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«Israele sta preparando l'attacco contro l'Iran»

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reza
 reza
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In questo momento khamenei/ahmadinejad si trovano sui passi di saddam e il gioco viene condotto dagli israeloangloamericani, perché il duo di sopra non dispone più dell'elemento principale che ha rimandato questa guerra per anni: il nazionalismo degli iraniani.
A mio avviso, il duo khamenei/ahmadinejad non vede l'ora che ci sia un'attacco, cosi gli iraniani che protestano finiranno come gli iracheni/curdi che saddam ha potuto reprimere davanti agli occhi di bush padre e gli eserciti di 38 paesi che erano andati nel Golfo Persico per liberare il Kuwait dalle sue mani.
Inoltre, l'attacco potrà condurre il duo a scendere a patti con gli israeloangloamericani , questo è titpico di tutti i dittatori.
Le scene di violenza gratuita che ho visto in questi giorni compiersi contro la popolazione civile dell'Iran da parte di basiji di cui i mandanti sono il duo khamenei/ahmadinejad, allontanano totalmente qualsiasi valore religiosio e qualsiasi elemento nazionalista dai sostenitori del duo, riducendoli in semplici milizie armate delinquenziali del più basso livelo di talibano narcotraffico, e questi di fronte ad un attacco sono i primi a darsele alle gambe.
Gli elementi fedeli alla rivoluzione khomeinista non stanno con il duo di delinquenti khamenei/ahmadinejad, nessun membro del suo precedente governo lo è mai stato e nessun probabile membro del nuovo governo lo sarà anzi, visto che Seyyed Hasan Khomeini ha già lasciato il paese per un "tempo indeterminato", credo che l'emigrare dei Ulamà da Qum a Nasjav (cosa che sta avvenendo in questi giorni) significhi che , in pratica, questi ultimi non considerano il duo khamenei/ahmadinejad come veri musulmani e fedeli sciiti e quindi si allontanano dall'Iran.
Il potere gli aveva già accecati e negli ultimi 4 anni la maggioranza degli iraniani aveva capito che questi due mirano alla dittatura pura e cruda per mantenere il loro potere, ma la bucia di banana(per accellerare i tempi) sotto i piedi gliele ha messo la lettera di Obama mandata al'indirizzo di khamenei circa un mesetto prima delle elezioni.
khamenei/ahmadinejad hanno interpratato la lettera di Obama come "sottomissione" dell'America alla loro richiesta, quella di riconoscere il ruolo ed il peso dell'Iran nella regione, in pratica, il ruolo del "gendarma del Golfo" che fu a suo tempo assegnato allo Scià.
Questi due gridava ai quattro venti che sono loro i "difensori dell'Islam", gli "anticapitalistiamericani" e gli "antisionisti", ma chiedevano all'impero israeloangloamericano solo un piccolo riconoscimento che già, nei tempi passati e con lo Scià, era risultato vantaggioso a loro.
Se noi esaminiamo la politica di Khatami e la differenza della prassi da lui adottato sulla questione nucleare con la politica di khamenei/ahmadinejad, oltre a poter constatare un bel malloppo che, negli ultimi 4 anni per l'allontanamento dell'Iran dall'europa, è andato a finire nelle tasche dei russi e quelle cinesi , vedremo che gli europei non hanno accolto bene tutte le disponibilità offerte da khamati sul nucleare per gli ostacoli che Israele creava loro .
Sembra un gioco perverso e , a mio avviso, lo è abbastanza: Israele non vuole che l'Iran si avvicini all'occidente perché vuole essere il solo ed unico punto di riferimento occidentale nel medioriente, questo è il motivo di esistenza di questo stato d'aparthaid, e per questo che è stato creato e senza questo ruolo non avrà più ragion di esistere e chiunque pensi che quelli vogliono vivere in pace e come un paese normale e in armonia con la regione e coi vicini è un cretino, o è pagato per dirlo.
In 30 anni dalla rivoluzione, dopo che per le politiche di Kissingere ("non permetteremo che si crei un nuovo Giappone in medioriente" riferendosi all'Iran dello Scià degli anni 70 - cintura verde islamica per circondare l'USSR che diede luogo alla creazione dei movimenti islamici nella regione, ivi compreso in Iran) sono successe tutte le guerre degli anni successivi, vale a dire anni 80, 90 e 2000 ss, all'interno del paese , oltre alla difesa militare del paese dagli attacchi che sono continuati continuamente, qualcuno ha pure pensato alla creazione di una società forte, non solo in base al credo religioso, ma in base ad una società civile forte e libero che possa garantire maggiore patecipazione alla vita politica e pubblica al popolo e, nello stesso tempo, qualcun'altro agiva per cancellare le possibilità che ciò possa avvenire.
Questa cosa è stata accentuata dalle cose che sono avvenute dopo la morte di Khomeini perché quelli che erano messi alla porta da lui, i Hojatieh di cui ahmadinejad, mesbah yazdi, jannati........, sono rientrati dalla finestra.


