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American Made: Las Vegas come Rituale di Massa. Seconda Parte


Hrabal
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Felice Anniversario

L'anno 2015 fu l'Anno Internazionale della Luce, e ha visto numerosi attacchi
terroristici a Parigi, La Città di Luce. Allo stesso modo, il 2016 è stato proclamato Anno
Internazionale dei Legumi (Pulses in Inglese, N.d.T.), durante il quale c'è stata la strage
al Pulse Nightclub. (Alla luce di questo fatto, è interessante leggere il seguente titolo in
riferimento all'attenato di las Vegas: “Il fratello dell'attentatore collegato a una ditta di
PR di gestione delle comunicazioni in caso di emergenza e al Pulse Nightclub.)
Ora, nella sua infinita saggezza, l'Assemblea Generale dell'ONU ha proclamato il 2017,
Anno Internazionale del Turismo Sostenibile per lo Sviluppo... e abbiamo un attacco ad
una delle più imporatanti destinazioni turistiche? No, ma andiamo, non regge. Il primo
Ottobre è il Giorno Internazionale degli Anziani, e a 64 anni, Stephen Paddock sarebbe
il più anziano Attentatore di massa nella storia degli Stati Uniti, ma dai, non non è per
nulla divertente, neanche un briciolo di umor nero.
No, senza ulteriore suspense, quello da tenere in mente riguardo alla tempistica del
nostro evento è questo: il 2017 è l'anno del 300° anniversario della Grade Loggia della
Massoneria, costituita nel 1717(e non mi occuperò qui del significato del numero 17, la
sua relazione con Sirio, la Stella cane, alias la Stella Ardente della Massoneria e
Residenza di Lucifero). Quindi, con tutti questi importanti simboli e numeri Massonici,
sparsi ovunque sulla scena del crimine come cadaveri, non sento il bisogno di
dilungarmi ulteriormente su questo soggetto.
Parlando di tempistica provvidenziale, al notorio assassino O.J. Simpson, appena
rilasciato, è capitato di passare la sua prima notte di libertà a giusto pochissime miglia
dal luogo del massacro, e, grazie a questo colpo di fortuna, i media, che erano già
presenti in massa a las Vegas per il suo rilascio, non dovettero far altro che saltare
sulla carneficina come pulci su un cane. (Se tu sei veramente convinto che questa sia
solo una coincidenza, ti deduco 100 punti.)

Metafora Machiavellica

Se ti stai rompendo la testa per riuscire a capire quanto tempo c'è voluto per
pianificare una cosa del genere, o per farti un'idea della logistica necessaria affinché
tutto avvenga secondo i piani, non starci male. Ci vuole un po' di tempo per abituarsi.
Stellette d'oro, dolcetti e trofei per tutti! Stavo solo scherzando. Seduto e zitto. Non ho
ancora finito.
Scusate la mia rudezza, ma questa gente non ci considera pienamente umani, e non si
fa scrupolo di uccidere per piacere o per denaro. Direi che la serie The Hunger Games
è una metafora appena velata delle idee e delle azioni dell'élite globale, ma sarebbe
forse più corretto dire che l'operazione libro-film non è altro che una rivisitazione
creativa del mondo in cui viviamo. Comunque, come già osservato ripetutamente in
Most Dangerous: A True Story, le élite hanno entusiasticamente adotatto questi film
come loro metafora, e regolano le loro messe in scena terroistiche nel mondo reale in
modo tale che coincidano con le date di lancio di tali film, dai quali traggono ulteriori
aspetti da incorporare nelle loro molto reali macchinazioni omicide.
Uno degli obiettivi di tale prassi è l'offuscamento della linea che separa la realtà dalla
fantasia fino a un punto tale che non sarà più letteralmente possibile distinguere la
differenza tra le due; questa è una tappa fondamentale del loro processo, la quale, mi
dispiace dirlo, sta per essere rapidamente conseguita e forse sotto certi aspetti è stata
guà raggiunta e superata. In effetti, questo è proprio l'argomento che andiamo ora a
discutere riguardo al massacro di Las Vegas.

