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11 Marzo 2011 13:50
è del 2006, forse era già stato segnalato, qualcuno lo ha letto?
Se sì, come lo si reputa?
I PADRONI DELLE NOTIZIE
Come la pubblicità occulta uccide l'informazione
Può suonare come un'affermazione apocalittica, ma il vero scopo dei mezzi di comunicazione sembra essere sempre meno quello di informare il cittadino e sempre di più quello di formare il perfetto consumatore. I confini tra pubblicità e informazione si fanno ogni giorno più opachi: un inquinamento silenzioso e sotterraneo invade i media, minando il tradizionale rapporto fra il giornalista, la testata e il lettore.
Lo strapotere economico della pubblicità è ormai la vera minaccia alla libertà di stampa: società concessionarie e uffici marketing dettano con sempre maggiore frequenza l'agenda dei contenuti da pubblicare. Le forme di ingerenza sono moltissime: si può convincere un giornalista a parlare bene di un prodotto organizzandone la presentazione in una località esotica, con un viaggio deluxe tutto spesato; si può ricevere dal marketing il “suggerimento” di occuparsi di un certo tema o un certo marchio, in contemporanea all'uscita della pubblicità tabellare; si possono scrivere veri e propri “redazionali”.
Il limite etico sembra ormai oltrepassato. Ma è ancora possibile aprire una breccia nella fortezza del potere mediatico, fornendo ai lettori gli strumenti per smascherare il gioco.
INDICE
1. Tutto il potere alle concessionarie di pubblicità
Tutto il potere alla Tv
Anche Mussolini aveva bisogno della pubblicità
La più antica concessionaria d’Italia
Dietro il “Corriere della Sera”
Come funziona il mercato della pubblicità
Un mercato che fa gola
2. Le agenzie di pubbliche relazioni: i persuasori occulti in redazione
La marchetta? Un favore del giornalista
Una storia che nasce in America
3. I lettori ingannati: interviene l’Ordine dei giornalisti
Ai miei tempi non era proprio così…
Un avvertimento al direttore di “Panorama”
Anche “Oggi” sul banco degli accusati
“Starbene” senza confondere le idee
Sotto torchio il caporedattore di “Corriere Economia”
La difesa di Edoardo Segantini: sì, ma…
4. L’Ufficio truffe
La casta dei giornalisti appassionati di motori
Quei difetti occultati dalla grande stampa
Giornalisti scientifici a Santo Domingo
I farmaci sul giornale: istruzioni per l’uso
Il virus dei polli contagia i giornali
Annientare chi non sta al gioco
I risparmiatori traditi
Perché il “Corriere della Sera” non fa i nomi?
I dossier del “Mondo”: informazione o pubblicità?
Come si costruisce un caso letterario con un invito in Cina
Un premio di giornalismo se scrivi per noi
5. Come smascherare la pubblicità occulta: l’Antitrust, un’arma spuntata
Giliberti: «Pubblicità e giornalismo sono la stessa cosa»
“Quattroruote”, la Bibbia degli automobilisti
Un caso che ha fatto “Epoca”
Acque agitate all’Espresso
Anche “la Repubblica” finisce nella rete dell’Antitrust
Istruzioni per l’uso: come difendersi dalla pubblicità occulta
Che cosa si intende per pubblicità ingannevole?
Che cosa succede dopo una delibera dell’Antitrust?
L’autodisciplina: controllori e controllati
6. Anche all’estero il muro è crollato
Il redattore, un esperto di marketing
Il conflitto d’interesse in Francia: acqua in bocca
La presse in mano agli industriali
7. Il controllo dei media
Conclusioni
http://www.brunomondadori.com/scheda_opera.php?ID=2082
11 Marzo 2011 15:58
Una lista buttata giu' di getto circa la pubblicita' e la disinformazione o non-informazione che ci viene "offerta" in modo subliminale durante un tipico tiggi', ovvero quando l'immagine non vale un accidente:
- scandalo finanziario, o anche una semplice rapina in banca
Cosa ci mostra la tele: il logo della Banca, visto da destra, da sinistra, dall'alto, dal basso, sempre dal davanti, mai dal didietro. Potrebbero, chesso', mostrarci una tabella sugli stipendi e i bonus mentre passa il commento audio alla notizia. No mostrano il logo!