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Anonymous
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In questo momento khamenei/ahmadinejad si trovano sui passi di saddam e il gioco viene condotto dagli israeloangloamericani, perché il duo di sopra non dispone più dell'elemento principale che ha rimandato questa guerra per anni: il nazionalismo degli iraniani.

Cioè? Gli iraniani non sono più nazionalisti?

A mio avviso, il duo khamenei/ahmadinejad non vede l'ora che ci sia un'attacco, cosi gli iraniani che protestano finiranno come gli iracheni/curdi

"Divide et impera", e Moussavi cosa intende fare al riguardo?

che saddam ha potuto reprimere davanti agli occhi di bush padre e gli eserciti di 38 paesi che erano andati nel Golfo Persico per liberare il Kuwait dalle sue mani.

Correzione: sul "liberare il Kuwait" ci sarebbe di molto da ridire e "sotto gli occhi" va modificato in "con il permesso".

Inoltre, l'attacco potrà condurre il duo a scendere a patti con gli israeloangloamericani , questo è titpico di tutti i dittatori.

Dato che un attacco sfocerebbe in una guerra totale prima regionale e poi mondiale, questa è una vaccata.

Le scene di violenza gratuita che ho visto in questi giorni compiersi contro la popolazione civile dell'Iran

Con un potentissimo telescopio immaginiamo dato che stai col culo al caldo in Italia.

Comunque non ti preoccupare, le vediamo anche noi in Italia ogni volta che c'è una protesta, saranno tutti basiji anche i celerini italiani.

semplici milizie armate delinquenziali del più basso livelo di talibano narcotraffico, e questi di fronte ad un attacco sono i primi a darsele alle gambe.

Correggiamo ancora questa propaganda ripugnante e GUARDACASO atlantista: i talebani avevano raso al suolo le coltivazioni di oppio, sono i servizi segreti i principali trafficanti di droga al mondo i cui proventi finanziano le operazioni più sporche, tipo "rivoluzioni colorate".

Infatti dopo l'invasione occidentale la produziona di droga è tornata a livelli persino superiori a quella già record pre-talebana.

D'altra parte i servizi segreti sono in effetti "semplici milizie armate delinquenziali del più basso livello", su qualcosa ci intendiamo.

in pratica, questi ultimi non considerano il duo khamenei/ahmadinejad come veri musulmani e fedeli sciiti e quindi si allontanano dall'Iran.

Ecco i primi a scappare, signore e signori.

gliele ha messo la lettera di Obama mandata al'indirizzo di khamenei circa un mesetto prima delle elezioni.

Della quale non esiste tuttora prova, peraltro.

Non che non possa esistere ma dato che di balle nei tuoi scritti non è che ne siano mancante, qualcosina di verificabile sarebbe sempre gradito.

Anche perchè non ho dubbi nemmeno io che Ahmadinejad - coinvolto già nel sequestro all'ambasciata che fece eleggere Reagan - sia un pupazzo, il punto della questione come detto più volte è che sono convinto che lo sia anche Moussavi e che entrambi stiano intenzionalmente creando la destabilizzazione del "dividi et impera" che citi nel topic del New World Order.


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reza
 reza
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i talebani avevano raso al suolo le coltivazioni di oppio, sono i servizi segreti i principali trafficanti di droga al mondo i cui proventi finanziano le operazioni più sporche, tipo "rivoluzioni colorate".

Infatti dopo l'invasione occidentale la produziona di droga è tornata a livelli persino superiori a quella già record pre-talebana.

Sia prima che dopo l'attacco all'Afghanistan, la produzione dell'oppio in Afghanistan resta un business mondiale, a meno che tu non credi che sono i talibani ad smerciarlo in occidente e nel resto del mondo.
L'aumento della produzione in presenza dei talibani e della nato significa solo questo, e a meno che tu non teorizzi un'altro delle tue balle, questa è la situazione reale dell'Afghanistan di oggi.


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i talebani avevano raso al suolo le coltivazioni di oppio, sono i servizi segreti i principali trafficanti di droga al mondo i cui proventi finanziano le operazioni più sporche, tipo "rivoluzioni colorate".

Infatti dopo l'invasione occidentale la produziona di droga è tornata a livelli persino superiori a quella già record pre-talebana.