Un'Armata di Un Soldato

Stephen Paddock è stato descritto come un uomo riservato e molto intelligente; un
pilota abilitato con un proprio aereo e, naturalmente, un avido collezionista di armi.
Secondo suo fratello, “La gente dice, 'Oh qualcuno deve averlo aiutato.' No, nessuno lo
ha aiutato. Steve non ha cercato alcun aiuto. Non ha bisogno di un villaggio, Steve.
Steve era un arm... (qui si blocca, stava per dire armata – arm/army in Inglese) Mi
dispiace. Per favore no, ho usato, stavo per usare un termine colloquiale che avrebbe
infangato una delle forze armate. Steve era un tipo che faceva tutto da solo.”
Il sospetto omicida potrebbe aver avuto una condizione fisica e mentale in
progeressivo peggioramento, tuttavia secondo un'agenzia di stampa, le autorità “non
credono che la salute mentale di Paddock fosse deteriorata a tal punto da far scattare
il meccanismo che lo ha portato a commettere questo terribile atto.”
Un tipo molto intelligente, molto riservato, un ricco scommettitore d'alto bordo e un
pilota con tante armi: questo profilo non si adatta proprio a un assassino di massa. In
effetti si adatta molto bene al profilo di un trafficante di armi e droga della CIA. E in
particolare fa venire in mente Barry Seal. (Per nulla pentito riguardo alla sua attività di
trafficante di droga e armi, Seal una volta affermò durante un'intervista TV, “Puoi
chiamarlo soldato di ventura o in altro modo, per me è uno stile di vita, mi piace e
continuerò a seguirlo.”) Il che è molto interessante se si considera che American Made,
con Tom Cruise che interpreta Barry Seal, è uscito nei cinema appena due giorni prima
del massacro di Las Vegas.

Premonizioni agli Steroidi

Molto è stato scritto sulla programmazione predittiva, una forma specifica di
programmazione predittiva di premonizioni intenzionali è stata trattata per decenni in
libri, programmi televisivi e film – qualche volta in riferimento a secoli passati. Il suo
uso in quest'epoca moderna di onnipresenza tecnologica e mediatica è cresciuto
esponenzialmente. (troverete molti esempi nei libri summenzionati.)
Il loro scopo? Sbeffeggiare, essenzialmente. Non di rado, è stato usato come una sorta
di avvertimento, il quale, non importa quanto oscuro fosse l'indizio, verosimilmente
assolve gli autori del susseguente crimine da ogni responsabilità per le loro azioni,
provvedendo anche una polizza assicurativa contro la giustizia karmica. (Lo so, ho
detto che non avrei trattato qui la filosofia occulta, ma questa è una questione
importante. La donna misteriosa che gridava “morirete tutti oggi”, può essere
inquadrata nella medesima prospettiva.)
Una veloce domanda bonus: A quale figura politica di spicco con forti connessioni
familiari con la CIA è capitato di volare sul Cesna di Barry Seal? Giusto! George W.
Bush.

Il Burattinaio

Con il lancio del film American Made immediatamente prima del massacro di Las
Vegas, ci stanno rivelando chi veramente fosse Paddock, e molto probabilmente anche
accenando alla realtà sottostante la vicenda (e quasi sicuramente non sapremo mai
con certezza quale sia la verità): o Paddock non lo ha fatto ed è stato incastrato, o in
qualche modo è stato costretto a farlo.
Perché avrebbero fatto questo a uno dei loro? Paddock non era uno di loro, loro sono
molto pochi e Paddock stava ai piedi della scalinata. In ogni caso, tutti sono spendibili,
sia come capro espiatorio che in altro modo, particolarmente quando hanno esaurito la
loro funzione o iniziano a predere la testa. Politici, celebrità, agenti CIA, chiunque può
divetare un concorrente negli Hunger Games. Non c'è nessuna ricompensa per la
lealtà. (Chiedilo a Randy Quaid.)
L'ex pilota e autore cospirazionista Philip Marshall stava parlando fuori dall scuola di
affari e si ritrovò morto sul pavimento del suo salotto insieme al figlio, alla figlia e al
cane di famiglia, una vicenda raccapricciante documentata in Most Dangerous: A True
Story.
Sembra che Stephen Paddock sia diventato il protagonista del suo stesso reality show
e, come ho abbondantemente documentato, chiunque può essere manipolato o
costretto – subliminarmente, pricologicamente, fisicamente, farmacologicamente,
magicamente o in altro modo – a fare qualsiasi cosa, sempre e ovunque. Loro
decidono qual è il tuo ruolo nella loro produzione, e per Dio, tu esegui. MK-Ultra? La
punta dell'iceberg, storia vecchia, in effetti è trasmutata in miriadi di manipolazioni
comportamentali e di programmi di controllo clandestini. Considera il film The Borne
Identity, diretto da Doug Liman, che per caso è anche il regista di American Made...
ancora un altro stringente indizio che Paddock è stato usato come un soldatino
giocattolo?

