Tutto sommato questo paragrafo offre spunti interessanti:
... Una ragazza m'inviò un giorno una cartolina con questo messaggio: "Per essere uno scrittore sei un ignorante e un incolto: hai accumulato più di venti errori di ortografia in una sola pagina. Correggili immediatamente". Non solo quella ragazza non conosceva l'ortografia classica, ma non si soffermò neppure un istante a riflettere sulla propria ignoranza....
Come dargli torto quando ci sono giornalisti e sciure, insegnanti e bambini che scrivono "occhiale e pantalone" o "xkè nn miami +" ed ancora "sufficente e conoscienza". Apostrofi, troncamenti ed accenti (e per fortuna non ci sono gli spiriti) ormai pari sono, tanto il carattere è lo stesso. Usare l'acca (H) a modo è una ispirazione mistica: "o visto cose", "habbiamo vinto", "legge ad ok"...
Qualcuno (pochi invero) se ripreso se ne vergogna ed adduce come scusa che stava scrivendo " sul cel col tuc" e non con la penna. Già, quanti sanno ancora davvero scrivere (apporre una firma non è mica scrivere) con una penna?
da mettere in