Sia prima che dopo l'attacco all'Afghanistan, la produzione dell'oppio in Afghanistan resta un business mondiale, a meno che tu non credi che sono i talibani ad smerciarlo in occidente e nel resto del mondo.
L'aumento della produzione in presenza dei talibani e della nato significa solo questo, e a meno che tu non teorizzi un'altro delle tue balle, questa è la situazione reale dell'Afghanistan di oggi.

La produzione di eroina in Afghanistan, dalla caduta del regime talebano, che aveva condotto ad un severo accordo per la cessazione del suo commercio, si è invece impennata. Il mio contatto nell’ufficio Stupefacenti e Criminalità delle Nazioni Unite mi ha informato che nel 2006, a causa di un incremento del 50% nel raccolto di papavero, si è toccato un nuovo record della produzione mondiale. L’Afghanistan contribuisce ora con il 92% alla produzione mondiale illegale. Inoltre questo anno si prevede un ulteriore significativo incremento.

http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=3948&mode=&order=0&thold=0

Massimo Fini, (“Il Giorno”, 08-03-07): “Si è fatto anche un gran e piagnucoloso parlare di oppio di cui oggi l’Afganistan è il massimo produttore mondiale (93%), ma nessuno ha avuto l’onestà di ricordare che nel 2000 il mullah Omar aveva bloccato la coltivazione del papavero portando a zero (zero!) la produzione di oppio. Poi sono arrivati i «liberatori»”.

La smettiamo di raccontare BALLE?

Non ti senti manco un po' ridicolo a spacciare la propaganda dei think-tank USA mentre racconti storielle sulle letterine di Obama?


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Cretinetti e due giorni che aspetto che pubblichi i l msg nel quale scrivo che ti banno.Te lo sei dimenticato?
Allora cosa aspetti verme?
Datti na mossa


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Cretinetti e due giorni che aspetto che pubblichi i l msg nel quale scrivo che ti banno.Te lo sei dimenticato?
Allora cosa aspetti verme?
Datti na mossa

1) Hai piacevolmente sbagliato topic (apposta?)

2) Non prendo ordini da chicchessia, figuriamoci da te

3) Non ho scritto "Barnard" da nessuna parte, come mai questo scoppio d'isteria idrofoba? Stai peggiorando?


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Cretinetti e due giorni che aspetto che pubblichi i l msg nel quale scrivo che ti banno.Te lo sei dimenticato?
Allora cosa aspetti verme?
Datti na mossa

1) Hai piacevolmente sbagliato topic (apposta?)

2) Non prendo ordini da chicchessia, figuriamoci da te

3) Non ho scritto "Barnard" da nessuna parte, come mai questo scoppio d'isteria idrofoba? Stai peggiorando?


no il topic non l'ho sbagliato sei tu che scappi .
Prima diffami la gente e poi te ne vai.
Allora lo posti sto msg o no?
cretinetti


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Sì, sì bravo adesso se non hai niente da dire sull'argomento vai pure a giocare dove ci sono i tombini aperti...

P.S.: Ancora al "lavoro"? Vita di merda... 😈

Torniamo al topic che è meglio:

Esercito Libanese in massima allerta al confine con Israele
http://www.presstv.ir/detail.aspx?id=101187&sectionid=351020203

The Lebanese army has put its forces on high alert in response to the escalation of tensions over the establishment of an Israeli military outpost along the country's border.

A Lebanese TV station reported that the high alert came in response to the Israeli military outpost set up near Kafr Shuba, a village just outside the divided border village of Ghajar, earlier this week.

The establishment of the outpost, which LBC alleges has been built in violation of UN Resolution 1701, has been seen by some in the area as the cause of tensions in the border region.

Over the weekend, a group of civilians including several children held a demonstration against the Israeli move and protested what they termed as violation of Lebanese territory. The protestors hoisted up Lebanese and Hezbollah flags outside the post.

After the demonstration, the United Nations Interim Force in Lebanon (UNIFIL) intensified its presence along the border.

Israel, which deployed tanks to the region after the incident, called the civilian protest a breach of the UN Security Council truce resolution that brought an end to the Israeli war against southern Lebanon in the summer of 2006.


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BlackWarrior sei veramente un verme.
Quando mi mandi l'indirizzo ?
Tarato mentale


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lazarovici
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reza, pare proprio che israele voglia attaccare -
sono convinto che se attacca è la guerra, il disastro per tutti -
secondo te chi può fermare israele? Obama?