- borsa
Chissenefrega dell'andamento borsistico giornaliero!
che conta e' il trend sul lungo corso, mostrate quello perbacco, non il fumo negli occhi del su e giu' giornaliero
- come sara' bello il concerto
Oh che bella promo gratuita, vogliamo far finta che l'industria dello spettacolo non sia un'industria? Senza l'antidoping.
- esaltiamoci ed esultiamo per lo sport
giornalisti sportivi, lo vogliamo chiamare "show sportivo" questo sport, tanto per mettere chiarezza nel linguaggio? Come tutti gli show e' business e se si parla di business gratuitamente, e' pubblicita' occulta.
- la meteo
pure la meteo ultimamente ci mette del suo, come presentano le temperature, la giornata trascorsa, rivela la mano subliminale di un ente turistico che per vie occulte s'infila nei cervelli dei presentatori meteo. Pubblicita' occulta di tipo turistico
Insomma a guardar bene che ci sta a fare il canone? Che siano banche, show business, sport business e turismo a pagare la tele. Ed i giochi e giochini, l'intrattenimento, perche' dovrebbe essere pagato col canone? E' tipico argomento da tele privata. Lasciatelo fare a quella.
Del canone sono troppi ad approfittarsene, in modo occulto, ovviamente.
E' chiarissimo invece il bassissimo livello dei TG RAI, oh gia', ho dimenticato la pubblicita' occulta per i politici. Piantatela di chiedere l'opinione di un politico ad ogni notiziola. Date la notizia, punto e basta. Cosi' recuperate qualche minuto per qualche notizia su argomenti che non toccate mai, come la fusione fredda o i reattori nucleari al torio oppure il motore ad effetto Searl.
Ok mi fermo (pubblicita' occulta per gli orologi)
23 Aprile 2011 10:58
….andrei cauto nel dire che l’immagina non vale un bel niente, visto che l’immagine (informazione rapida accessibile a tutti – senza bisogno di leggere, sforzarsi a capire ed informarsi soprattutto) ha più peso di quello che forse pensiamo.
Il tiggí!
Per quanto assurdo possa essere, continua a guardare il tiggì per la sola curiositá di vedere come e con cosa riescona a riempire quell’ora di “INFORMAZIONE” che dovrebbe essere. Giá! Con le previsioni del tempo...cosa che poi a fine tiggì ti ripetono un’altra volta. Ancor peggio (e in questo concordo con Vic) le passate-visioni del tempo...perché parlano del tempo passato. E le foto? Si usa ora anche in Italia mettere sequenze interminabili di foto inviate dai telespettatori? Perquè qui in Spagna ci fanno due...si due...presentandoci tutte le foto di non so qui, arrivate da non so dove...e le chiamano previsioni. Vabbé.
L’altro giorno, in occasione dell’incontro barcelona madrid per la coppa del rey, questi geni sono andati a pescare per tutta Spagna...chi si chiama come l’allenatore del Barcelona, ci hanno riepito dell’IMMAGINE di persone che hanno lo stesso nome e cognome e che si sono sentiti protagonisti per un giorno. Importanti e famosi...stá cosa non finiva più.
I politici (non so come chiamarli in altro modo) saltano da un congresso all’altro, accusandosi di stronzate, non si sente mai parlare di un programma decente, con o senza cravatta il fine settimana, baciano e abbracciano folle di persone...bah!
Per il resto, escludento Il grande Fratello, Il grande fratello maggiore, la ana belen, sputa tu che sputo io, insulta tu che io di più...ammetto che non ho il coraggio di chiamare questa roba qui NOTIZIE.
I padroni sono quelli dei media. I grandi gruppi, quelli che giá NON FANNO NOTIZIA.