: 2 anni fa
Post: 570
 

SOD:- Mentre il popolo è diretto verso l’ illusoria catarsi.
stralcio tratto da vox populi.

voxpopuli sulla mappa è una realtà incorporata nel territorio del popolo e della catarsi, anche Regina lo è: sulla mappa è una realtà incorporata nel territorio City.

l'impulso, l'illusione in modo specifico ha a che vedere con quel che si scrive stante assente ciò che poi che si legge. più tardi metto piede in Casa, li annoterò parte di quel che ho scritto. il "ricavato" comprende anche 6 commenti: 3 odierni, tre di ieri fra i quali l'ultimo mio.
again a gain, begin the beguine.
Hey.


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