Afghanistan: militari americani trasformano base in centro per stupri, morta figlia di un noto politico
KABUL – Indignazione e ribrezzo in Afghanistan per un’altra disgustosa faccenda venuta fuori e come succede sempre dal 2001 a questa parte, al centro della vicenda ci sono i militari americani. Autorità afgane che hanno chiesto l’anonimato hanno detto all’IRIB che tutto è cominciato dopo che la figlia di un noto politico afgano è morta per l’intensità delle ferite riportate dopo uno stupro. Maggiori indagini hanno dimostrato che i soldati americani avrebbero trasformato una base militare nella provincia di Farah, nel sud-ovest del paese in un centro per stupri. Dopo aver rapito ragazze e donne afgane le portavano nella base a bordo delle loro vetture Toyota Hiace e avevano l’abitudine di abusare a lungo di loro. Almeno altre due donne in fin di vita dopo gli stupri si trovano ora negli ospedali di Farah e la polizia sta indagando per fare luce su tutta la vicenda, riferisce l’edizione online del quotidiano iraniano Iran.
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