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mazzi
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Secondo me Israele non attacca fino a quando non e' sicuro di poter intercettare tutti i missili che gli pioverebbero addosso dall'Iran. Alcuni missili iraniani di provenienza russa non sono facilmente intercettabili. L'america non muove un passo per lo stesso motivo.
Questa e' la ragione per cui Ahme... (si insomma il presidente iraniano) alza sempre la voce nei confronti d'Israele al punto da sembrare un fegatoso, non vuole lasciare dubbi sul fatto che tutta la potenza di fuoco di cui l'Iran dispone verrebbe diretta su Israele.
Allo stesso tempo gli americani e sionisti, con l'auito dei servizi inglesi, in attesa di mettere in piedi uno scudo missilistico efficace, hanno cercato con le proteste di spaccare il paese in due e poter creare una situazione che avvalli un'ennesima esportazione forzata di democrazia. Gli e' andata buca a meta'.
Russia e Cina, dal canto loro, pur sapendo di essere i prossimi obbiettivi, non credo muoverebbero un dito. Si inasprirebbero soltanto le relazioni diplomatiche e sosterrebbero eventualmente la guerriglia interna in Iran contro le forze di occupazione.
Da tenere presente che americani e sionisti non possono permettersi di bombardare e basta, con l"iran non funzionerebbe perche' aumenterebbero il nazionalismo iraniano a livelli d'isteria e creerebbero i presupposti per qualsiasi genere di ritorsione, situazione in cui tutto potrebbe succedere.


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GCT
 GCT
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A mio modesto modo di vedere, oggi la posizione di Israele si è indebolita, perché la politica dei neo-con filo israeliani portata avanti attraverso Bush si è rivelata un fiasco quasi totale: hanno sì abbattuto Saddam Hussein, ma hanno portato al potere in Irak gli sciiti filo iraniani, i quali stanno conquistando terreno in Medio Oriente, avendo come forti alleati Hezbollah in Libano e Hamas a Gaza, che non hanno avuto troppi danni neanche dopo due guerre che dovevano essere di annientamento scatenate da Israele. I governi filo sunniti di Egitto, Arabia Saudita e Giordania sono in evidente difficoltà. E la campagna d'Afghanistan non sta andando bene per gli anglo-usraeliani.
Io credo che Obama voglia cambiare politica in Medio Oriente, ed essendo non più i neo-con ma i componenti del team di Zibigniew Brzezinski i suoi nuovi consiglieri, ne seguirà verosimilmente la visione geopolitica, che ha come obiettivo primario l'isolamento della Russia, mettendole contro Cina e Iran. Per far questo Obama dovrà evidentemente trattare con l'Iran, facendogli delle concessioni, che sono viste malissimo da Israele. Da qui le rinnovate minaccie di Israele di attaccare anche da solo l'Iran, cosa che metterebbe gli USA davanti al fatto compiuto, e bloccherebbe ogni ipotesi di accordo Iran-Usa. Ma la mossa di Israele sembra più dettata dalla disperazione che da un ragionevole calcolo politico-militare.


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lazarovici
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interessanti le analisi di mazzi e gct -
resta una domanda: non credete che l'iran, dopo l'attacco di israele, potrebbe affondare la sesta flotta nel golfo arabico? sarebbe più intelligente che colpire israele, perché in quest'ultima ipotesi si ucciderebbero anche una valanga di palestinesi, facendo il gioco sionista.
Affondando la sesta flotta, l'impatto sarebbe enorme e a quel punto la guerra mondiale sarebbe inevitabile...


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lazarovici
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per Nessuno e Reza

me ne vado in vacanza un mese in uno sperduto paese di montagna con moglie e figli
chiudo il computer e lo lascio in città

a presto

Ludwik Lazarovic


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GCT
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interessanti le analisi di mazzi e gct -
resta una domanda: non credete che l'iran, dopo l'attacco di israele, potrebbe affondare la sesta flotta nel golfo arabico? sarebbe più intelligente che colpire israele, perché in quest'ultima ipotesi si ucciderebbero anche una valanga di palestinesi, facendo il gioco sionista.
Affondando la sesta flotta, l'impatto sarebbe enorme e a quel punto la guerra mondiale sarebbe inevitabile...

Non credo che un attacco all'Iran da parte del solo Israele darebbe al primo il diritto di attaccare la sesta flotta americana nel Golfo. Quanto all'attacco missilistico verso Israele, non bisogna sovrastimare i danni che dei missili convenzionali possono arrecare, ammesso che raggiungano indenni l'obiettivo: ma colpendo Tel Aviv e altre città a stragrande maggioranza giudea, farebbero certamente poche vittime tra i palestinesi.


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