A Brasilia c'è un muro...

….come c’era a Berlino, come c’è in Israele e come ce ne sono in tante altre parti del mondo.
Ma nessuno pensava di vedere un muro a Brasilia, nella capitale del paese più tollerante e più aperto del mondo. La giustificazione fornita dal governo in caduta libera della signora Rousseff è quella di tenere separati i manifestanti che si prevede si accalcheranno nella capitale brasiliana nei giorni in cui il parlamento dovrà giudicare se la Presidente continuerà o no a governare.
Ma i maliziosi pensano il contrario, pensano che la Presidenza voglia difendere il palazzo del governo da eventuali attacchi sediziosi di manifestanti che rappresentano una popolazione (la maggioranza) indignata con i numerosi scandali che hanno messo in crisi la credibilità e la serietà di numerosi uomini politici che sono alla guida del governo.
Se così fosse vuol dire che il Brasile si trova alla vigilia di una esplosione di violenza politica che non ha precedenti nella storia di questo grande paese.