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12 Dicembre 2018 15:43
giusto un minimo per orientarsi, nella biodiversità musicale e comunicativa dei tempi moderni..
per i genitori che non capiscono, come trovare i punti di contatto giusti .. parlate ai vostri pargoli con il loro linguaggio non il vostro.. ma prima un po occorre affinarsi...
avete fatto il 68... partiamo dalla gente guasta
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12 Dicembre 2018 15:54
un po di Kontrokultura...
12 Dicembre 2018 21:08
E' proprio un mondo pazzesco..
Ma la cosa che non riesco a superare, quello che proprio mi impedisce di ascoltare è che questi stanno male e distribuiscono tutt'intorno il loro stare male.
Ecco, questo secondo me è inconcepibile.
Sono troppo abituato/condizionato dal fatto che la musica debba esprimere qualcosa di positivo. Un'emozione positiva, un sentimento, una gioia.
Il fatto di ascoltare qualcuno che distribuisce merda è proprio al di là della mia portata.
Forse con il rap siamo arrivati all'auto-lesionismo?.
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12 Dicembre 2018 23:17
credo hai profondamente ragione, infatti cantano la rabbia, di emozioni represse, e l'intento è sfogarla.. ci sono degli schemi precisi .. che è difficile riconoscere, perché appartengono a gerghi localizzati..
L'idea di fondo come movimento culturale è destrutturare il linguaggio delle pubblicità, della televisione. Gli schemi classici delle canzoni melodiche,
proprio in protesta ad un mondo mainstream omologato.
Oggi sicuramente c'è un automologazione del fenomeno.
Il motto base è questa è merda ( rispetto a per dire alla musica classica, o jazz )
ma sfogare questa merda mi fa stare bene, perché è come andare dallo psicologo ed urlare tutto il tuo odio per la società, quando esci sicuro stai un po meglio e magari ci interagisci di più, con la parte meno peggio.
13 Dicembre 2018 6:28
dadafari;240118 wrote: credo hai profondamente ragione, infatti cantano la rabbia, di emozioni represse, e l'intento è sfogarla.. ci sono degli schemi precisi .. che è difficile riconoscere, perché appartengono a gerghi localizzati..
L'idea di fondo come movimento culturale è destrutturare il linguaggio delle pubblicità, della televisione. Gli schemi classici delle canzoni melodiche,
proprio in protesta ad un mondo mainstream omologato.
Oggi sicuramente c'è un automologazione del fenomeno.
Il motto base è questa è merda ( rispetto a per dire alla musica classica, o jazz )
ma sfogare questa merda mi fa stare bene, perché è come andare dallo psicologo ed urlare tutto il tuo odio per la società, quando esci sicuro stai un po meglio e magari ci interagisci di più, con la parte meno peggio.
E' una stupidaggine, perche' non puoi passare la vita ad andare dallo psicologo. E non puoi passare la vita a odiare la societa'. C'e' come un blocco. Si e' bloccato il cambio su una marcia sola?
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