Western Mannequin Challenge

Una delle nuove mode che impazza in Italia, almeno secondo quello che riporta Repubblica, e anche qui in Irlanda e immagino in tutto il mondo aglosassonizzato e' il mannequin challenge, ovvero il restare fermi come bambocci per un certo tempo, "freeze" dicono da queste parti, per ottenere una comparsata televisiva o selfisiva...
Bene, non so se da voi e' gia' arrivato, ma dalle mie parti e' in programmazione una serie tv chiamata Westworld, una sorta di remake televisivo di un film degli anni settanta dallo stesso titolo che aveva come protagonista il "mitico" Yul Brinner, nei panni di un cowboy robot.
Westworld e' un parco giochi ambientato nel far west per non robot, immagino umani, in cui questi ultimi hanno licenza di fare quello che vogliono, sono i clienti e hanno sempre ragione, con i manichini, altamente umanizzati, praticamente indistinguibili dai clienti. Non sto qui a spiegarvi tutta la storia ma voglio sottolineare una analogia fenomenologica e cronologica tra il mondo dei umanoidi e quello dei mannequin challengisti:
Quando c'e un problema che richiede l'intervento degli inservienti che gestiscono Westworld gli umanoidi vengono messi, quasi per magia in pausa, e s'immobilizzano all'istante nella posa in cui si trovano. Un perfetto mannequin challenge.. sono molto bravi... la serie e' iniziata un paio di mesi fa, e poco dopo per quello che mi risulta, la moda del mannequin challenge ha cominciato a diffondersi... che ci sia una relazione?
Non ci stanno (e non ci stiamo) forse dicendo che che non siamo altro che dei pupazzi che si muovono a comando?
del resto... se raspa come un gallo, se canta come un gallo, se ha la cresta come un gallo.... allora e' un gallo