Sideshow Sadici

A questo punto, potrei accennare all'abitudine che hanno gli artefici di questi sacrifici
di massa di coordinare altri atti, apparentemente irrelati e geograficamente distanti,
per integrarli all'interno del loro copione. Perché? Be', principalmente perché loro
possono, ma ci sono anche altre ragioni. Con questo in mente, accennerò
semlicemente che il Giovedì antecedente il massacro di Las Vegas, c'è stato un blocco
nel sistema di prenotazione aerea globale che ha lasciato a terra migliaia di voli in
tutto il mondo. Non vorrei suonare come un disco rotto, ma ciò fa parte di di un ben
assodato modello che Michael Hoffman, il sottoscritto e altri hanno meticolosamente
documentato.
Rimanendo in argomento, e richiamando alla mente quello che dicevo circa la
possibilità che chiunque può diventare un concorrente nei giochi delle élite, giovani o
vecchi che siano, prendiamo nota della morte del fondatore di Playboy Hugh Henfer,
avvenuta Mercoledì scorso (4 Ottobre), alla tenera età di 91 anni. Le morti di
personaggi famosi presenti e passati sono non di rado coordinate per coincidere con
altre bravate (uno dei migliori esempi storici: sia Aldous Huxley che C.S. Lewis
morirono “per cause naturali” lo stesso giorno dell'assassinio del Presidente Kennedy).
Più vecchio e malato è il soggetto, meno si deve lavorare per traghettarlo dall'altra
parte, ma la tempistica è sempre importante e si possono sempre guadagnare buoni
punti. Naturalmente non ci è dato di sapere se questo fosse il caso con Henfer, ma la
sua vita si accorda perfettamente con il tema Sin City di questo rituale di massa.
Henfer è stato sepolto in una cripta del Westwood Memorila Park di Los Angeles
accanto a Marilyn Monroe. “Passare l'eternità vicino a Marilyn è un occasione troppo
squisita per lasciarsela scappare,” Hefer ha detto al Los Angel Time nel 2009. (L'attore
comico e regista Jerry Lewis è morto il 20 Agosto 2017, a Las Vegas, anche lui a 91
anni, ma la classificheremo come una coincidenza.)

Non c'è Posto migliore di Casa Propria

L'ultima questione che affronterò è dedicata agli irruducibili geniacci cospirazionisti, e
loro sapranno perchè la includo – non sto affermando che sia una componente
necessaria, intenzionalmente aggiunta al copione del massacro di Las Vegas, piuttosto
qualcosa che ha a che fare con la musica e le trivialtità del controllo mentale.
Stephen Paddock ha risevato una stanza al Mandalay Bay Hotel, il cui nome è stato
tratto dal poema “Mandalay” di Rudyard Kipling con l'intento di evocarne il suo
romanticismo esotico tropicale. Il testo di Kipling fu in seguito adattato nella canzone
“On the Road to Mandalay”, che apparve nell'album di Frank Sinatra Come Fly with
Me. Nel 2008 Frank Sinatra jr e Seth MacFarlane hanno fatto una parodia della canzone
in un episodio di Family Guy “ intitolato “Tales of a Third Grade Nothing”.
Anche il Leone Codardo cita da “Mandalay” il seguente verso - “E l'alba emerge
tuonante sulla Baia nella Cina orientale!”- durante il suo famoso discorso sul
“Coraggio” nel Mago di Oz: “Che cosa fa si che l'alba emerga come TUONO?! - il
Coraggio.”
Non c'è posto migliore di casa propria, non c'è posto migliore di casa propria...

fonte: https://themostdangerousblogintheworld.wordpress.com/2017/10/08/stephen-paddock-american-made/


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